L’incertezza della vigilia ha lasciato il posto quest’oggi al ritorno degli acquisti sulle Borse europee che da subito si sono posizionate in territorio ampiamente positivo. A spingere i listini, oltre alla chiusura di Wall Street, sono le buone notizie arrivate dal mondo societario Usa, con particolare riferimento alla trimestrale di Alcoa che ha sorpreso positivamente il mercato. Mentre il Ftse100 rimane più indietro con un vantaggio di circa mezzo punto, avanzano con più decisione il Cac40 e il Dax30 che salgono rispettivamente dell’1,12% e dell’1,16%. Bene anche Piazza Affari dove l’indice Ftse Mib si muove a ridosso di area 23.650 punti, con un vantaggio dello 0,98%. Tra le poche blue chips che si muovono in controtendenza troviamo Mediaset che cede lo 0,47% per via del rischio politico derivante dalla dichiarazione di illegittimità del Lodo Alfano. Ferma la sua corsa Saipem che oggi cede lo 0,38% dopo il buon progresso delle ultime sedute, mentre Eni e Tenaris salgono dello 0,23% e dell’1,16%. Ancora denaro sulle banche e in particolare su Banco Popolare che mette a segno un rally del 4,4%, spinto in avanti dai rumors secondo cui Barclays sarebbe in trattative con il gruppo italiano per l’acquisizione di Efibanca. In evidenza anche Banca Popolare di Milano (+2,64%), mentre procedono in maniera più cauta Intesa Sanpaolo (+1,5%), Unicredit (+1,31%) e Monte Paschi (+0,92%).Molto positive intanto le indicazioni che arrivano dall’opposta sponda dell’Atlantico dove si dovrebbe assistere ad una partenza tutta in salita. Il future sull’S&P500 guadagnati infatti lo 0,7%, muovendosi di pari passo con il contratto sul Nasdaq100. Per la seduta odierna sono in programma due aggiornamenti sul fronte macro e si tratta delle nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero attestarsi a 541mila unità dalle 551mila dell’ultima lettura. Alle 16 ora italiana invece si conosceranno le scorte all’ingrosso che ad agosto dovrebbero mostrare un calo dell’1%, in recupero rispetto alla contrazione dell’1,4% precedente.