Sono tantissimi i film che negli anni si sono concentrati sul tema del gioco d’azzardo. Il cinema ha portato sempre con gran piacere sugli schermi questa tematica adrenalinica e al tempo stesso pericolosa, ma perché appassiona così tanto?
Il gioco d’azzardo nei film
Il gioco d’azzardo riesce a tenere incollato lo spettatore davanti al film anche per diverse ore, questo perché la maggior parte del pubblico, vivendo un quotidiano ripetitivo e a volte estenuante, perde quel senso adrenalinico della vita in bilico, o lo sprint che di solito si prova facendo sport.
In questi casi il film diventa un modo per proiettarsi in una vita non propria, senza alcuno sforzo, in pochi istanti, dalla poltrona di una sala cinematografica o ancora più semplicemente dal divano di casa propria.
Se tante volte si preferisce la storia d’amore, o meglio la commedia per ridere, dall’altra c’è anche chi apprezza la sensazione di tensione che di solito creano i film che si rifanno a vere e proprie storie di vita di giocatori d’azzardo.
Anche all’interno del settore ‘gioco d’azzardo’ si possono riscontrare varie categorie: c’è il film improntato sulla commedia o il film quasi con intendo educativo che svela i problemi principali spesso legati a questo stile di vita, fino poi ad arrivare a categorie come il thriller e d’azione.
Nonostante possano sembrare film di nicchia, la verità è che i film che portano in scena il gioco d’azzardo sono pellicole che godono di un pubblico ampissimo e anche di diverse età.
Questo non significa che si tratta di pellicole pericolose: raccontano storie di vita vera che a prescindere dal fatto che possa piacere o no nel concreto, la verità è che affascinano perché adrenalinici.
Tutto ciò porta ovviamente anche tanti incassi difficili da ignorare, se da una parte quindi si è a conoscenza del fatto che il gioco d’azzardo può portare dipendenza, dall’altra è anche vero che il film potrebbe mettere in risalto anche tutti i lati negativi che contornano il gioco, in modo da dare un giudizio silenzioso.
Film sul gioco d’azzardo da vedere su Netflix
Dalle scommesse sportive, fino al poker, per poi passare ai più comuni gratta e vinci e le slot machine: le tipologie di gioco d’azzardo sono tante ma nel mondo cinematografico l’impatto maggiore ce l’hanno i film che mostrano cosa significhi vivere nei casinò sperando di guadagnare con i giochi di carte. Vediamo nello specifico una rassegna di 10 film disponibili su Netflix che trattano proprio questa tematica.
Win it all
‘Win It All’ è stato presentato in anteprima a Da sud a sud-ovest e poi piazzato direttamente su Netflix. Si tratta di un film su un dipendente dal gioco d’azzardo. Il protagonista, Eddie (Jake Johnson), infatti, lavora come addetto al parcheggio per sostenere i suoi vizi. La sua dipendenza non riesce a togliersela di dosso neanche facendosi seguire da uno psicoterapeuta.
Eddie incontrerà Michael che gli affiderà un compito particolare: quello di mantenere una borsa al sicuro, promettendogli una ricompensa di oltre 10mila dollari nel caso in cui riuscisse nell’intento senza vedere cosa c’è al suo interno.
Prendendo la palla al balzo, Eddie accetterà la proposta pur di ottenere quei soldi, cercando il brivido del rischio. A questo punto Michael scapperà e la tensione porterà lo spettatore ad un continuo crescendo. Poco dopo si verrà a sapere che Michael sarà arrestato.
Dall’altra parte Eddie non resisterà alla curiosità e tradirà il patto aprendo la valigetta per capire cosa contenesse al suo interno: una grossa somma di denaro e anche diversi strumenti, questo ciò che troverà al suo interno.
Eddie a questo punto si troverà invischiato in un altro problema ancora più grosso: e se si fosse trattato di soldi rubati attraverso una rapina?
Il protagonista a questo punto non riuscirà a fermarsi e quando il suo vizio tornerà a fargli visita lui prenderà la borsa contenente il denaro e inizierà a giocare d’azzardo con i soldi. È qui infatti che lo spettatore si accorgerà del cortocircuito sporco dal quale non riesce ad uscire colui che soffre di dipendenza.
