Petrolio: seduta senza scossoni ieri per i prezzi dell’oro nero che si sono fermati a poca distanza dai valori del close della vigilia. Il future con scadenza novembre è stato fotografato a 81,2 dollari, con un calo di 0,17 dollari. Wall Street: conclusione positiva ieri per la piazza azionaria americana che ha visto i tre indici principali terminare gli scambi tutti in progresso. Il Dow Jones e l’S&P500 sono saliti rispettivamente dell’1,33% e dell’1,06%, mentre il Nasdaq Composite si è fermato a 2.165,29 punti, con un vantaggio dello 0,68%. Amazon.com: il terzo trimestre del gruppo si è chiuso con utili in crescita del 68% a 199 milioni di dollari, con un risultato per azione di 0,45 dollari rispetto ai 33 cents attesi. Il fatturato è salito del 28% a 5,45 miliardi, in confronto ai 5,02 previsti. Per il trimestre in corso si stima un giro d’affari tra 8,125 e 9,125 miliardi di dollari, da confrontare con gli 8,13 messi in conto dal mercato. American Express: la società ha visto calare del 21% l’utile netto nel terzo trimestre a 640 milioni di di dollari, con un risultato per azione di 0,44 dollari, al netto di alcune voci non ricorrenti, rispetto all’eps di 0,38 dollari atteso dal mercato. I ricavi netti sono calati del 16% a 6,02 miliardi di dollari. Dati Macro ed Eventi Usa: per oggi non si segnalano aggiornamenti di rilievo sul fronte macroconomico negli Stati Uniti, dove è previsto un intervento del presidente della Fed, Ben Bernanke, che parlerà alla Conferenza annuale Cape Cod organizzata dalla Fed di Boston e insieme a lui prenderà la parola anche il vicepresidente Donald Kohn.Risultati trimestrali Usa: in calendario i conti di Honeywell che dovrebbe consegnare un utile per azione di 0,72 dollari e sempre prima dell’avvio delle contrattazioni ai Wall Street saranno diffusi i conti di Microsoft, per i quali si prevede un eps di 0,32 dollari.