Economia circolare e noleggio, le startup in prima linea!

Adottare il sistema dell'Economia circolare è la principale via per costruire un futuro più sostenibile! Dopo che è stata promossa questa visione anche dalla Commissione Europea, molte idee innovative si trasformano in StartUp che costruiscono i loro progetti con un design circolare!

Image

Sentiamo spesso parlare di Economia circolare, di noleggio di beni, di sharing economy, ma sappiamo davvero di cosa si tratta? Nell'Enciclopedia Treccani l'Economia circolare è una

"Economia basata sulla produzione e il consumo di beni destinati a essere reimpiegati".

Svisceriamo questa definizione cercando di capire come funziona questo sistema e come è stato applicato!

Cos'è l'economia circolare, come nasce e perchè

La denominazione "circolare" fa riferimento al ciclo di vita dei prodotti che vengono reimpiegati e che quindi continua, dando una seconda vita ai beni che sono in grado di autorigenerarsi in modo ecologico.L'economia circolare è quindi un modello di produzione e consumo che mira a sfruttare i prodotti e le risorse naturali esistenti per poi estenderne il ciclo di vita così da ridurne i rifiuti derivati. Le nuove politiche e l'impegno, a livello mondiale, verso sistemi più sostenibili si basano su questo concetto: produrre beni con la più alta percentuale possibile di materiali riciclabili per poi reinserirli nel mercato con una nuova funzione.Il nuovo modello dell'Economia circolare nasce per risolvere un grave problema, diventato ormai insostenibile a livello planetario, creatosi con il sistema economico lineare, ovvero quello degli scarti. Con l'economia lineare infatti il valore viene creato dal prodotto venduto, per questo si cerca di massimizzare i profitti vendendo più beni possibile e abbassando i costi di produzione. Il processo prevede 5 tappe: estrazione, produzione, distribuzione, consumo e smaltimento.Così facendo però il ciclo di vita del prodotto è molto breve e la quantità di scarti derivanti dalle vendite, quindi di rifiuti che si generano, è arrivata a numeri incontrollabili. Una volta che la materia si è trasformata in rifiuto infatti, diventa inutilizzabile. Questo sistema economico, che rispondeva ovviamente alla domanda sempre più elevata di beni di consumo, ha generato considerevoli profitti in alcuni casi, ma ha avuto un forte impatto negativo sull'ambiente ed il clima, facendo soprattutto riferimento all'inquinamento e alla drastica riduzione di materie prime naturali.

Ruolo dell'economia circolare nella trasformazione sostenibile

L'Economia circolare si è andata quindi a contrapporre al vecchio sistema focalizzandosi sulla durevolezza dei prodotti, aumentandone il ciclo di vita e contribuendo così alla riduzione di rifiuti. Il modello economico circolare, per sua stessa natura, è uno dei modelli più sostenibili. L'impatto sull'ambiente infatti è di gran lunga ridotto, grazie al minor utilizzo di materie prime in esaurimento ed alla riduzione dei processi di estrazione che aumentano il consumo di energia e le emissioni di anidride carbonica.

Vediamo di capire in modo più semplice cos'è l'Economia circolare, con l'aiuto di Riccardo Sala e del team di Clipnotes nel video "Economia circolare: cos'è e quali sono i vantaggi"

L'economia circolare, secondo quanto definito dalla Commissione Europea nel Piano d'azione per l'economia circolare 2021, avrebbe anche un ruolo fondamentale nella transizione verso la Carbon neutrality. Per abbattere le emissioni di gas serra è necessario: innanzitutto ridurre l'utilizzo delle risorse, diminuendo quindi la quantità di materiale utilizzato puntando su condivisione ed incremento della digitalizzazione;il secondo passo è diminuire l'utilizzo delle risorse, ricorrere quindi a a materiali e servizi che prolungano la vita dei beni, il riutilizzo, la riparazione e la rigenerazione; è fondamentale poi utilizzare materie prime rigenerative, utilizzando quindi energie e materiali rinnovabili; infine è necessario il riutilizzo delle risorse, con il riciclo dei rifiuti e il reimpiego delle materie prime.L'Italia ha raggiunto degli ottimi livelli adottando in misura sempre più consistente un design circolare. Da 3 anni il Circular Economy Network, una rete promossa da imprese e organizzazioni che opera per sostenere la transizione a un’economia circolare, presenta un rapporto sullo stato dell’economia circolare in Italia. Vediamo le performances raggiunte nel 2021!Il rapporto confronta i risultati dei principali paesi europei sulla base di 4 aree:- produzione- consumo- gestione dei rifiuti e delle materie prime seconde- investimenti e occupazione nel riciclo, nella riparazione e nel riutilizzo.Secondo l'analisi dei vari indici di performance

"L’Italia per il terzo anno consecutivo ha l’Indice di performance sull’economia circolare migliore con 79 punti, seguita dalla Francia con 11 punti in meno e da Germania e Spagna con 14 punti in meno. La Polonia è all’ultimo posto con 54 punti"

 

Noleggiare, perchè?

