Secondo l’inchiesta condotta dall’ISAE dal primo al diciannove del mese su un panel di 1.000 imprese della piccola e grande distribuzione, ad agosto la fiducia dei commercianti accusa una lievissima flessione.L’indicatore sintetico, considerato al netto della componente stagionale, scivola infatti da 98,7 (inluglio) a 98,1. In particolare, le valutazioni degli intervistati mettono in evidenza un nuovo deterioramento del volume corrente degli affari ed una stazionarietà delle aspettative sull’andamento futuro delle vendite; in moderato decumulo sono giudicate, infine, le giacenze.Guardando alle variabili che non entrano nella definizione del clima di fiducia, mostrano segni di marcato recupero le aspettative sul volume degli ordini, mentre stabili restano invece le attese sul mercato del lavoro. Dal lato dei prezzi, le valutazioni dei commercianti segnalano un’ulteriore decelerazione della dinamica corrente e un rinnovato rallentamento anche di quella futura.Disaggregando i risultati per tipologia distributiva, rispetto alla scorsa rilevazione fortemente pessimistiemergono i commercianti della distribuzione “moderna”, mentre segnali più favorevoli provengono, al contrario, dagli operatori afferenti al circuito tradizionale. Gli indicatori destagionalizzati passano conseguentemente da 93,4 (in luglio) a 86,5 nel primo caso e da 103,6 a 109,3 nel secondo.