Bryan Johnson è un personaggio decisamente particolare, in grado di accumulare una fortuna impressionante prima dei cinquant’anni, e di diventare un punto di riferimento nel settore dell’intelligenza artificiale.
Allo stesso tempo, l’imprenditore è noto per le sue ossessioni relative all’età, che l’hanno spinto a sottoporsi ad un regime di vita estremo.
Scopriamo allora di più su di lui, dalle origini al successo, fino alle sue tecniche anti-invecchiamento da 2 milioni di dollari l’anno.
Bryan Johnson, chi è il miliardario che non vuole invecchiare
Bryan Johnson è nato a Provo, nello stato dello Utah, ed è poi cresciuto a Springville con i tre fratelli e la sorella. Dopo il divorzio dei genitori, Bryan Johnson visse con la madre e il nuovo marito di lei, il proprietario di una compagnia di trattori.
All’età di 19 anni divenne un missionario mormone, passando due anni in Ecuador per delle missionin umanitarie.
Successivamente, Bryan Johnson si laurò in Studi internazionali alla Brigham Young University nel 2003, per passare poi alla University of Chicago Booth School of Business, che terminò nel 2007.
Tuttavia, Johnson si era avvicinato al mondo delle startup già da prima: con la vendita della sua prima compagnia di vendita di cellulari, infatti, riuscì a pagarsi gli studi a Brigham, guadagnando circa 300 dollari per ogni cellulare venduto.
Seguirono poi altri due progetti meno fortunati, fino alla fondazione di Braintree, nel 2007, un sito per l’invio di denaro, che venne acquistato da PayPal e eBay per 800 milioni di dollari nel 2013.
Con parte del denaro guadagnato, Johnson investì nell’intelligenza artificiale, e in un secondo momento in Kernel, una compagnia interessata a studiare le attività cerebrali (l’obiettivo dichiarato è di “portare il cervello online”).
Ma il progetto per cui Johnson è forse più famoso è Blueprint, che si concentra su una delle principali ossessioni della sua vita, l’invecchiamento.
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Bryan Johnson, il regime per vincere l’avanzare dell’età
Blueprint, infatti, ha l’obiettivo di misurare e invertire il più possibile il processo di invecchiamento del corpodi Johnson, che al momento, secondo le sue dichiarazioni, sarebbe riuscito a sottrarre 5.1 anni alla sua età anagrafica.
Il regime a cui si sottopone Johnson è in effetti draconiano, ma gli permetterebbe di vivere “biologicamente ” 277 giorni su 365, guadagnando quindi 88 giorni all’anno rispetto alle persone della sua stessa età.
Per ottenere questi risultati, Johnson assume circa un centinaio di pillole al giorno, e si sottopone ad una studiatissima attività fisica, oltre ad una dieta vegana in cui le dosi e le percentuali sono oggetto di precise misurazioni.
Sul sito di Bueprint si possono trovare tutti i dati fisici del corpo di Johnson, a riprova del funzionamento delle sue tecniche (il costo però, di circa 2 milioni di dollari l’anno, non è certo alla portata di tutti).
L’ultima trovata dell’imprenditore, però, non solo non ha convinto i medici, ma ha anche provocato un certo allarme nella comunità scientifica per i seri rischi collaterali.
Johnson ha infatti tre figli, e avrebbe chiesto al figlio diciassettenne di fornirgli un litro del suo sangue, che avrebbe poi sequenziato, isolando il plasma. Tale plasma sarebbe stato poi iniettato a Johnson padre, che avrebbe realizzato lo stesso processo per il proprio padre.
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