Il Coachella è tornato! Il festival dedicato alla musica e alla moda inizia proprio oggi venerdì 15 Aprile e gli appassionati sono accorsi da tutto il mondo per parteciparvi ed essere baciati dal caldo sole della California.
Coachella: chi saranno gli artisti di quest’anno?
Il Coachella è considerato il festival musicale più bello e imperdibile di sempre e, diciamocelo, la scelta degli artisti ha molto a che vedere con l’attribuzione del grado di questi due aggettivi.
La collaborazione tra i promotori musicali e le case discografiche è fondamentale per assicurare il perfetto svolgimento dell’evento. Solitamente, il poster della formazione Coachella viene reso noto i primi giorni dell’anno ed elenca gli artisti musicali seguendo un ordine preciso che segue la gradazione dei caratteri, dal più grande al più piccolo.
In molti pensano che quest’ordine venga associato alla loro importanza ma, al contrario, rappresenta il posizionamento della futura quota di iscrizione di ogni singolo artista.
Quest’anno, a svettare fra tutti compare Harry Style dei One Direction mentre, a fargli da seconda headline c’è Billie Eilish, la ventenne californiana vincitrice dell’Oscar alla miglior canzone originale del 2022.
In sostituzione al pacco dell’ultimo secondo tirato da Kanye West, i Swedish House Mafia e The Weeknd. Artisti recenti come i Purple Disco Machine, Lil Baby e Megan Thee Stallion faranno da contorno ad altri volti della musica pop e rap come Carly Rae Jepsen, Mika, Stromae, Anitta, Doja Cat e Fatboy Slim.
A portare in alto la nostra bandiera tricolore non potevano essere altro che i Maneskin, vincitori della 65esima edizione dell’Eurovision Song Contest che ha garantito loro il primo posto sulla scena musicale mondiale.
Ecco i week-end interessati dall’intera celebrazione:
- venerdì 15 aprile e sabato 16 aprile
- venerdì 22 aprile e sabato 23 aprile
- domenica 17 aprile e domenica 24 aprile
Le tendenze e i look per il Coachella 2022
Trendsetter di musica, laboratorio di tendenze, fenomeno di costume. Sin da subito abbiamo definito il Coachella come un festival musicale, ma sfortunatamente, di musicale ha solo l’atmosfera.
Durante il suo svolgimento è notevole come almeno il 70% delle persone presenti non siano affatto interessate agli artisti musicali, quanto più al diventare influencer per un giorno.
Si vestono con i look più eccentrici, si truccano utilizzando cristalli e colori fluorescenti, adornano le loro teste con copricapo tradizionali e coroncine di fiori.
Ogni anno, anche personaggi come Kendall Jenner, Chiara Ferragni e Kim Kardashian approdano al Coachella per essere immortalate dai paparazzi, mentre sfoggiano i loro abiti e vengono spesso sponsorizzate proprio dai brand che desiderano ottenere visibilità.
Quello che si può vedere a Coachella è, da un decennio abbondante, un vero e proprio fenomeno di costume riconoscibile a occhio nudo, un elemento che ha contribuito alla fama di questo appuntamento
L’utilizzo di glitter, di doppie e triple linee di eye-liner di varie lunghezze, di ombretti super pigmentati e strass sulle guance non devono spaventare, ma ispirare.
Il make up minimalista, la scelta del blush effetto sun-kissed e dell’illuminante dorato stile “guarda quanto mi ha baciata il sole” e gli accessori più impensabili sono solo alcuni degli elementi del look di quest’anno.
C’è chi punta a farsi riconoscere adottando tinte fluorescenti, chi preferisce uno stile semplice indossando jeans corti, stampe Navajo e camperos e chi ancora adorna i propri capelli con hair clips o si fa le onde effetto esposizione all’acqua salata.
È difficile, quindi, definire lo stile Coachella perché le persone sono tantissime, i gusti sono tra i più svariati e la moda è più accattivante che mai.
Ciò che è importante è non essere timidi, osare e lasciarsi andare in abbinamenti anche discutibili. Del resto, il Coachella è una delle poche occasioni in cui si può indossare qualsiasi cosa ed essere perfetti comunque.
Tutto per conquistare una passerella a cielo aperto, dimenticando purtroppo che la celebrazione in sé … non è la Milano Fashion Week.
Visualizza questo post su Instagram
Coachella: cos’é e dove si svolge?
Il Coachella Valley Music and Art Festival ( conosciuto dai più come “Coachella”) in realtà è una manifestazione musicale di fama internazionale.
Inizialmente ideato come “vetrina” allo scopo di far conoscere cantanti e gruppi musicali alternativi emergenti, diventa negli anni un vero e proprio evento esclusivo che ospita artisti di tutto il mondo e celebrità di un certo calibro.
L’intera organizzazione e prestanza dei diversi palcoscenici occupa l’ intera area dell’Empire Polo Club di Indio (California) per un totale di 600 acri divisi tra parcheggio e campeggio adibito alle sistemazioni.
La prima edizione di questo festival si tenne nel lontano 1999 e da quell’anno non ha mai smesso di attirare milioni di persone in tutto il mondo, appassionate di musica tanto quanto di arte e moda.
Inoltre, dal 2008 ha introdotto la possibilità di usufruire del campeggio in tenda per i partecipanti, situato in un campo di polo adiacente al terreno della sede.
Tre anni più tardi ha rivoluzionato le sue strutture includendo negozi, stazioni di ricarica per smartphone, un interno café con wi-fi gratis e hub dedicati al riciclaggio.
