Prosegue all’insegna dell’incertezza la seduta delle Borse europee che dopo essere riuscite a spingersi in avanti, hanno cambiato nuovamente direzione di marcia. A costringere a questa inversione di rotta ha contribuito l’andamento di Wall Street che vede i tre indici principali muoversi in maniera contrastata, con il Dow Jones e l’S&P500 in rialzo dello 0,08% e dello 0,13%, diversamente dal Nasdaq Composite che cede lo 0,1%. In Europa il Ftse100 e il Dax30 si muovono di pari passo con il primo in calo dello 0,25% e il secondo in flessione dello 0,27%, mentre resta più indietro il Cac40 che scende dello 0,47%. In controtendenza Piazza Affari dove l’indice Ftse Mib riesce a mantenersi in territorio positivo, con un vantaggio dello 0,75%, poco sopra i 21.900 punti. Tra i bancari continua a viaggiare in rosso Ubi banca che flette dell’1,67% malgrado il miglioramento del prezzo obiettivo deciso dal Credit Suisse. Poco sopra la parità Mediobanca con un frazionale rialzo dello 0,05%, mentre Banca Popolare di Milano e Banco Popolare salgono entrambi dello 0,4%. Intesa Sanpaolo si apprezza dello 0,61% e riesce a fare meglio Monte Paschi, con un progresso dell’1,29%, preceduto da Unicredit che mette a segno un rialzo di circa due punti e mezzo. Nel settore assicurativo si mette in evidenza Fondiaria-Sai con un rally di quasi il 5%, mentre sono deboli gli altri protagonisti del comparto, con Unipol in calo dello 0,2%, preceduto da Generali e da Alleanza che scendono dello 0,77% e dell’1%. Da segnalare la buona intonazione di Atlantia che mostra un progresso di oltre il 4% dopo i dati preliminari del traffico di luglio e agosto. Bene anche il settore cemento e costruzioni con Impregilo in corsa di oltre il 4%, seguito da Buzzi Unicem e da Italcementi che si apprezzano del 2,4% e dell’1,17%.