Eni: Italia, Russia e Turchia firmano accordo sull’oleodotto Samsun-Ceyhan

E’ stata firmata oggi a Milano una dichiarazione congiunta per la realizzazione dell’oleodotto Samsun-Ceyhan, che collegherà la costa turca del Mar Nero con quella turca del Mediterraneo.

E’ stata firmata oggi a Milano una dichiarazione congiunta per la realizzazione dell’oleodotto Samsun-Ceyhan, che collegherà la costa turca del Mar Nero con quella turca del Mediterraneo.Presenti alla firma il Vice Primo Ministro della Federazione Russa, Igor Ivanovich Sechin, il Ministro dell’Energia russo Sergei Shmatko, il Ministro dell’Energia della Repubblica Turca, Taner Yildiz e il Ministro per lo Sviluppo Economico della Repubblica Italiana, Claudio Scajola.L’accordo testimonia l’eccellente livello di cooperazione tra i tre Governi, in particolare nel settore dell’energia e sottolinea il comune impegno per migliorare la sicurezza energetica nei rispettivi Paesi e nel mercato europeo, diversificando le vie di trasporto nel rispetto della sicurezza e dell’ambiente. I Ministri hanno inoltre riaffermato l'impegno dei rispettivi Paesi a garantire la necessaria stabilità del quadro giuridico per la realizzazione del Samsun-Ceyhan. A seguito degli accordi firmati ad Ankara il 6 agosto 2009 tra i rappresentanti della Federazione Russa e della Repubblica Turca, che prevedono che compagnie petrolifere russe partecipino al progetto Samsun-Ceyhan, le parti concordano che questa iniziativa contribuirà al rafforzamento della sicurezza degli approvvigionamenti, alla protezione dell’ambiente e al miglioramento della cooperazione tra le tre nazioni. Contestualmente è stato firmato un Memorandum of Understanding tra i rappresentanti di Eni, Calik Holding, JSC Transneft e Rosneft, le compagnie energetiche coinvolte, che prevede l'impegno a trattare per la definizione delle condizioni economiche e contrattuali per l'ingresso delle imprese russe nel Samsum-Ceyhan, così da assicurare i volumi di greggio necessari a garantire la sostenibilità economica del progetto.