Cosa fare a Lisbona in 4 giorni: ecco le tappe obbligatorie!

La capitale del Portogallo offre splendide attrazioni adatte a un weekend lungo. Quattro giorni di full immersion: ecco l'itinerario completo con le attrazioni da non perdere.

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Stai pianificando un weekend lungo e non sai dove andare? Lisbona è sicuramente una meta molto interessante principalmente per due motivi: 

  • è una destinazione a corto raggio che si può raggiungere agevolmente in sole 3 ore di volo;
  • è una destinazione piuttosto economica sia in termini di trasporti, alloggi e vita.

Ma soprattutto, è una capitale europea che offre un quantitativo di attrazioni tale da essere perfetta per una mini vacanza! Tra i 3 ai 5 giorni si possono visitare i monumenti e musei principali, e fare anche qualche escursione nei dintorni.

Ma dopo aver deciso la tua destinazione, non è molto facile distinguere le attività meritevoli da quelle che non valgono la pena. Cosa intendo? Come ogni grande città, Lisbona è piuttosto estesa e conta più di 500.000 abitanti, inoltre ha una storia importante che sembrerebbe avere origini addirittura a partire dal 1200 a.C.

Non è difficile immaginare il quantitativo di reperti da visitare! Come destreggiarsi tra tutte le attrazioni? Qui di seguito una guida completa che copre una vacanza di 4 giorni. Tutti i migliori monumenti e musei da visitare, organizzazione per la massima ottimizzazione del tempo, qualche consiglio molto utile!

Non ti preoccupare, niente ritmi serrati e momenti a disposizione anche per shopping e merende. Ma di sicuro, un viaggio ben organizzato ti permette di risparmiare tempo e denaro, nonché ti permette di vivere la tua vacanza in maniera più rilassata senza timore di perderti l’attrazione più importante!

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Lisbona: giorno 1 – arrivo/museo Azulejos/Alfama

Solitamente, per le vacanze brevi, si cerca di risparmiare giorni e denaro prenotando un volo presto la mattina. Ecco perché il primo giorno a Lisbona prevede già la mattinata “libera” dedicata al viaggio e al check-in in hotel.

Hai tutto il tempo di arrivare con calma a Lisbona, magari anche senza levatacce (se trovi il volo giusto) e raggiungere la sistemazione da te scelta. 

Dopo questi passaggi, prima di iniziare il tuo tour di Lisbona, prenditi anche il tempo per un buon pranzo in un ristorante vicino all’alloggio in modo da iniziare ad assaporare l’aria portoghese proprio dal cibo tipico.

Ecco che sei pronto e in forze per la prima tappa!

Il museo delle Azulejos è piuttosto fuori mano e raggiungibile solo in bus o taxi (non ci sono fermate della metro vicine). Si trova all’estremo est di Lisbona ma merita assolutamente una visita.

Le Azulejos sono le tipiche piastrelle dipinte portoghesi che sicuramente vedrai appena atterrato. Costellano la città di Lisbona e adornano interi palazzi. Possono rappresentare scene religiose o profane, oppure semplici decorazioni astratte.

Al Museu Nacional do Azulejo, che si può visitare per la modica cifra di 5€ a testa, potrai ammirare una vasta collezione di composizioni di Azulejos: sia reperti storici dell’antichità, sia la moderna interpretazione di questa tecnica secolare tipica portoghese.

Chiaramente di derivazione araba, trattasi di piastrelle di ceramiche di forma generalmente quadrata, con la superficie smaltata e decorata. Il colore tipico è l’azzurro e il blu, in generale i colori che spaziano il range verde-celeste, ma se ne possono trovare di tutti i tipi, soprattutto per quelli più moderni.

Visto che ti trovi già a ovest della città, appena dopo la visita al Museo degli azulejos, la scelta più intelligente è quella di dedicarsi al quartiere dell’Alfama.

