Blanco "spacca" l'Ariston e Morandi passa la scopa: il gap generazionale in una foto
Non c'è festival senza polemica e stavolta a scatenarla è stato Blanco. Da Morandi invece una lezione di umiltà e maturità.
Tra artisti noti al pubblico e new entry, ospiti e monologhi emozionanti si è conclusa la prima serata della 73° edizione del festival di Sanremo. Ma c'è un episodio che non è passato inosservato e cha ha sollevato non poche polemiche: la performance di Blanco, vincitore della passata edizione insieme a Mahmood.
A causa di un problema tecnico - come ha spiegato il giovane cantante - ha letteralmente "spaccato" tutto, distruggendo le bellissime rose rosse sul palco dell'Ariston. Un colpo di testa che ha destato scompiglio tra il pubblico e tra i conduttori della serata. Amadeus ha cercato di calmare gli animi, invitando Blanco ad esibirsi nuovamente al termine della serata.
Ma la vera lezione di stile è arrivata da Gianni Morandi, co-conduttore della serata: munito di scopa e di sana pazienza si è messo a ripulire il disastro del giovane artista.
Blanco e "l'incidente" delle rose: spopola sul web la foto di Morandi con la scopa
Provocare è una delle prerogative dei grandi artisti, c'è chi distrugge gli strumenti sul palco (come hanno fatto i Maneskin nel concerto a Las Vegas) e chi le rose.
Stavolta però siamo tutti d'accordo: Blanco ha esagerato e non ha fatto una bella figura. Ciò che resterà della sua esibizione è l'immagine di un ragazzo tanto talentuoso quanto maleducato.
"Non mi sentivo in cuffia", si è giustificato alla fine della performance, "era dai tempi di Bugo e Morgan che non succedeva una cosa così", ha risposto Amadeus.
Da Gianni Morandi una lezione di stile
Non tutti i "divi" sono per forza capricciosi. Ce lo ha dimostrato Gianni Morandi, uno dei cantanti italiani può famosi di sempre che, col sorriso stampato in faccia e tanta ironia, munito di scopa ha aiutato a pulire il palco.
La foto è ormai virale e ha raccolto il consenso dei sui fan e anche del pubblico più giovane.
“Con tutta la bella musica che abbiamo ascoltato questa sera vedrai che domani si parlerà solo di questo”.
E in effetti Morandi aveva ragione. Troppo spesso le trasgressioni degli artisti oscurano la buona musica degli altri ed è un vero peccato anche per Blanco, il cui talento stavolta è stato messo in secondo piano da una bravata evitabile.