ENI avanza verso quota 17 euro. Bca IMI ribadisce l’invito all’acquisto

In attesa della riapertura degli scambi sul circuito del Nymex a New York, dopo il lungo week-end che ha visto ieri il mercato chiuso per la festività Usa, i prezzi del petrolio viaggiano in progresso in mattinata. Le quotazioni si stanno spingendo in direzione dei 69,5 dollari al barile, dopo aver archiviato la seduta di venerdì scoro circa un dollaro e mezzo più in basso. L’ascesa dei prezzi del greggio mette di buonumore i titoli del settore oil a PIazza Affari e tra gli altri segnaliamo ENI che viaggia in rialzo dello 0,84% a quota 16,87 euro, con circa 35 milioni di azioni passate di mano fino ad ora. Proprio quest’oggi gli analisti di Banca IMI hanno confermato la loro view positiva sul titolo, reiterando la raccomandazione “buy” con un prezzo obiettivo a 25 euro. Gli esperti considerano potenzialmente positiva per il titolo l’eventuale presentazione di un’istanza contro l’addizionale Ires sulle società oil per finanziarie il trattato Italia-Libia. Banca IMI però ritiene che difficilmente l’appello dovrebbe avere esito favorevole.