Cosa vedere in Cappadocia in 4 giorni: luoghi da non perdere

Vorreste andare in Cappadocia ma avete a disposizione solo pochi giorni in cui visitarla? Ecco allora cosa fare e cosa non perdervi assolutamente!

Il vostro desiderio è visitare, almeno una volta nella vita, la Cappadocia ma impegni vari e lavorativi vi concedono meno di una settimana di ferie? Ecco allora un itinerario di soli 4 giorni, basato perlopiù sulle cose più importanti da vedere per dire ad amici, conoscenti e parenti di aver visitato questa affascinante regione della Turchia. 

Cappadocia, cosa vedere in quattro giorni: le tappe “naturali” 

A prescindere dalla parte del mondo in cui ci troviamo, possiamo essere sempre sicuri di una cosa: la natura, in ogni sua forma, non smetterà mai di stupirci. Ecco allora che tra le tappe imperdibili per un tour di 4 giorni in Cappadocia ci sono le valli e i canyion. Uno su tutti, per esempio, è il canyon di Ihlara, che si trova lungo il fiume Melendiz, la cui valle è caratterizzata da distese di vigneti e alberi di pistacchio. Giusto un paio di cose in comune con la nostra Italia, ma viste da tutt’altra prospettiva.

A proposito di valli poi, ci sono anche la Love Valley e la Deverent Valley. La prima è chiamata così per via della forma fallica assunta dalle formazioni rocciose di origine vulcanica, la seconda invece è anche detta “valle dell’immaginazione” per la particolare conformazione delle rocce stesse, che con un po’ di fantasia possono assumere forme a noi famigliari. 

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Le tappe storiche, i sapori e le attrazioni tipiche

Una delle prime tappe assolutamente da visitare se si decide di andare in Cappadocia è anche Derinkuyu, antica città sotterranea sviluppatesi ben 8 livelli sotto terra, almeno di quelli già scoperti. Si tratta di una delle più famose tra quelle sparse su tutto il territorio e sicuramente si tratta della più estesa. Assicuratevi anche di trovare il tempo per passare al Goreme Open Air Museum, un meraviglioso museo a cielo aperto sulle chiese rupestri affrescate.

Quando si parla di Cappadocia non si può non fare almeno un riferimento alle mongolfiere, Internet infatti è letteralmente invasa da immagini suggestive di paesaggi turchi colorati dai palloni di queste particolari attrazioni. Secondo gli ultimi dati un tour in mongolfiera può arrivare a costare anche più di 70 euro a persona. Assicuratevi quindi di riservare una parte del vostro budget a questa particolare esperienza, che con un paesaggio così, sarà difficile ripetere una volta tornati a casa!

Non lasciatevi sfuggire anche la possibilità di provare le pietanze turche più prelibate direttamente sul posto. Come il caffé turco oppure l’ayran, bevanda tradizionale a base di yogurt, acqua e sale da consumare in genere durante i pasti principali composti da piatti come i manti, ravioli di pasta sfoglia ripieni di carne macinata e cipolla da inzuppare in una salsa a base di yogurt e aglio, oppure ancora l’ali nazik, una purea di melanzane affumicate che accompagna di solito dei cubetti di carne di agnello e un po’ di riso.

Alcuni consigli prima di partire

Pur trattandosi di una terra meravigliosa, la Cappadocia come tutta la Turchia più in generale ha una cultura molto diversa dalla nostra. Il consiglio più utile che possiamo darvi quindi, soprattutto se si tratta della vostra prima volta in questo Paese, è quello di lasciarvi guidare da un tour operator che saprà sicuramente consigliarvi sugli itinerari più gettonati e inultimo ma non per importanza, il comportamento corretto da tenere in viaggio per non mancare di rispetto ad una cultura che non è la nostra.

Arianna Giago
Arianna Giago
Content editor, classe 1992.Sono nata nella caotica Milano e mi sono diplomata al liceo linguistico. In quel periodo hosviluppato una profonda passione per tutto quello che riguarda la comunicazione, che ho semprevisto come un'arte. Tutto quello che so sul mondo della scrittura web e cartacea l'ho imparato sulcampo. Ho infatti fatto la mia prima esperienza in questo mondo collaborando per un quotidianocartaceo e successivamente mi sono avvicinata al mondo della SEO e della scrittura webcollaborando con diverse realtà.Mi ritengo una persona creativa, a tratti anticonformista, ma che comunque si adatta bene alleregole.Il mio motto? Prendo in prestito un grande classico attribuito a Walt Disney per dire che... se puoisognarlo
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