È appena terminato il monologo di Chiara Ferragni a Sanremo 2023, il più atteso della 73^ edizione. È tradizione, infatti, che ogni co-conduttore parli al pubblico di una tematica a cui tiene in modo particolare. Ecco quali tematiche ha affrontato.
Il monologo di Chiara Ferragni a Sanremo 2023
Come ci si poteva aspettare, il monologo di Chiara Ferragni a Sanremo 2023 non è stato per nulla banale, come del resto non lo sono mai le parole dell’influencer più famosa d’Italia.
Per giorni si sono rincorsi i rumors a proposito delle tematiche che avrebbe affrontato e, per certi versi, alcuni si sono rivelati veri.
Chiara Ferragni è apparsa emozionata ma ha affrontato il palco dell’Ariston con grande grinta, cosa non semplice data l’importanza dell’occasione.
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Di cosa ha parlato Chiara Ferragni a Sanremo
Per il monologo ci si aspettava un outfit particolare e per nulla scontato, e Chiara Ferragni non ha disatteso le aspettative.
Un abito disegnato sulle forme del suo corpo che aveva l’obiettivo di far vedere oltre le apparenze.
Sul palco ha parlato in modo accorato di tematiche importanti, come la maternità, il ruolo della donna e di come lei si sia approcciata al mondo del lavoro.
Una lettera scritta a se stessa e recitata per cercare di diventare un esempio di ambizione e successo, con la grande lezione del “non mollare mai”.
Mai smettere di crederci, nonostante le avversità e le difficoltà che s’incontrano lungo la strada.
Con questa lettera Chiara Ferragni ha dato un segnale forte anche agli haters, che spesso la criticano per il tipo di lavoro che svolge o per come appare nei social network.
Insomma, un pezzo di vita recitato con grande emozione e messo a disposizione del grande pubblico, il primo monologo della 73^ edizione del Festival di Sanremo 2023 è destinato a rimanere nella memoria per un bel po’ di tempo.
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La maternità
Parte della lettera, letta e spedita a se stessa da bambina, è dedicata alla maternità e a come una donna debba rapportarsi con essa.
Il messaggio di Chiara Ferragni è chiaro: basta sensi di colpa, è giusto coltivare le proprie ambizioni e le proprie passioni, anche essendo una mamma.
Questo nonostante le critiche e nonostante gli stereotipi di genere che, arrivati a questo punto, non hanno più senso di esistere.