Borse europee ben intonate. Cruciale il report sull’occupazione Usa

A Piazza Affari scatta in avanti Finmeccanica, mentre tra i bancari spicca Intesa Sanpaolo. Vendite su Prysmian e Parmalat.

Image

Anche l’ultima seduta della settimana mostra un’intonazione moderatamente positiva per le Borse europee che da subito si sono posizionate sulla via dei guadagni, sulla scia delle indicazioni arrivate da Wall Street e dalle piazze asiatiche. Nel corso della mattinata si è rafforzato il bilancio dei listini del Vecchio Continente che si presentano a ridosso dei massimi. Mentre il Dax30 resta più indietro con un rialzo dello 0,32%, il Ftse100 e il Cac40 avanzano dello 0,4% e dello 0,55%. In progresso anche Piazza Affari dove l’indice Ftse Mib si presenta a ridosso di area 20.500, con un rialzo dello 0,34%. Non mancano le blue chips che si muovono in controtendenza e segnaliamo in particolare Prysmian e Parmalat che scendono dello 0,93% e dello 0,82%. Segno meno per Atlantia che perde lo 0,78% e si conferma in negativo Buzzi Unicem che scende dello 0,74%, diversamene da Italcementi che dopo aver cercato di spingersi in avanti si è riportato sulla parità. A due velocità le banche con Ubi Banca in calo dello 0,55%, seguita da Banca Popolare di Milano e da Monte Paschi che scendono dello 0,35% e dello 0,3%. Poco sopra la parità Mediobanca e Unicredit che crescono dello 0,15% e dello 0,25%, insieme a Banco Popolare che sale dello 0,33%, ma ad avere la meglio è Intesa Sanpaolo che avanza dell’1%. In rosso dello 0,78% Mediaset dopo che Goldman Sachs ha confermato la raccomandazione “neutral”, alzando il target price da 5,6 a 5,8 euro. Tornano le vendite su STM che cede quasi mezzo punto dopo il buon recupero delle ultime due sedute. In pole position tra le blue chips Finmeccanica che sale dell‘1,6%, sfruttando ancora l’effettivo positivo della notizia relativa all’accordo raggiunto da SuperJet International con Willis Lease Finance Corporation.