Ecco 4 consigli per non addormentarsi più sul divano durante un film e godersi la serata

Non riuscite mai a finire un film che avete iniziato? Ecco alcuni consigli per non addormentarsi più sul divano durante un film.

Avete deciso, magari dopo il lavoro o lo studio, di guardare quel film che avete da tempo sulla vostra lista ma non riuscite ad arrivare fino alla fine perché dopo un po’ “crollate” tra le braccia di Morfeo? Se volete dei consigli per non addormentarsi più sul divano durante un film, allora questo articolo fa al caso vostro. Alcuni rimedi che proponiamo sono, in maniera più generica, utili anche ad apportare benefici al proprio organismo regolando i ritmi sonno-veglia. Ma bando alle ciance! Andiamo e vedere degli esempi pratici.

Come non addormentarsi più sul divano durante un film: i consigli alimentari

Il primo punto da analizzare è relativo all’alimentazione. Molti si chiederanno: “Ma cosa c’entra l’alimentazione con la visione di un film?”. Ebbene, uno dei fattori principali che causa sonno mentre si guarda un film la sera è proprio legato a ciò che si mangia. Difficile resistere ad una ricca cena, soprattutto dopo una giornata pesante, ma guai a mettersi comodi e provare a rilassarsi con un film. È noto che mangiare tanto porta ad un aumento della sonnolenza dato che scatta il processo di digestione che per realizzarsi causa un ridotto apporto di sangue al cervello. Il consiglio, dunque, è quello di mangiare un piccolo spuntino o fare una cena leggera. Altro fattore alimentare è relativo al consumo di alcolici. Un calice di vino o una birra si sposano bene con una serata dove divano e film fanno da protagonisti. Anche in questo caso, però, gli alcolici aumentano la sonnolenza disinibendo il nostro corpo. Evitate quindi di bere sostanze alcoliche se non volete addormentarvi dopo l’inizio della pellicola.

La posizione corretta

Se si soffre di “pennichella da film”, forse è arrivato il momento di pensare anche ad un’altra posizione per evitare di addormentarsi. Il divano si definire come un sinonimo di riposo e se si tende a fare un pisolino in quel preciso angolo della casa, sarebbe il caso di evitarlo. Il consiglio è quello di mettersi in una posizione scomoda, magari seduti su una sedia dove non ci si addormenterebbe mai (anche se…). State lontani anche dal letto, che è il posto in cui si dorme e non è una buona idea decidere di guardare un film sotto le coperte. È quasi sempre sconsigliato guardare un film a letto, anche perché, qualora si dovesse iniziare ad associare il letto come luogo di svago e non come luogo in cui dormire, addormentarsi diventerebbe sempre più difficile.

“Preparazione fisica” e pause

Il termine “preparazione fisica” è ovviamente ironico, per guardare un film non bisogna essere sportivi, non si deve correre una maratona. Con “preparazione fisica” si intende preparare il proprio corpo e la propria mente alla visione del film. In questo senso, se una persona ha dormito poco la sera precedente al momento in cui si sceglie di guardare il film, è meglio che eviti anche solo di accendere la televisione. Il consiglio è quello di cercare di dormire la sera prima per da avere le energie necessarie per arrivare fino alla fine della pellicola. Una altro consiglio per non addormentarsi durante la proiezione del film è quello di fare delle piccole pause, mangiare uno spuntino o camminare quando ci si rende conte che si sta per cedere.

Impara a conoscere te stesso o vai da un medico

Siamo arrivati al capolinea dei consigli per evitare di addormentarsi mentre si guarda un film. Per chiudere in bellezza ci mettiamo una citazione di Socrate: “Conosci te stesso“. Non si deve per forza arrivare alla fine di un film, si può anche mettere in pausa o decidere di guardarlo in un altro momento. È giusto che si conoscano le proprie esigenze fisiche e, piuttosto che sforzasi, a volte è necessario cedere ai propri bisogni. Questo consiglio andrebbe applicato non solo in questo caso, ma in ogni azione quotidiana. Infine, se siete delle persone che non riescono a tenere gli occhi aperti, non per stanchezza ma quasi per abitudine, il consiglio è quello di andare a parlare con un medico.

Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Redattore, classe 1994. Sono nato a Napoli ma ho vissuto un po’ in Toscana dove mi sono laureato in Scienze politiche e relazioni internazionali presso l’Università degli Studi di Siena e un po’ a Milano dove mi sono specializzato in Cooperazione Internazionale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Sono appassionato di politica, attualità, sport (grande tifoso del Napoli), cinema e libri. Nel tempo libero mi dedico alla scrittura di racconti e quando ho tempo viaggio.
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