Alcuni vincitori di Sanremo sono, ovviamente, vincitori inaspettati. Con l’avvicinarsi dell’attesissimo festival musicale e il proliferare di previsioni e speculazioni sui vincitori del 2022, faremo una classifica dei vincitori e dei più grandi “plot-twist” del Festival.
Piccola Orchestra Avion Travel – “Sentimento” (2000)
Particolare e con protagonista la Giuria l’edizione 2000, in cui la Piccola Orchestra Avion Travel ha vinto la gara e, nonostante una carriera ventennale e più di nove album, quando sono saliti sul palco dell’Ariston erano in gran parte sconosciuti al grande pubblico. Nella serata della finale, la band guidata da Peppe Servillo ha superato Irene Grandi, Gianni Morandi e Max Gazzè e, grazie al voto decisivo della Giuria di Qualità, la classifica finale è stata ribaltata, rivelando uno dei vincitori più sorprendenti della storia di Sanremo!
“Per tutte le volte che…” – Valerio Scanu (2010)
Il 60° Festival di Sanremo ha registrato la vittoria più controversa della sua lunga storia, quella di Valerio Scanu. Il cantante sardo, che l’anno precedente aveva partecipato al talent show Amici di Maria de Filippi, inizialmente non aveva avuto successo, ma è stato rieletto attraverso il televoto e ha vinto. Quest’ultimo meccanismo è stato ampiamente criticato dal pubblico dell’Ariston e dall’orchestra stessa, con i favoriti come Noemi, Malika Ayane e Simone Cristicchi contrariamente al futuro vincitore e al trio composto da Pupo, Emanuele Filiberto di Savoia e il tenore Luca Canonici al secondo posto.
3) Fiumi di parole – Jalisse (1997)
Venticinque anni fa, il 22 febbraio 1997, la finale del Festival di Sanremo si concluse con la vittoria dei Jalisse, che cantarono “Fiumi di parole”, ancora oggi ricordata e spesso citata come esempio di un risultato improbabile e inaspettato. I Jalisse erano generalmente sconosciuti, e il duo negli anni a venire non se la passò molto meglio. Realizzarono altri quattro album e tentano più volte di partecipare al Festival di Sanremo, ma non sono mai stati convocati tra i big della kermesse.
“Soldi” – Mahmood, (2019)
Il 2019 doveva essere l’anno di Ultimo, o del trio de Il Volo, che era il favorito nei pronostici sanremesi e ha vinto nel 2015. Tuttavia, il vincitore è stato Mahmood, nome d’arte dell’italo-egiziano Alessandro Mahmoud. Il risultato del televoto è stato nuovamente ribaltato dalla sala stampa e dalla giuria, con la vittoria di Mahmood, che è arrivato secondo all’Eurovision Song Contest con “Soldi” e ha sfiorato la vittoria.
“Occidentali’s karma” – Francesco Gabbani (2017)
Tra il classico “Che sia benedetta” di Fiorella Mannoia, favorita indiscussa, e “Vietato morire” di Elmar Meta, il 2017 ha avuto il fresco e tutt’altro che noioso “Occidentali’s Karma” di Francesco Gabbani, che è stato il vincitore a sorpresa. Sebbene avesse vinto l’anno precedente a Sanremo Giovani con “Amen”, il cantautore toscano era in gran parte sconosciuto e sembrava uno sfavorito. Il suo successo ha dimostrato che i festival riservano sempre sorprese e che nessun risultato può essere dato per scontato.