JOHN ELKANN DIFENDE LA MEMORIA DI GIANNI AGNELLI

Elkann: sono indignato, e mi rendo conto di non essere l'unico. Sono stato strumentalizzato e manipolato dalla violenza delle parole e dalle falsità dette su mio nonno Gianni Agnelli.

"Sono indignato, e mi rendo conto di non essere l'unico. Sono stato strumentalizzato e manipolato dalla violenza delle parole e dalle falsità dette su mio nonno Gianni Agnelli". Così si è espresso John Elkann, sulla vicenda dello scontro sull'eredità dell'Avvocato Gianni Agnelli, rispondendo ai giornalisti a margine dell'inaugurazione della Scuola di Alta formazione al management a Torino. "Tutte queste vicende - ha aggiunto Elkann - sono affrontate nelle sedi adeguate, sicuramente non sui media".Le esternazioni di John Elkann, che ricopre la carica di presidente Exor e di vicepresidente di Fiat, si riferiscono alle polemiche di questa estate sull'eredità dell'Avvocato e sull'indagine fiscale."La famiglia è unita". Anche oggi il presidente onorario di Exor, Gianluigi Gabetti, chiamato in causa nello scontro sulla vicenda dell'eredità di Gianni Agnelli, ha ribadito l'unità della famiglia rispondendo ai giornalisti a margine dell'inaugurazione della scuola di alta formazione al management, a Torino.