Quartiere storico di Lisbona che si sviluppa in verticale, custodisce parecchie attrazioni pittoresche e antiche. Le tappe obbligatorie da percorrere sono:

  • Cattedrale di Lisbona che si trova all’inizio del quartiere dell’Alfama. Risale circa al 1150 d.C. e presenta diversi stili architettonici dovuti alle varie ricostruzioni a seguito dei 3 terremoti che hanno colpito Lisbona. Sicuramente ti sorprenderà l’enorme differenza con altre cattedrali o duomi europee come Notre-Dame o Westminster, molto più imponenti e meno incastrate dalle costruzioni circostanti;
  • Miraduoro Santa Luzia, appena sopra la cattedrale, è uno dei tanti belvedere di Lisbona. Sicuramente tra i più gettonati perché vanta di un porticato incantevole e azulejos a decorazione;
  • Castelo Sao Jorge è all’apice di Alfama e racchiude parecchia storia di Lisbona. È possibile visitarlo sia internamente, sia all’esterno ma solo acquistando l’ingresso ai giardini. Se non è di tuo interesse questo periodo storico, invece, potrai ammirarlo da lontano dal quartiere Barrio Alto o Chiado-Baixa.

Lisbona: giorno 2 – Belem e Cascais

Il secondo giorno lo dedichiamo interamente alle zone est di Lisbona a partire da Belem. Uno dei quartieri più belli di Lisbona seppur assolutamente poco centrale. Per raggiungerlo, infatti, è obbligatorio prendere mezzi pubblici perché piuttosto distante: bus o tram o treno, non ci sono fermate metro nelle vicinanze.

Sicuramente, una delle tappe obbligatorie, è la pasticceria “Pastéis de Belém” che è storica per la nascita dei tanto celebri pasticcini portoghesi.

Dopo questa dolce colazione è consigliato visitare il Monastero Dos Jeronimos, a pochi passi, che al modico prezzo di 10€ a testa permette la visita a questo incantevole luogo religioso. Incredibile la conservazione e architettura. 

Appena terminato è possibile dirigersi verso il Tago, fiume di Lisbona, sulla quale si affaccia il monumento alle Scoperte in celebrazione delle spedizioni partite proprio dal porto di Lisbona.

Spostandoci ancora più verso ovest e verso il delta del fiume, a distanza tranquillamente percorribile a piedi si trova la Torre di Belem. Fortificazione patrimonio dell’UNESCO che fungeva da fortezza e punto di riconoscimento per le navi degli esploratori portoghesi. È possibile visitare anche l’interno che, però, non presenta particolare architettura. Merita invece la vista che si può godere dalla cima.

Prima di dirigersi a pranzo, nel tornare verso il centro del quartiere di Belem è possibile fare un salto al museo Museu Coleção Berardo che è una raccolta privata di molte opere d’arte moderna. Costa pochissimo, 5€ a cranio, ma se vi piace questo periodo dell’arte merita tantissimo: Pablo Picasso, Joan Mirò, Andy Warhol, Lucio Fontana, e altri.

Tempo di godersi un ottimo pranzetto portoghese in una taverna o ristorante del quartiere di Belem e poi è possibile prendere il treno e dirigersi verso Cascais.

Un incantevole località turistica di mare che presenta piccole calette di sabbia e un mare cristallino che dista a circa 40 minuti da Belem e 1 ora dalla stazione Rossio in centro a Lisbona. Il paese è piccolino ma adornato da ciottolato bianco e nero a formare un percorso ad onde.

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Lisbona: giorno 3 - Sintra e Baxia/Chiado

Il terzo giorno conviene alzarsi presto e prendere subito il treno in direzione Sintra. Dista 40 min più altri 20/30 min di autobus. Il biglietto del treno è irrisorio, circa 4/5€ andata e ritorno, mentre una volta scesi al capolinea che è appunto la fermata di Sintra sarete costretti a comprare un pass giornaliero per l’autobus del costo di circa 11€. Questo è obbligatorio in quanto Sintra è piuttosto estesa e montuosa, il che rende assolutamente complesso raggiungere le varie attrazioni a piedi. Ovviamente potete optare per taxi o api che offrono giri turistici.

Sintra è patrimonio dell’UNESCO ed è piena di punti di interesse. Prevalentemente castelli, monasteri e costruzioni risalenti al medioevo, perfettamente conservati, che mostrano architetture incredibili.

