Anche la seduta odierna ha consegnato la vittoria ai rialzisti per i prezzi del petrolio che si sono riportati ad un passo dai massimi dell’anno. Malgrado la debolezza del mercato azionario, le quotazioni del greggio hanno guadagnato posizioni, aiutate in qualche modo dal recupero di Wall Street nella seconda parte della sessione. Lo shopping è stato favorito anche dalla decisione dell’Opec di rivedere al rialzo le stime sulla domanda per l’anno prossimo, quando la richiesta salirà di 700mila barili a 84,93 milioni di barili, con 200mila barili in più rispetto alla stima precedente. Nel report mensile diffuso oggi, il Cartello ha spiegato che l’economia mondiale sembra essere entrata in una fase di ripresa dopo un lungo periodo di crisi. Tanto è bastato per dare spazio agli acquirenti che hanno portato il future con scadenza novembre a terminare gli scambi a quota 74,21 dollari, con un progresso dell’1,3%. Da segnalare che domani pomeriggio sarà diffuso il consueto report sulle scorte strategiche Usa da parte del Dipartimento dell’energia statunitense.