REDDITO, RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETA'

L’Istat diffonde per la prima volta alcuni indicatori trimestrali per le famiglie e le società non finanziarie, calcolati sulla base dei conti trimestrali per settore istituzionale relativi al secondo trimestre 2009.

L’Istat diffonde per la prima volta alcuni indicatori trimestrali per le famiglie e le società non finanziarie, calcolati sulla base dei conti trimestrali per settore istituzionale relativi al secondo trimestre 2009. Gli indicatori qui presentati consentono un’analisi tempestiva dei comportamenti delle famiglie e delle imprese nelle diverse fasi del ciclo economico e contribuiscono ai conti economici trimestrali per settore istituzionale dell’Unione Europea e dell’Unione Monetaria, diffusi dall’Eurostat e dalla Banca Centrale Europea. Il prossimo 29 ottobre, in occasione della diffusione dei conti europei del secondo trimestre 2009, Eurostat pubblicherà anche alcuni indicatori nazionali per i settori delle famiglie e delle società non finanziarie coerenti, per l’Italia, con i dati qui presentati.I conti trimestrali per settore istituzionale seguono i concetti e le definizioni dei corrispondenti conti annuali diffusi a luglio 2009 con riferimento agli anni 1990-2008. Tuttavia, le informazioni disponibili a cadenza trimestrale non presentano lo stesso grado di completezza di quelle utilizzate per le stime annuali e richiedono pertanto il ricorso a metodi statistici per la stima dei dati mancanti. Quindi, i dati pubblicati sono da considerarsi provvisori e suscettibili di revisioni, anche significative.Nell’interpretazione dei dati va inoltre tenuto presente che, secondo quanto stabilito in sede comunitaria, le serie trimestrali sono di tipo grezzo, cioè non depurate della componente stagionale. È attualmente in corso un progetto per la destagionalizzazione degli indicatori in questione e si prevede di pubblicare alcuni risultati nel corso del 2010. Per agevolare l’interpretazione dei dati ed attenuare gli effetti della stagionalità, gli aggregati trimestrali presentati sono elaborati con riferimento a periodi mobili di quattro trimestri.