Giornata decisamente no per Unicredit che presenta una delle peggiori performances tra i bancari, oltre ad occupare una delle ultime posizioni nel paniere delle blue chips. Il titolo passa di mano 2,61 euro, con una flessione del 2,61% e oltre 90 milioni di azioni scambiate fino a questo momento. Unicredit risente della negativa intonazione del mercato ed è sicuramente tra i titoli maggiormente penalizzati dalle prese di profitto dopo il forte rialzo messo a segno nelle ultime settimane. A frenare in parte Unicredit è anche la decisione di Equita SIM che ha ridotto il prezzo obiettivo da 3,26 a 3,14 euro, confermando però la raccomandazione “buy”. In attesa dei risultati trimestrali, la SIM milanese ha ridotto le stime sull’utile netto del terzo trimestre da 770 a 300 milioni di euro, mentre per il prossimo anno la previsione passa da 3 a 2,67 milioni e da 5,28 a 4,92 per il 2011.