Si rafforza il bilancio delle Borse europee che a meno di un’ora dalla chiusura riescono ad allungare ulteriormente il passo, spingendosi su nuovi massimi di seduta. Questo malgrado i volumi di scambio siano decisamente bassi, complice l’assenza di Wall Street, rimasta chiusa quest’oggi per la festività del Labor Day. A trainare il treno dei rialzi è il Ftse100 che sale dell’1,75%, seguito dal Cac40 e dal Dax30 che si apprezzano rispettivamente dell’1,68% e dell’1,63%. Praticamente identica la situazione a Piazza Affari dove l’indice Ftse Mib si muove poco al di sotto dei 22.600, con un rialzo dell’1,68%, sui massimi odierni. Tra le blue chips il segno meno precede solo Mediobanca che cede lo 0,31%, mentre si mantengono al di sopra della parità Monte Paschi e Ubi Banca, in rialzo dello 0,28% e dello 0,6%, preceduti da Banca Popolare di Milano che guadagna l’1,23%. Ancora meglio Intesa Sanpaolo che avanza del 2,12%, e Unicredit che si spinge sui massimi intraday con un rally del 2,56%, dopo che Ubs ha rivisto al rialzo il prezzo obiettivo da 1,9 a 2,5 euro. Scatta sempre più in avanti STM che mette a segno un rialzo del 5%, ma allunga il passo anche Impregilo che si apprezza del 4,8%. Bene gli industriali come Parmalat e CIR che viaggiano in salita di circa quattro punti, e gli acquisti interessano anche il settore lusso con Geox e Luxottica in rally del 3,38% e del 3,34%, seguiti da Bulgari che si apprezza di circa due punti.Da segnalare l’ottima performance di Telecom Italia che vanta un progresso del 2,6%, sulla scia delle dichiarazioni rilasciate venerdì scorso dall’AD Bernabè, che ha inviato dei segnali di ottimismo sul business del gruppo.