Nel mese di luglio 2009, sulla base degli elementi finora disponibili, l'indice della produzione industriale destagionalizzato, con base 2005=100, ha segnato un aumento dell’1 per cento rispetto a giugno 2009; la variazione congiunturale della media degli ultimi tre mesi rispetto a quella dei tre mesi immediatamente precedenti è pari a meno 0,8 per cento.L'indice della produzione corretto per gli effetti di calendario ha registrato a luglio una diminuzione tendenziale del 18,2 per cento (i giorni lavorativi sono stati 23 come a luglio 2008), mentre nei primi sette mesi la variazione rispetto allo stesso periodo del 2008 è stata di meno 21 per cento (i giorni lavorativi sono stati 147 contro i 148 del 2008).L'indice grezzo della produzione industriale ha registrato una diminuzione del 17,5 per cento rispetto a luglio 2008. Nel confronto tendenziale relativo al periodo gennaio-luglio, l’indice è diminuito del 21,5 per cento.Gli indici destagionalizzati dei raggruppamenti principali di industrie registrano variazioni congiunturali positive: più 3,6 per cento per l’energia, più 1,1 per cento per i beni intermedi e più 0,9 per cento per i beni di consumo (più 1,1 per cento per i beni non durevoli, meno 1,6 per cento per i beni durevoli). L’unica variazione negativa (meno 0,9 per cento) si registra per i beni strumentali.L’indice della produzione industriale corretto per gli effetti di calendario ha segnato, nel confronto con luglio 2008, diminuzioni in tutti i raggruppamenti principali di industrie: meno 25,3 per cento per i beni intermedi, meno 24,1 per cento per i beni strumentali, meno 6,2 per cento per l’energia e meno 5,3 per cento per i beni di consumo (meno 21,8 per cento i beni durevoli, meno 0,9 per cento i beni non durevoli). Anche nel confronto tra i primi sette mesi del 2009 e lo stesso periodo dell’anno precedente, le variazioni sono risultate tutte negative: meno 29,1 per cento per i beni intermedi, meno 24,3 per cento per i beni strumentali, meno 10,9 per cento per l’energia e meno 9,1 per cento per i beni di consumo (meno 21,4 per cento per i beni durevoli, meno 6 per cento per i beni non durevoli).