Trading: come trovare un broker affidabile in 13 mosse

Per investire sui mercati finanziari è fondamentale trovare un broker affidabile. Le conseguenze di una scelta azzardata potrebbero infatti costare molto caro, in termini di costi e commissioni. Sono moltissimi i broker per investire in borsa e con caratteristiche simili. Ecco come imparare a scegliere quello giusto in 13 mosse.

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Per investire sui mercati finanziari è fondamentale trovare un broker trading affidabile. Le conseguenze di una scelta azzardata potrebbero infatti costare molto caro, in termini di costi e commissioni. Sono moltissimi i broker per investire in borsa e con caratteristiche simili. Ecco come imparare a scegliere quello giusto in 13 mosse.

Cos’è un broker di trading?

Prima di scoprire le 13 mosse per individuare un broker affidabile, capiamo cosa fa un broker di trading e quali sono le sue caratteristiche.

Un broker di trading è una società di investimento intermediaria che offre servizi d'investimento attraverso strumenti telematici permettendo ai clienti di acquistare e vendere prodotti finanziari, come azioni, forex, criptovalute, future. Per questo servizio spesso viene addebitata una commissione per l'ordine da eseguire (ma non è sempre così, dipende dallo strumento finanziario oggetto di compravendita).

Cosa fa il broker?

Negli ultimi anni è diventato sempre più semplice investire sui mercati finanziari, grazie ai broker che rendono più accessibile l'esecuzione di operazioni di investimento sul web. Il fatto che sia più facile e accessibile fare trading anche per i meno esperti ha tuttavia aumentato i rischi di perdere soldi.

Per questo motivo bisogna analizzare nel dettaglio le caretteristiche dei broker sui quali si depositano i propri soldi, per individuare quello che meglio si addice al proprio profilo individuale: un investitore avanzato avrà infatti esigenze differenti da uno alle prime armi. Allo stesso tempo, un investitore di breve termine ha necessità differenti da un investitore “cassettista”, che opera con un orizzonte temporale più lungo.

Le 13 mosse per scegliere il broker affidabile

Per fare la scelta giusta bisogna dunque rispondere a queste domande:

  1. Sono un investitore avanzato o un principiante?
  2. Investo nel breve termine o nel lungo termine?
  3. Quali sono le autorizzazioni e le certificazioni del broker? E’ affidabile?
  4. Qual è il capitale minimo da depositare per investire in borsa? Non sempre la scelta di broker con una soglia di accesso molto bassa è la soluzione migliore, poiché un capitale troppo esiguo riduce la possibilità di diversificare gli investimenti, aumentando il rischio di perdita.
  5. Quali strumenti finanziari sono negoziabili con quel broker? Quali mercati?
  6. Le piattaforme per investire in borsa sono di facile utilizzo? Sono disponibili strumenti avanzati per la gestione dei rischi, che comprendono ordini stop e trailing stop garantiti?
  7. C’è la possibilità di aprire un conto virtuale (paper trading)?
  8. Quali sono i costi di apertura o di gestione del conto? Il broker potrebbe infatti applicare costi per il mantenimento del conto, per il deposito e la custodia dei titoli. Potrebbero esserci costi aggiuntivi per ricevere l’informativa in tempo reale su alcuni mercati. Inoltre potrebbe addebitare costi aggiuntivi per le operazioni short (ribassiste) e interessi passivi per le vendite allo scoperto con un conto a margine.
  9. Quali sono le commissioni per aprire e chiudere le operazioni?
  10. Il broker ha un customer care efficiente? Offre formazione?
  11. Il broker ha sede in Italia o solo all’estero?
  12. Il broker è sostituto d’imposta (regime sostitutivo) o dovrò dichiarare i profitti autonomamente (regime dichiarativo)?
  13. Sono offerte gratuitamente informazioni aggiornate relative ai mercati, ai dati macroeconomici, ad analisi fondamentali e tecniche?

(Claudia Cervi)