Il Presidente del Cda di Banca Carige, Giovanni Berneschi, in esecuzione del mandato conferitogli dal Consiglio lo scorso 21 settembre, ha convocato per martedì 3 novembre alle ore 10.30, in prima convocazione, e (occorrendo) per venerdì 13 novembre alle ore 10.30, in seconda convocazione, l’assemblea straordinaria chiamata ad attribuire al Consiglio medesimo, la facoltà di emettere obbligazioni convertibili, previo ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle competenti Autorità di Vigilanza, con conseguente modifica dell’art. 5 dello Statuto sociale.L’operazione sottoposta all’assemblea straordinaria prevede in particolare, come anticipato, l’attribuzione al Consiglio della facoltà di emettere, in uno o più tempi per un periodo massimo di un anno dalla data della riunione assembleare, obbligazioni convertibili (con facoltà per la Società di procedere ad un eventuale rimborso, anche anticipato, in azioni e/o in denaro) da offrire in opzione agli azionisti titolari di azioni ordinarie e di risparmio ed ai possessori delle obbligazioni convertibili costituenti il prestito "Banca Carige 1,50% 2003-2013 subordinato ibrido con premio al rimborso convertibile in azioni ordinarie", per un ammontare massimo di nominali Euro 400.000.000, nonché di procedere al conseguente aumento di capitale a servizio della conversione.L’operazione prospettata consentirebbe alla Banca, in uno scenario caratterizzato da una difficile situazione congiunturale, di raggiungere il duplice obiettivo di realizzare una raccolta di fondi nel mercato di riferimento e di mantenere, anche in prospettiva, adeguati livelli di patrimonializzazione; le risorse raccolte sono destinate a garantire un ulteriore sostegno alle imprese ed alle famiglie ed a proseguire nel percorso di consolidamento e crescita del Gruppo.