Grazie al successivo avvento dei social e a studiate strategie di marketing messe a punto per incrementarne la popolarità e l’esclusività, moltissimi cantanti e brand non vedono l’ora di suonare e fare festa con i loro fan.
Dal mattino a tarda notte per la bellezza di 6 giornate, il Coachella cavalca l’onda del cambiamento adattandosi all’evolversi dell’industria musicale e ai trend del momento senza amai dimenticare l’importanza dell’esperienza.
La presentazione degli artisti da parte di Paul Tollet (promotore musicale americano) così come la pubblicazione della line-up da parte di Goldenvoice, vengono pensate in largo anticipo.
La scelta di avvantaggiarsi di molto rispetto agli altri festival fa in modo di conferire al Coachella l’esclusività della scaletta e il primo posto nella comunicazione mediatica.
Sebbene l’emergenza pandemica e la conseguente corsa allo streaming abbiano impattato negativamente sui profitti degli artisti, in un modo o nell’altro si è arrivati ad offrire alle star cachet a sei zeri, ritornando lentamente a guadagnare con i live.
Come arrivare al Coachella e quanto costa il biglietto?
Come per tutti i viaggi, anche quello che ha il Coachella come destinazione finale ha bisogno di essere organizzato nel migliore dei modi e di avere nel proprio bagaglio non solo abiti ed accessori, ma anche tutte le informazioni più utili.
Proprio per questo motivo desidero sviluppare questo paragrafo utilizzando due dei principali avverbi interrogativi che più affollano la mente dei travellers: il COME e il QUANTO.
Come arrivare al Coachella?
Come faccio a parteciparvi?
Quanto mi costerà il biglietto?
Andiamo per gradi.
Il primo passo per avvicinarci a destinazione è proprio quello di accaparrarci il biglietto molto prima che il festival abbia inizio e già qui, la cosa si fa complicata.
Poiché il Coachella è una celebrazione piuttosto attesa e la richiesta è sempre molto elevata, acquistare l’entrata è una vera e propria sfida.
Solitamente, è possibile comprare il biglietto ( o acquistarne la pre vendita ed ottenere codice di accesso) andando direttamente al sito ufficiale www.coachella.com verso l’inizio dell’anno.
Andare incontro alla scritta “sold out” non dev’essere una novità, anche perché esiste la possibilità di affidarsi alle liste d’attesa o comunque, di trovare il biglietto anche sul sito del rivenditore autorizzato per gli acquisti internazionali.
Il biglietto si acquista sempre per week end, quindi non singolarmente e viene recapitato a casa sotto forma di braccialetto elettronico da attivare prima di entrare fisicamente all’evento.
Il costo si aggira intorno ai 499 dollari (1.199 dollari se in versione VIP), un prezzo decisamente alto ma che trova giustificazione in un un fattore psicologico chiamato fear of missing out, ovvero la paura di perdere qualcosa se non ci sei.
A dimostrazione di ciò viene sott’occhio il sold out dei pass di ingresso per la prima edizione post-pandemia che ha palesato come i biglietti siano andati a ruba in meno di 75 minuti.
Ma se questo vi mette un po’ in agitazione, voglio farvi sentire un po’ più tranquilli dicendovi che lo spostamento andrà meglio.
Per raggiungere Indio in California tutto quello che bisogna fare è prenotare il volo con arrivo all’aeroporto più vicino, quello di Palm Springs.
Il prezzo in questo caso può essere decisamente inferiore poiché le offerte sui voli low cost sono tantissime e si può scegliere in base al proprio budget. Oppure potete sfruttare del bonus vacanze.
L’ultimo passaggio per completare questa impresa e arrivare sani e salvi al Coachella è decidere quale sistemazione fa al caso vostro.
Nel sito ufficiale sono già presenti due sezioni:
- una dedicata alla sistemazione in hotel + shuttle incluso che vi porta al festival
- l’altra dedicata alla sistemazione in campeggio lì vicino
Coachella: quali sono i contro?
Fin qui sembra tutto bellissimo, ma spulciando tra i siti web e raccogliendo testimonianze di persone che hanno partecipato al Coachella ho notato come molte di queste si siano soffermate su alcuni contro importanti.
Il primo fra questi è il costo del biglietto (risolvibile con un pagamento a rate durante il corso dell’anno) seguito dall’estenuante attesa di 2 ore in macchina per entrare nel parcheggio dell’evento.
Logicamente, se si vuole partecipare a una manifestazione dove si presenterà mezzo mondo va da sé che tutta la tempistica si allunga di conseguenza. Inoltre, c’è da dire che anche i 15 minuti in mezzo al deserto per raggiungere il punto di entrata e stare schiacciati tra quasi 180.000 persone sotto 40 gradi, non è il massimo della gioia.
Ecco perché vi consiglio di arrivare tra le 17:00 e le 19:00, quando il sole si abbassa e la folla si è dispersa in modo tale da non accumulare troppa stanchezza e nervoso.
Una cosa importante da ricordare è che all’interno non è consentito portare né cibo né bottigliette d’acqua, figuriamoci i selfie stick e i treppiedi.
Qualsiasi cosa possa trasformarsi in un oggetto contundente o in “un’arma” da lanciare sul palco sono severamente vietati dalla vigilanza del luogo. Cerchiamo di viverci il Coachella nel modo più sano, divertente e sicuro possibile!
A voi, il video di Jani Olsson Deler che riporta al delirio dell’ultimo Coachella