Secondo l’inchiesta ISAE realizzata tra il giorno 1 e il giorno 16 del mese, la fiducia dei consumatori scende a giugno a 104,4 da 105,4 sui minimi da marzo 2009. Il calo è dovuto ad un peggioramento delle valutazioni sulla situazione economica personale (da 120,3 a 119,1) e di quelle sul quadro corrente (da 116,9 a 114,2). Restano invece stabili le opinioni sulla situazione economica del paese (a 76,6) e migliorano le previsioni a breve termine (da 92 a 94,6). Dopo la risalita degli ultimi mesi, scendono inoltre bruscamente giudizi e previsioni riguardo l’andamento dei prezzi.
Il calo della fiducia è diffuso in modo piuttosto omogeneo a livello territoriale: l’indice scende da 107,1 a 106 nel Nord Ovest, da 105,8 a 105,4 nel Nord Est, da 104,2 a 103 al Centro e da 106,1 a 105,4 nel Mezzogiorno
Quadro economico generale
Sono stabili a giugno le valutazioni relative al quadro economico generale: il calo (da -98 a -101) dei giudizi sulla situazione corrente è infatti compensato da un recupero delle previsioni a breve termine (da -41 a -36); rimangono invece sostanzialmente stabili (da 88 a 87) le previsioni a breve termine sulla disoccupazione.
Importanti novità giungono invece dal lato dei prezzi: i giudizi sul loro andamento negli ultimi 12 mesi calano in termini di saldo da -2 a -15 tornando in prossimità dei valori medi del periodo febbraio-aprile; anche le previsioni a breve termine, dopo le tensioni registrate negli ultimi mesi, tornano a diminuire, con il saldo che passa da 2 a -9 tornando negativo ed in prossimità dei valori dello scorso aprile.
Secondo l’inchiesta ISAE realizzata tra il giorno 1 e il giorno 16 del mese, la fiducia dei consumatori scende a giugno a 104,4 da 105,4 sui minimi da marzo 2009.
Pierpaolo Molinengo

Giornalista, classe 1971.
Ho una laurea in materie letterarie, conseguita presso l'Università degli Studi di Torino. Ho iniziato ad occuparmi di Economia fin dal 2002, concentrandomi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i miei interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Entrato nel team di Trend-online nel 2007, oggi ricopro la carica di Direttore Responsabile. Oltre a scrivere di attualità, mercati emergenti, commodities, immobiliare e finanza, coordino e gestisco i rapporti con i collaboratori.
Il mio motto è? "Nel dubbio lo stolto vede il problema, il saggio l'opportunità".