UNA DONNA SU CINQUE FA IMPRESA IN CAMPAGNA

Quasi una donna su cinque alla guida di un’impresa ha scelto l’agricoltura dove si contano ben 260mila aziende in “rosa”.

Quasi una donna su cinque alla guida di un’impresa ha scelto l’agricoltura dove si contano ben 260mila aziende in “rosa”. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti in occasione della consegna del Premio De@Terra promosso dall’Osservatorio Nazionale per l’imprenditoria e il lavoro femminile in agricoltura del Ministero delle Politiche Agricole alle imprese rosa che si sono distinte per creatività ed innovazione, sulla base dei dati Unioncamere relativi al primo semestre del 2009.Nell’insieme delle attività economiche è proprio l’agricoltura - sottolinea la Coldiretti - il settore dove la presenza femminile fa registrare tra i livelli piu’ elevati di partecipazione al vertice gestionale in tempi di crisi. Infatti sul totale di 1,4 milioni di donne imprenditrici ben il 29 per cento si trova nel commercio, il 18 per cento in agricoltura e solo il 12 per cento in attività immobiliari e informatiche che superano quelle manifatturiere (10 per cento).Se si guarda invece alla percentuale di imprese rosa sul totale di quelle agricole, emerge che ben un’azienda su tre è condotta da una donna. La progressiva femminilizzazione dell'agricoltura italiana - sostiene la Coldiretti - è certamente anche il risultato della forte innovazione che ha caratterizzato il settore con l'ampliamento delle attività ad esso connesse come la trasformazione dei prodotti, il benessere, le fattorie didattiche e i servizi alle persone come gli agriasilo e la pet-therapy dove le donne hanno un ruolo significativo. La capacità di coniugare la sfida con il mercato, il rispetto dell'ambiente e la qualità della vita a contatto con la natura sembra essere proprio - sottolinea la Coldiretti - una delle principali ragioni del crescente interesse dell'universo femminile nei confronti della moderna agricoltura. Il loro impegno - precisa la Coldiretti - è infatti particolarmente rilevante nelle attività piu' innovative e multifunzionali come dimostra il protagonismo delle donne che hanno costituito associazioni per la valorizzazione di prodotti tipici nazionali come il vino e olio.