Potete scegliere se dedicare tutta la giornata a Sintra e visitare il più possibile, oppure optare per una o due attrazioni massimo:

  • Palácio Nacional da Pena: si può comprare l’accesso esterno o anche la visita interna. Nel primo caso potrai ammirare tutti gli esterni del castello più il parco, mentre nel primo c’è anche una visita delle stanze interne arredate con mobilio dell’epoca. Inizialmente un luogo di culto dedicato alla Madonna della Pena, successivamente rivisitato a residenza del principe Ferdinando, nonché residenza estiva dei regnanti portoghesi. Anche solo l’esterno in stile neogotico e neoarabo, colorato e merlettato merita insieme al parco immenso e variopinto;
  • Castelo dos Muoros: di costruzione araba è stato successivamente rimaneggiato. Il suo stile è più austero e garantisce un’incantevole vista su tutta Sintra. Si trova molto vicino al Palazzo da Pena ed è la prima sosta del bus turistico;
  • Palácio Nacional de Sintra: architettura medioevale, gotica e rinascimentale celebra l’estetica portoghese e araba. Anche in questo caso l’interno presenta incredibili reperti di vita storica. Anche lui, come tanti altri edifici nei dintorni di Lisbona, è stato sottoposto a ristrutturazioni a seguito del terremoto del 1755.

Sicuramente sarete costretti a pranzare a Sintra in quanto le visite e gli spostamenti occupano pressoché tutta la mattinata, se non anche il primo pomeriggio.

Rientrando a Lisbona potete rilassarvi nel centro perdendovi tra le viette intorno alla Rua Augusta nei quartieri Baxia e Chiado. Sarete piuttosto provati dalla gita a Sintra che preferibilmente vi conviene dedicarvi ad attività ludiche come merende o aperitivo e del sano shopping portoghese.

Lisbona: giorno 4 - Convento do Carmo/Mercato di Lisbona/Piazza del Commercio/Rua Augusta/partenza

Il quarto giorno, in vista della partenza pomeridiana o serale, si rimane nel centro di Lisbona a portata di hotel e mezzi pubblici diretti all’aeroporto.

Sicuramente, durante le giornate precedenti avrete avuto modo di passare attraverso i luoghi che oggi si andranno a visitare più nel dettaglio:

  • Estátua do Rei Dom Pedro IV: nell’omonima piazza che presenta un incantevole pavimentazione bianco/nera come quella che si trova a Cascais. Celebra Pedro IV di origini portoghesi che fu il primo imperatore del Brasile, nota colonia del Portogallo. Statua di bronzo che si erige sopra marmo di Carrara;
  • Convento do Carmo: imponente chiesa gotica di Lisbona distrutta nel devastante terremoto che distrusse Lisbona nel 1755. I lavori di ristrutturazione furono interrotti per mantenere il clima romantico storico dell’ex chiesa che ora è senza soffitto;
  • Time Out Market di Lisbona: noto mercato che si suddivide tra la zona di vendita di prodotti locali e freschi ai consumatori, tra la zona invece più turistica che prevede numerosissime stazioni di ristorazione dai quali si può attingere. Hamburger, sushi, pata negra, baccalà, ec;
  • Praça do Comércio: a ridosso del fiume Tago, completamente ricostruita dopo il terremoto, è immensa e attorniata da edifici storici. Al centro la statua di Re Giuseppe I mentre, dalla parte opposta al fiume, si trova la Porta Augusta che è l’inizio della via centrale di Lisbona;
  • Porta Augusta: ad opera dello scultore Célestin Anatole Clmels, rappresenta la gloria che premia il valore e il genio. È possibile visitarla anche dall’interno, nonostante già dall’esterno sia una rappresentazione incantevole di architettura;
  • Elevador de Santa Justa: attrazione che in realtà è un semplice mezzo pubblico che collega la parte bassa di Lisbona al quartiere Barrio Alto. Copre 30 mt di dislivello, costruito nel 1898 mantiene oggi l’architettura dell’epoca ed è ancora completamente in funzione.

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