Bonus terme 200 euro, da prenotare subito. Ultima possibilità!

Le persone che hanno richiesto il bonus terme nello scorso mese di novembre 2021 senza utilizzarlo, ora possono nuovamente prenotare, fino al 30 giugno!

Chi per un motivo o l’altro non ha potuto usufruire del bonus terme entro la fine del 2021, pur avendo presentato debita domanda, probabilmente in questi giorni ha ricevuto la telefonata da parte del centro termale selezionato in fase iniziale.

E se questo ancora non è accaduto, la buona notizia è che potrebbe ricevere la chiamata ben presto. Come mai?

I centri termali, stanno contattando tutti coloro che avevano presentato domanda per poter usufruire del bonus ma che in effetti non si sono poi presentati per poterlo fare.

Il Governo infatti ha prorogato la possibilità di utilizzare il voucher da 200 euro fino al 30 giugno.

Un’occasione per trascorrere qualche ora di relax, prendendosi cura della salute di corpo e mente, a costo zero.

Non un credito d’imposta ma uno sconto diretto in fattura.

Illustriamo in questo articolo il funzionamento del bonus terme nel dettaglio e l’iter da seguire adesso per poterlo richiedere. Queste informazioni però riguardano solo le persone che hanno inoltrato la loro richiesta nello scorso mese di novembre 2021.

Per chi non lo ha fatto, non c’è infatti possibilità di procedere, in quanto non è prevista la riapertura delle domande.

Bonus terme 2022, novità

È il decreto Sostegni ter del 16 marzo scorso ad aver introdotto gli emendamenti riguardanti la data di scadenza dei voucher da distribuire tra gli aventi diritto dell’iniziativa.

Fino a qualche giorno fa infatti, il termine fissato era al 31 marzo.

La novità appena approvata consiste dunque nel fatto che il limite temporale ora slitta al 30 giugno 2022.

C’è tempo per poter programmare una giornata di svago e prendersi cura della propria salute, approfittando del periodo di festività pasquali oppure dei mesi di primavera inoltrata.

I centri termali coinvolti sono 192, dislocati su tutto il territorio nazionale, per quanto nella zona del centro e del nord Italia, la concentrazione è maggiore.

Le domande però risultano chiuse, dunque solo chi ha tra le mani il modulo di richiesta inviato lo scorso anno, può ancora usufruire del bonus statale, se non ha già avuto modo di farlo.

Il provvedimento che ha istituito questo bonus mira a dare un boost alle aziende del settore, tra le più provate a seguito delle chiusure imposte dalle restrizioni anti-Covid.

La misura tra l’altro sembra aver incontrato fin da subito il favore della popolazione, dal momento che nell’arco di soli due giorni si era registrato il tutto esaurito, per quanto concerne le prenotazioni. 

I fondi stanziati ammontavano a 53 milioni di euro, per cui si è provveduto a chiudere le domande dopo sole 48 ore, vista la quantità pervenuta.

Dal momento che però alle richieste avanzate non tutti hanno fatto seguire la relativa prenotazione per fruire del buono, allora il Governo ha man mano prorogato le possibilità di farlo. Dal 31 marzo siamo ora passati al 30 giugno. Dal momento che, a partire dal mese di maggio, ogni tipo di restrizione, dal punto di vista della prevenzione dal contagio, cadrà, possiamo verosimilmente supporre che questa sia l’ultima proroga concessa.

Chi dunque non intende perdere il beneficio, deve affrettarsi in questi giorni a prenotare il proprio appuntamento presso il centro termale scelto.

Ecco come procedere.

Bonus terme, a chi spetta

Il bonus, prorogato fino a giugno 2022, non cambia nulla nelle sue impostazioni iniziali, se non il fatto che, per l’appunto, la data di scadenza ora risulti posticipata.

Dunque gli aventi diritto restano i maggiorenni residenti in Italia. Si accede senza Isee.

Coloro che hanno presentato la loro domanda nello scorso mese di novembre, se hanno ricevuto la chiamata di conferma da parte della struttura ospitante, allora hanno potuto usufruire del voucher. In caso contrario, comunque non hanno perduto il loro diritto a godere del beneficio.

Infatti, coloro che sono andati in esubero, possono rientrare nell’agevolazione soltanto se qualcuno, tra gli aventi diritto, ha rinunciato in maniera definitiva al bonus. Tutti coloro che invece non intendono perdere il bonus, ma sono stati impossibilitati ad utilizzarlo fino al 31 marzo, ora hanno una chance ulteriore di poterne finalmente approfittare.

Differente è il caso invece di chi prenota l’appuntamento e poi non si presenta. In tal caso, il valore del bonus terme equivalente a 200 euro a persona, viene nuovamente messo a disposizione nel plafond e assegnato tra coloro che sono ancora in lista d’attesa.

È importante ricordare che per tutti coloro che prenoteranno nel corso del prossimo mese di aprile, sarà comunque necessario ancora esibire un green pass in corso di validità, se si tratta di un centro benessere. Non così per quanto riguarda le terme.

Il momento è di transizione e grandi cambiamenti, dal momento che a partire dal mese di maggio, si toglieranno anche le mascherine al chiuso. Dunque è bene, nel dubbio, chiedere conferma direttamente presso il centro ospitante.

