I risultati di una nuova indagine svolta da Ciao (www.ciao.it), la shopping community numero uno in Europa, mettono in rilievo il modo in cui l’attuale congiuntura economica ha influito sulle modalità di spesa dei genitori relativamente all’ambito famigliare. In linea generale, in tutti i paesi Europei coinvolti nella ricerca, la crisi ha intaccato il budget familiare e la prima ad essere colpita è stata la spesa per la vacanze estive.I dati italiani sulla spesa del budget familiare dimostrano che:- Il 40% degli italiani ha deciso di risparmiare sul budget famigliare rimanendo a casa invece di andare in vacanza, mentre il 33% ha pianificato le vacanze come tutti gli altri anni e - di questi - il 27% ha deciso di non viaggiare all’estero.- Oltre alla crisi, il risparmio è insito nella cultura del bel paese: il 67% ha dichiarato che da sempre ha insegnato ai figli che il denaro non si spreca e che bisogna pensare bene prima di effettuare un acquisto. Solo il 2% crede che i figli debbano spendere il proprio denaro come vogliono.- A casa o in viaggio, il 66% delle famiglie italiane ha deciso di spendere meno degli altri anni per la vacanza estiva.La restrizione della spesa delle famiglie italiane ha inciso anche sulle ricorrenze:- Il 57% ha dichiarato che starà più attento alla spesa per i regali di compleanno, ma non è disposto a negare ai propri bimbi il piacere di condividere la festa di compleanno con gli amici.- Solo il 16% preferisce spendere in regali e rinunciare alla festa e soltanto uno scarso 1% dichiara l’intenzione di spendere in regali più costosi.Alcune curiosità dagli altri paesi europei:- Con la crisi, il modo in cui le famiglie di ogni paese distribuiscono la “paghetta” ai propri figli è cambiato rispetto a prima. In Francia, ad esempio, solo il 3% ha risposto di lasciar liberi i figli di spendere i soldi assegnati a propria discrezione.