Isae: in calo la fiducia dei commercianti

Secondo l’inchiesta condotta dall’ISAE a ottobre la fiducia dei commercianti evidenzia un ulteriore peggioramento: l’indicatore scende da 95,4 a 93,4 tornando sui minimi dallo scorso marzo.

Secondo l’inchiesta condotta dall’ISAE dal primo al diciannove del mese su un panel di 1.000 imprese della piccola e grande distribuzione, a ottobre la fiducia dei commercianti evidenzia un ulteriore peggioramento: l’indicatore scende da 95,4 a 93,4 tornando sui minimi dallo scorso marzo. Peggiorano, in particolare, i giudizi sull’andamento corrente degli affari ed in lieve accumulo risultano le giacenze di magazzino. Rispetto ai livelli di settembre, migliori emergono, al contrario, le attese sul volume futuro delle vendite. Guardando alle variabili che non entrano nella definizione del clima di fiducia, segnali nel complesso scoraggianti provengono, tuttavia, sia dal lato delle aspettative sul volume futuro degli ordini che da quello delle attese sul mercato del lavoro. Quanto alle tensioni inflazionistiche, mentre le dinamiche correnti sono giudicate per lo più in accelerazione, quelle future sono attese ancora in ulteriore rallentamento.Disaggregando i risultati per tipologia distributiva, segnali scoraggianti continuano a provenire dai commercianti afferenti al circuito della grande distribuzione, mentre, al contrario, nuovo cauto ottimismo riemerge dai dettaglianti tradizionali. Più in particolare, guardando agli indicatori destagionalizzati, quello relativo alla distribuzione “moderna” peggiora da 80,0 a 75,1 (mantenendosi sui valori minimi dal settembre ’96), quello relativo alla distribuzione tradizionale sale da 108,9 a 110,2.