Markets today: 5 ottobre 2009

Tokio chiude in ribasso ai minimi delle ultime 11 settimane, ancora molta deboli i titoli legati all’esportazione per il perdurare dell’apprezzamento dello yen, a limitare le perdite ha contribuito il rimbalzo dei bancari. Di Twicetrade

Tokio chiude in ribasso ai minimi delle ultime 11 settimane, ancora molta deboli i titoli legati all’esportazione per il perdurare dell’apprezzamento dello yen, a limitare le perdite ha contribuito il rimbalzo dei bancari.Sui mercati asiatici il prezzo del petrolio e' stabile poco sotto i 70 dollari il barile, dopo le perdite subìte venerdi’ sull'onda dei deboli dati del mercato del lavoro americani, oggi il mercato tiene gli occhi puntati sull'indice Ism dei servizi in calendario oggi.Una correzione del 4% dai massimi di due settimane, e’ sufficiente a pareggiare un tasso di disoccupazione destinato ad aumentare, un’attivita’ manifatturiera che cresce meno del previsto e un mercato immobiliare che non da’ segni di ripresa anche se ha smesso di peggiorare?. Il 9 marzo appare sempre piu’ il punto piu’ basso e che la ripresa sara’ a U o a V poco importa, la scomessa oggi e’ che i minimi non saranno piu’ rivisti.“Ci sono ragioni per credere che questa ripresa potrebbe rivelarsi diversa da quelle passate e potrebbe essere la piu’ lenta tra quelle succedute dopo gli anni 70” cosi’ si e’ espresso l’AD di General Electric, quindi crescita si, ma il percorso e’ accidentato.Da un sondaggio del “Il Sole 24 ore” emerge un ampio consenso su una correzione dei mercati sia per ragioni tecniche che funzionali, tanto piu’ che ottobre e’ un mese storicamente negativo per i mercati ( per chi ha memoria storica, la liquidazione dei morti). In una fase correttiva una protezione dovrebbe venire dai settori utility, editoriali e petroliferi, al contrario appaiono rischiosi titoli legati ai comparti automobilistici e bancari.da seguire