Il mercato del Crude Oil da un’indicazione sintetica di quanto l’economia globale nel suo complesso sta operando. Dare un’occhiata all’interesse di chi acquista e vende petrolio per professione ci può essere utile per avere una visione prospettica di come si muoverà l’economia globale a fine anno. Naturalmente, possiamo solo avere un’indicazione prospettica che non ci fornisce un segnale perfetto quindi, tale riflessione sul prezzo del barile serve solo in termini comparativi con la forza dell’economia e va considerata al netto di oscillazioni di indice di fine anno.I Futures sul Crude Oil quotati sul NYMEX mostrano per i mesi Ottobre, Novembre e Dicembre un prezzo compreso tra 68,2 e 69,5 il mercato NYMEX per questo prodotto è definito come: “sweet crude oil futures contract is the world's most liquid forum for crude oil trading” le contrattazioni riguardano scambi di 1000 barili per contratto. Rispetto al prezzo attuale del petrolio che al 02/08/2009 è 66,64 dollari, si può notare come il profilo di incertezza che ha inchiodato il prezzo del barile tra 61 e 72 dollari nei tre mesi precedenti, continui anche nei prossimi mesi e fino alla fine del 2009. Come il crude oil anche i prodotti da esso derivati sono tendenzialmente legati a questo trend laterale.Volendo dare un’occhiata al titolo ENI non c’è motivo di credere che prima di fine anno il titolo si muova difformemente rispetto a quanto abbia fatto negli ultimi mesi e fino a questo punto, questo significa sostanzialmente un proseguimento degli scambi con oscillazioni entro un canale compreso tra 16 e 18 euro. Uno sfondamento sotto quota 16 potrebbe avvenire il 21 settembre in relazione allo stacco della cedola relativa al dividendo di 0,50 euro. Tuttavia il mercato dovrebbe in larga parte aver già scontato l’evento a fine Luglio.