Con le recensioni online si può guadagnare: come e strategie

Guadagnare online è possibile e uno dei modi meno conosciuti è attraverso le recensioni su varie piattaforme, prima fra tutte Amazon: con quali tecniche?

Sempre più spesso si parla di come guadagnare online. Internet in effetti ha dato grandi possibilità da questo punto di vista e tra le più semplici e gettonate c’è quella di recensire. Scrivere recensioni per diversi siti può portare introiti di vario genere: dagli sconti fino a soldi veri.

C’è da dire, ancora prima di iniziare a spiegare come, che scrivendo recensioni per prodotti e collaborando con vari siti non si diventa certo ricchi, ma senza dubbio si può arrotondare bene.

Sono tante le piattaforme che permettono di intraprendere questo business, prima tra tutte Amazon. L’idea ha iniziato ad andare in voga proprio durante il periodo della pandemia: esiste da tantissimi anni come attività, ma in lockdown essendoci tanto tempo libero le persone hanno pensato a tutti i modi possibili per ingegnare qualcosa di utile. 

In realtà esistono diverse tipologie di guadagno: dalla collaborazione con vari siti fino all’apertura di un proprio blog, ma nei prossimi paragrafi ci soffermeremo su come guadagnare attraverso recensioni di varia natura su piattaforme come Google, Amazon e Tripadvisor.

Guadagnare online scrivendo recensioni è possibile 

In un mondo online dove si grida alla pubblicità più accattivante, le recensioni delle persone rimangono l’unico appiglio per l’utente che si trova davanti ad una vastità di scelte infinite. Che si tratti di Tripadvisor, Amazon, Ebay, il concetto è sempre lo stesso: fidarsi di chi ha già fatto quell’esperienza.

Un viaggio, una cena, un acquisto, le esperienze possono essere tantissime ma in tutte è sempre gradevole avere qualche consiglio da parte di utenti che le hanno vissute in passato. Le aziende quindi sono le prime a spronare gli utenti a rilasciare commenti utili: ad esempio su Amazon un prodotto senza recensioni è praticamente un prodotto inesistente perché è difficile che qualcuno lo acquisterà a scatola chiusa, senza sentir prima l’opinione di altri utenti.

Da quando le piattaforme hanno compreso l’importanza di lasciare commenti veritieri su servizi e prodotti, al tempo stesso il recensire è diventato una possibilità di entrata economica. Consente infatti di far risparmiare tempo ad un altro cliente, un aiuto prezioso da non sottovalutare. 

Ma come guadagnare? Un metodo utilizzato da molte persone che viaggiano tanto è ad esempio chiedere ai ristoratori e agli albergatori di avere sconti in cambio di recensione sui vari siti come Tripadvisor e Booking. C’è anche chi invece ne ha fatto un vero e proprio mestiere facendo il blogger di viaggi (in quel caso pagano in denaro per parlare di quell’attività).

Esistono poi delle piattaforme che in cambio di recensioni pagano qualche euro. La più famosa in assoluto è Ciao.it con la quale si riesce ad avere una piccola somma di denaro ogni volta che recensiamo un prodotto. Sarà possibile ritirare i soldi una volta raggiunta la soglia minima di 5 euro. Andando avanti poi c’è Brandfan.it che invece di dare denaro promuove delle campagne regalando prodotti in cambio di commenti e interazioni. 

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Guadagnare scrivendo recensioni su Amazon

Amazon nell’ultimo periodo rimane uno degli e-commerce più utilizzati in assoluto e così come riesce ad essere il più utilizzato è anche quello dove viene scritto il più alto numero di recensioni in assoluto. Questo perché essendoci rivenditori da tutto il mondo, il cliente sente il bisogno di avere un aiuto tra le infinità di scelte per capire quale sia realmente la più adatta per lui.

Non avendo l’opportunità di visionare fisicamente il prodotto o di interagire velocemente e facilmente col venditore, le opinioni di altri compratori hanno un ruolo importante ed essenziale: funziona un po’ seguendo lo stesso concetto dell’influencer marketing. L’idea che un’altra persona che ha comprato l’oggetto, lo descriva e dica la sua, viene visto in modo molto più veritiero rispetto alle descrizioni che inserisce in didascalia il venditore.

Allo stesso modo dell’influencer marketing, inoltre, più un acquirente lascia recensioni, più queste acquisteranno valore perché automaticamente verrà considerato come esperto e affidabile. 

Come si fa quindi a passare da lettori di recensioni a veri e propri recensori diretti? Prima di tutto bisogna farsi uno schema su pro e contro, e seguire sempre lo schema di base che poi è quello più utile ai futuri acquirenti: capire i punti di forza e i punti di debolezza del prodotto per valutarne il rapporto qualità/prezzo. Più si produrranno contenuti di qualità, più le persone apprezzeranno i consigli e Amazon ti prenderà in considerazione. 

Non è necessario essere dei copywriter professionisti perché a volte basterà essere sintetici e precisi per far felici i compratori. Sicuramente, però, per avere visibilità si dovrà scrivere in un italiano grammaticalmente corretto, altrimenti nello stesso modo in cui si potevano acquistare punti, si potrebbero perdere a discapito della nostra visibilità, credibilità e guadagni. 

Il colosso americano ha molta considerazione dei recensori tanto da dedicargli una classifica all’interno della quale si creano delle vere e proprie competizioni: in questo modo Amazon si assicura la qualità del contenuto perché gli aspiranti recensori si preoccuperanno di fare il loro mestiere meglio degli altri.