Con il passaggio da un sistema economico lineare ad un sistema circolare cambia anche la funzione del prodotto che si trasforma sempre di più in servizio! Ecco che entra in gioco il noleggio: accedere ad un bene senza possederlo. Un sistema che diventa, per imprese, lavoratori autonomi e privati, una soluzione efficace per garantirsi sempre risorse materiali e immateriali al passo con l’innovazione tecnologica, senza necessariamente doverli acquistare o produrne di nuovi.Da sempre la mentalità Italiana da più valore al possesso che all'acquisto. Oggi, nell'era della condivisione non solo di post, si sta gradualmente abbandonando l'idea del possesso a tutti i costi per lasciare spazio allo sharing. Essendo un singolo bene utilizzato da più soggetti, va da sè che ci sarà meno produzione, meno spreco di energia e di materiali. Ed ecco che il noleggio generalista può essere considerato, anche da un punto di vista ambientale, l'applicazione perfetta ai principi base dell'Economia Circolare!Se ancora non siete convinti, ecco 4 esempi di Start up che si muovono nel settore per promuovere un design circolare a 360°.

Johix

La startup definita l'Amazon del noleggio: Johix, che ha sviluppato una piattaforma tecnologica in grado di digitalizzare tutti i processi del noleggio per qualsiasi categoria merceologica.Il noleggio infatti è una validissima alternativa all'acquisto, ma per gestirlo spesso gli step richiesti sono elaborati e dispendiosi; in questo contesto si inserisce quindi Johix.Questa startup, nata da un'idea di Andrea Francalancia, dà la possibilità non solo di gestire un noleggio in maniera del tutto semplice, ma permette al cliente di includere nel proprio pacchetto servizi di consegna, montaggio, assistenza, assicurazione, oltre che servizi finanziari per pagamenti rateali, senza doversi rivolgere a realtà esterne: un supporto dalla A alla Z.“Sono sempre più numerosi i professionisti e le aziende che si affacciano al noleggio, consapevoli che il valore di un bene è strettamente legato al suo utilizzo più che al possesso. Il noleggio, infatti, è vincente quando è accompagnato da servizi: con Johix, per esempio, se una persona è intenzionata a noleggiare un tapis roulant da installare nella propria casa, ha l'opportunità di includere anche il supporto di un personal trainer” spiega Andrea Francalancia.

Too Good to go

"Salva il cibo, aiuta il pianeta" questo è il forte slogan lanciato dall'app Too Good to go. Nasce nel 2015 in Danimarca ed è arrivata in Italia solo da pochi anni, registrando un altissimo numero di iscritti, per combattere lo spreco alimentare, ma come?Tutte le attività commerciali che lavorano nella ristorazione, caffè, ristoranti, supermercati, panetterie e simili, si trovano a fine giornata lavorativa con una certa quantità di rimanenze, cibo che non è stato venduto. Ecco che l'applicazione Too good to go mette in contatto le attività con il consumatore il quale potrà acquistare il cibo che andrebbe altrimenti buttato! La startup ha ideato così un sistema divertente (il cibo viene ritirato in delle magic-box di varie misure, con prodotti scelti dal negoziante) e sicuramente economico (i prezzi delle confezioni in base alla quantità vanno dai 2 ai 4 euro) che permette di ridurre lo spreco di cibo passando dai cittadini, creando così una sensibilizzazione sul tema.

Drexcode

Il sistema di economia circolare riguarda tutti i settori produttivi, ecco quindi che nascono idee innovative anche nel mercato della moda e del design. Drexcode è una startup che permette di noleggiare capi di abbigliamento e accessori, sono disponibili molti designer di alto livello ed altri emergenti.Si tratta di un vero e proprio sito dove si può scegliere il look che si desidera, selezionare la taglia, il tempo di noleggio (che va da 4 ad 8 giorni) ed infine restituirla, in modo gratuito!"In costante evoluzione, Drexcode dà l’opportunità alla sua community di risparmiare tempo e denaro, divertirsi e sperimentare nuovi look, scoprire nuovi brand; il tutto contribuendo a creare un futuro più sostenibile, promuovendo una moda circolare" così la start up si presenta nel sito di noleggio.Drexcode avvicina così un target difficile come gli appassionati del lusso ad un approccio sostenibile, oltre al noleggio la start up permette anche di acquistare i capi cosiddetti "preloved" ovvero già usati!

Reco2

Questa startup porta avanti l'idea di sostenibilità attraverso il sistema circolare operandovi in primo piano nel settore della Bioedilizia.L'obiettivo di Reco2 è infatti di recuperare e trasformare vari tipi di materie prime inorganiche ed inerti in prodotti funzionali per un'edilizia sostenibile e green. Con questo progetto Reco2 ha brevettato un processo produttivo innovativo che permette di utilizzare temperature inferiori ai 100° per la lavorazione dei materiali e di ridurre così i costi di produzione di circa l’80% e delle emissioni di CO2 di oltre il 90% rispetto alla media dei processi convenzionali!"La nostra ambiziosa mission aziendale consiste nel rappresentare un esempio virtuoso di best practice del settore manifatturiero ceramico, rendendo concreto il connubio innovazione-sostenibilità".

Leggi Anche

tema-natale-cosa-e

di Redazione Trend-online.com

01 dic 2023