Mattinata a passo di gambero per ENI che in un primo momento ha cercato di spingersi oltre quota 18 euro, arrivando a toccare un massimo a 18,09 euro, con un progresso di tre quarti di punto. In seguito però il titolo ha fatto marcia indietro, riportandosi verso i valori del close di ieri, tanto che negli ultimi minuti viene fotografato a 17,98 euro, con un frazionale rialzo dello 0,17% e oltre 7 milioni di azioni scambiate.ENI è frenato in parte dalle indicazioni di Ubs che ha riservato una bocciatura al titolo, abbassando la raccomandazione da “buy” a “hold”, ma rivedendo al rialzo il prezzo obiettivo che passa da 17,5 a 19 euro. La decisione di cambiare strategia sulle azioni della società del cane a sei zampe è da ricondurre alla recente performance del titolo, oltre alla cautela dettata dall’attesa di una debole stagione delle trimestrali per l’intero comparto oil a livello europei.