Libero l’ingresso a cerimonie e feste pubbliche, sagre e fiere, parchi tematici e terme. Per centri benessere, sale gioco e centri congressi fino al 30 aprile serve il Green Pass rafforzato.

Bonus terme come funziona

Veniamo ora alle informazioni riguardanti il funzionamento del bonus, in particolar modo per soffermarci su quelli che sono i servizi che rientrano nella fruizione del buono.

I beneficiari possono accedere a ogni genere di servizio proposto dalla struttura (quindi è necessario informarsi a dovere). In alcuni casi, si somministrano solo trattamenti otologici oppure cure inalatorie. In altre strutture, con annesso il centro benessere, è possibile invece accedere a tutti i vari servizi wellness.

Le cure si dividono in due macro-categorie. Quelle che comprendono le cure inalatorie e comunque terapeutiche e quelle invece prettamente estetiche. Il riferimento è a trattamenti beauty e wellness, che hanno come scopo quello di favorire la cura della persona, del suo corpo e del viso.

Il valore del buono corrisponde a 200 euro a persona.

Se il costo dei servizi fruiti non raggiunge questa somma, non si ha diritto ad alcun rimborso ma la differenza passa nel plafond in comune, a disposizione di qualcun altro.

Se invece il diretto interessato aggiunge altri servizi, durante la sua permanenza al centro, per cui supera il valore erogato dal bonus statale, allora dovrà corrispondere la differenza direttamente al centro, di tasca propria.

Il voucher è nominativo e non cedibile a terzi. Una volta ottenuto, non si può donare a un’altra persona né condividerlo ad esempio con un amico o il partner.

Procedere con la prenotazione è molto semplice. Infatti, è sufficiente telefonare al centro termale indicato nella domanda iniziale e fissare un appuntamento in una specifica data. È sempre richiesta una visita preventiva, dal punto di vista medico, motivo per cui si può passare qualche giorno prima per farla oppure anticipare l’arrivo in struttura e poi iniziare le cure e i trattamenti, all’orario concordato.

Quando scade il bonus terme

A oggi, è possibile usufruire definitivamente del bonus terme fino al 30 giugno 2022.

È il decreto Sostegni ter che, nella data del 16 marzo, ha approvato la proroga. L’ultima approvazione invece risaliva al 21 gennaio, quando il decreto Sostegni comunicava ufficialmente la scadenza del bonus statale al 31 marzo.

Dal momento che molte domande sono rimaste inattese, si è deciso di prolungare nel tempo la possibilità di poter prenotare il proprio appuntamento presso il centro termale di interesse.

Il dubbio infatti è che le restrizioni imposte dal controllo dei contagi da coronavirus, abbiano potuto scoraggiare i più dal frequentare luoghi di accesso al pubblico e promiscuità degli ambienti, come appunto le terme.

Ma dal momento che, a partire dal mese di maggio, non ci sarà più alcun tipo di restrizione, per quanto concerne le misure anti-Covid, si presume che tutti coloro che hanno ottenuto il bonus possano finalmente approfittarne.

È inevitabile che il pensiero in questo momento, volga anche alla guerra ancora in atto tra Ucraina e Russia. Ognuno vive il contesto secondo la propria sensibilità ma non c’è da stupirsi che per molti, lo stato psicologico non sia proprio spensierato per poter approfittare di un’occasione di svago di questo genere.

La speranza è che ovviamente tutto si risolva pacificamente e il più presto possibile, così da lasciarsi alle spalle finalmente un po’ di preoccupazioni e poter godere a pieno di qualche ora rilassante in vista dell’estate.

Bonus terme Invitalia

È Invitalia che si occupa della gestione dei bonus terme da rimborsare alle varie strutture aderenti.

Alla data dell’ultimo aggiornamento del 16 marzo, in concomitanza con l’approvazione della proroga all’utilizzo dell’incentivo, i centri termali in elenco erano 192.

Il Veneto è la regione che offre più vasta scelta, al contrario di Basilicata o Piemonte ad esempio, dove c’è una sola struttura disponibile.

La data di apertura per l’invio delle domande era stata fissata per il giorno 8 novembre. L’affluenza massiccia però ha fatto sì che il sistema andasse in tilt, bloccandolo fino al giorno successivo.

Alla riapertura, sono bastate poche ore per distribuire tutti gli oltre 50 milioni di euro stanziati a tale scopo. Se dunque in molti poi hanno deciso di non presentarsi all’appuntamento, si suppone che il motivo sia stato appunto il timore di un possibile contagio e lo stato psicologico non favorevole, viste le impennate della curva pandemica.

Anche la questione relativa al green pass ha probabilmente giocato il suo ruolo. Come è noto, in Italia ci sono ancora milioni di persone senza vaccino, che quindi avrebbero incontrato difficoltà, al momento di esibire il green pass per l’ingresso al centro termale. 

A partire dal mese di maggio invece, stando allo stato attuale della situazione, ogni tipologia di restrizione dovrebbe svanire, il che potrebbe rappresentare un incentivo per il più incalliti no-vax.

Non resta dunque che contattare la struttura termale prescelta, se ancora non si è ricevuta la chiamata diretta, così da verificare se nel caso ci sono ancora posti disponibili, per poter usufruire di una giornata di relax, da dedicare interamente a se stessi.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
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