Wegelin & Co. pianifica un’ampia ritirata dal mercato dei capitali americano. L’inasprimento del regime QI e l’estensione dell’imposta di successione previsti dal governo statunitense pongono le banche di tutto il mondo di fronte a problemi insuperabili e a una forte insicurezza giuridica.Stando alla dichiarazione del dottor Konrad Hummler, socio accomandatario della banca privata, nell’ultimo bollettino finanziario di Wegelin & Co. “questa situazione è insostenibile”. Secondo Wegelin il governo di quella che è stata l’economia di mercato più vitale al mondo, palesemente ignora il suo tallone d’Achille e commette errori allarmanti."Siamo arrivati alla conclusione che la proposta rappresenta una minaccia per i nostri clienti", ha detto Hummler, che è anche presidente dell'Associazione dei Bancari svizzeri privati. "Minaccia anche noi come banca, perché in qualità di custodi siamo noi che eseguiamo le imposte di successione e i debiti di imposta. Riteniamo spiacevole questo aspetto, pertanto la raccomandazione che facciamo è quella di vendere i titoli americani ad ogni costo", ha detto il manager all'agenzia Bloomberg.