Nomura analizza il settore bancario italiano

Il settore bancario italiano sotto i riflettori di Nomura. Ad interessare sono soprattutto le trimestrali pubblicate da poco.

Il settore bancario italiano sotto i riflettori di Nomura. Ad interessare sono soprattutto le trimestrali pubblicate da poco. Il broker speiga che i numeri hanno fornito evidenza, come da attese, di un peggioramento della qualità degli asset e di una certa debolezza del margine di interesse, guidata dalla pressione sui margini e dalla mancanza di crescita dei volumi. Nella maggior parte dei casi ed escludendo Ubi Banca, gli utili operativi sono stati comunque supportati da forti utili da negoziazione e generalmente da un buon controllo dei costi.Pensando al futuro, Nomura ritiene che che nel secondo semestre del 2009 assisteremo a una crescita delle perdite sui prestiti e a inferiori livelli di utili da trading. Ipotizzando che i tassi di interesse non cresceranno e che gli accantonamenti per perdite su prestiti continueranno a salire, riteniamo che la performance operativa delle banche italiane peggiorerà nella seconda metà dell'anno in corso.Il broker punta l'indice contro le banche più piccole: Monte dei Paschi di Siena e le Popolari, che sembrano essere più vulnerabili al peggioramento del ciclo del credito, mentre gli istituti più grandi, ovvero Intesa SanPaolo e Unicredit, sono più difensivi e per questo restano uno degli investimenti preferiti all'interno del panorama finanziario del Belpaese.Nomura ha comunque deciso di mettere mano alle stime di utile per azione (eps) sulle banche italiane per il 2009 e il 2010 di una media rispettivamente del 3% e del 5%, principalmente per tenere conto delle nostre nuove stime sugli utili da trading, alla luce dei dati riportati con riferimento al secondo trimestre.