Ogni utente ha la possibilità di dire se la recensione è utile o no, man a mano che si ottengono i punti il recensore sale in alto di graduatoria, per avere una buona posizione, quindi, si dovrà iniziare a recensire assiduamente (almeno per l’inizio).

Se si ottengono più punti degli altri, si sale in alto, altrimenti si scende in coda. Ma come facciamo ad ottenere i punti? Il punteggio di un recensore è calcolato in base alla frequenza con cui il suo contenuto è ritenuto utile.

A fare la differenza saranno anche l’apprezzamento medio che ogni recensore riesce a ricevere  (20 “like” ricevuti su 25 recensioni possono aiutare a scalare più posizioni di quanto facciano 20 “like” su 100). Ma come guadagnare facendo ciò? Riuscendo ad ottenere un buon riconoscimento da parte del colosso.

Perché essere Recensori Top su Amazon?

Salire in classifica e in generale avere un buon punteggio permette di usufruire di tantissimi vantaggi. Soprattutto vantaggi di tipo economico. Tra le varie proposte di Amazon c’è ad esempio la possibilità di provare in modo gratuito nuovi prodotti o servizi senza doverli pagare, insomma una vera e propria specie di influencer, che però lavora con Amazon. 

Per questo chi riesce a raggiungere un buon punteggio potrà ottenere merce gratuita ma solo se i suoi contenuti vedono un linguaggio professionale e pulito e siano corredate da fotografie in aiuto del testo. Esistono inoltre dei siti di recensioni di Amazon che permetteranno di ricevere dei contributi di vario genere.

Come ad esempio Vipon con il quale si riuscirà a raggiungere un gran numero di prodotti gratuiti oppure con grandi sconti. Poi c’è Viraliz con circa 50mila microinfluencer e affiliati. Infine Snagshout per riuscire ad ottenere sia cashback che anche qui veri e propri sconti. 

Man a mano che si crescerà nella classifica le aziende ci contatteranno per accaparrarsi le nostre recensioni sia grazie all’invio di denaro che all’invio di beni. Visto che è anche scontato dire quanto sia lunga la lista di recensori una buona tecnica consisterebbe nello specializzarsi in un determinato settore. Questo farà sì che le aziende ti selezioneranno non per la tua posizione in classifica per la tua dedizione per quell’argomento. 

Quanto si guadagna scrivendo recensioni per Tripadvisor 

Per Tripadvisor la questione è differente. Attraverso questa piattaforma non ci sono guadagni veri e propri ma con un po’ di ingegno potrebbe diventare anche un secondo lavoro per alcuni. In sostanza anche se la piattaforma non permette di guadagnare con le recensioni, se riusciamo ad essere professionali, commentando elaboratamente ogni luogo in cui andiamo, le persone si fideranno del nostro profilo e così come lo faranno gli utenti iscritti alla piattaforma, così lo faranno anche le aziende di ristorazione.

In questo modo sarà possibile contattarli in privato chiedendo accordi prima di andare a mangiare: c’è chi per un’ottima recensione da un profilo riconosciuto può pagare un’intera cena o addirittura in denaro. C’è chi ad esempio è riuscito anche a farsi contattare da editori per scrivere guide da poi pubblicare in ebook. Insomma, guadagnare direttamente da Tripadvisor non è possibile, ma ci sono tanti altri metodi trasversali che possono dare davvero tante opportunità.

Recensioni su Google 

Guadagnare su Google è ancora diverso. Ad esempio, il motore di ricerca ha bisogno di tutte le persone che utilizzano Google Maps per estendere il servizio di Guide Locali. Ha bisogno quindi di recensioni e immagini di luoghi d’interesse sparsi per il mondo: dai monumenti ai musei, fino poi ai punti di ristoro e alle discoteche.

Se si vuole contribuire in modo onesto, Google premia chi partecipa all’iniziativa con un po’ di vantaggi. Il guadagno è ad esempio 1 TB gratis su Google drive al raggiungimento dei 200 punti. 

“Ogni contributo vale un punto, potete quindi guadagnare fino a cinque punti per ciascun luogo. Non si possono superare i 5 punti per ogni luogo, ma nel complesso i punti accumulabili sono infiniti e i vantaggi crescenti” spiega Google.

A Livello 5 (500+ punti): il livello massimo in Guide Locali offre la possibilità di fare richiesta per partecipare al summit inaugurale Google nel 2016, durante il quale potrete incontrare altri partecipanti al programma Guide Locali, esplorare il campus Google e scoprire le ultime novità di Google Maps.

Insomma, anche in questo caso non si guadagna denaro ma una volta che si è entrati nel giro attraverso i contatti si potrebbe collaborare con aziende di vario tipo: l’importante è riuscire a puntare sulla propria credibility e sull’impegno, in questo modo anche gli altri crederanno nelle nostre opinioni e a lungo andare potrebbe diventare un vero e proprio lavoro. 

Claudia Manildo
Claudia Manildo
Content editor, aspirante giornalista, classe 1996. Sono una giornalista freelance, appassionata di sociologia, letteratura ed attualità. Ho unalaurea triennale in Scienze della Comunicazione all'Università degli studi di Siena e una laurea magistrale in Giornalismo e Cultura editoriale all'Università degli studi di Parma. Ho collaborato con diverse testate e siti generalisti. Divulgo libri su Instagram (@il_pesodelleidee) e scrivo sul blog 'Virus Culturali'.Il mio motto è? Ostinazione e passione"."
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