Pomeriggio tutto in discesa per le Borse europee che dopo aver invertito la rotta già in tarda mattinata, continuato a perdere terreno, muovendosi a poca distanza dai minimi intraday. Mentre il Ftse100 riesce a contenere le perdite allo 0,75%, arretrano con più decisione il Cac40 e il Dax30 che scendono rispettivamente dell’1,47% e dell’1,51%.Ad alimentare le vendite contribuisce l’andamento pesante di Wall Street che vede i tre indici principali tutti in flessione di oltre un punto percentuale. Dal fronte macro sono arrivate indicazioni contrastanti, con la produzione industriale in crescita più del previsto, diversamente dalla fiducia Michigan che nella versione preliminare ha restituito una lettura pari a 69,4 punti in calo dai 73,5 della rilevazione precendente e delle attese degli analisti. A non convincere il mercato sono state anche alcune trimestrali societari, basti pensare a quelle di Bank of America e di General Electric, oltre che ai numeri di IBM, mentre in positivo ha sorpreso quella di Google. Segno meno anche a Piazza Affari dove l’indice Ftse Mib scende in area 24.100 con un ribasso dello 0,93%, a poca distanza dai minimi intraday. In controtendenza Buzzi Unicem che sale di oltre un punto dopo che Equita SIM ha confermato la raccomandazione “buy”, alzando il prezzo obiettivo a 14,1 euro. bene Monte Paschi che guadagna lo 0,62% sostenuta dall’attesa per la cessione degli sportelli, mentre procedono tutti in ribasso gli altri titoli del settore bancario. Ubi Banca scende dello 0,55%, preceduto da Unicredit (-1,54%), Banca Popolare di Milano (-1,82%), Intesa Sanpaolo (-1,94%), Banco Popolare (-2,11%). Da segnalare l’affondo di STM che lascia sul parterre oltre tre punti complice la negativa intonazione del settore high-tech. Prosegue in rosso Fiat che arretra dell’1,5% con un ritorno al di sotto di area 11 euro.