Il film diretto da Joe Swanberg finisce per essere lodato dalla critica perché da questo punto della trama in poi mostrerà quanto un uomo possa diventare vittima del denaro una volta entrato in un loop molto più grande di lui.
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The Gambler
Il film del 2014, The Gambler, vede il protagonista Jim Bennett, professore di letteratura, come un uomo rinchiuso in una doppia vita. Quest’ultima lo porterà a cadere in un vortice senza più uscita attraverso il gioco d’azzardo.
Continuando a spendere tutti i suoi averi con il gioco d’azzardo in un casinò, finirà nei guai con il proprietario di un enorme casinò sotterraneo. Da questo momento in poi la sua vita finirà di essere un terribile incubo dal quale uscire sarà più complicato di quel che si possa pensare…
Ocean’s Eleven
Film del 2001 con un cast corale incredibile: da Julia Roberts, fino a Brad Pitt per poi arrivare a Matt Damon. Tantissimi consensi dalla critica in quanto riesce a trasportare lo spettatore all’interno del funzionamento dei casinò più grandi del mondo.
Spiegherà nei dettagli e nel modo più verosimile possibile come funzionano e cosa si nasconde dietro gli affari di questa enorme e pericolosa macchina.
Consigliato a tutti gli appassionati perché oltre ad avere una trama avvincente, si tratta di una pellicola particolarmente dettagliata su tutto quel che riguarda il lavoro e la macchinazione di una vita dedita al gioco d’azzardo.
Casino, un must del 1995 riproposto su Netflix
Un altro must proposto da Netflix è Casino del 1995. Una delle prime collaborazioni tra Martin Scorsese e Robert De Niro. Si parla della dannata Las Vegas tra gli anni ’60- ’70. De Niro questa volta interpreta il ruolo di un socio mafioso che è a capo della gestione di un casinò di Las Vegas.
Film immancabile anche questo per tutti gli appassionati del genere non solo perché è stato acclamato dalla critica come uno dei film più affascinanti di Scorsese ma soprattutto perché offre una visione su come veniva gestita Las Vegas anni fa, prima delle ultime evoluzioni della città.
21, la pellicola imperdibile ispirata ad una storia vera
Questa volta si parla di un film diretto da Robert Luketic e interpretato da Kevin Spacey e Jim Sturgess. Il film è interessante poiché ispirato ad una storia vera del MIT Blackjack Team attivo tra gli anni ’80-’90.
Parliamo di studenti del Massachusetts Institute of Technology e dell’Università di Harvard. Il gruppo di studiosi riuscì a ricavare tantissimi soldi grazie a delle tecniche di conteggio studiate e applicate al gioco d’azzardo Black Jack.
Febbre da Cavallo – La mandrakata
Si tratta del sequel sequel della commedia del 1976. Un a commedia demenziale, per chi vuole godersi qualche ora di spensieratezza e anche qualche risata. Un accanito giocatore d’azzardo e i suoi soci riescono a mettersi d’accordo per scambiare il cavallo perdente con quello vincente.
Il film non gode di un’ottimo punteggio per quanto riguarda le recensioni ma la verità è che si tratta di uno di quei film da vedere per cultura cinematografica generale perché ha segnato quegli anni.
Runner Runner
Con il film di Brad Furman andiamo invece su ancora un altro tipo di gioco d’azzardo che ha preso piede sempre di più negli ultimi anni, soprattutto dal 2020 e il periodo pandemico.
Il protagonista è un CEO di un sito di poker online che prende un giovane intraprendente sotto la sua ala. Il problema è che le cose si complicheranno perché entrerà l’FBI a indagare sulle truffe. Un thriller che vede Ben Affleck come protagonista e un grande cast alle spalle.
La Grande Scommessa
Un altro film imperdibile per gli appassionati del genere è sicuramente La Grande Scommessa. Il film è tra i più acclamati dalla critica sia per la rilevanza storia sia per la bravura del cast che per la sceneggiatura. La pellicola narra del periodo del grande crack avuto negli Stati Uniti nel 2007 con il crollo delle banche e per l’indebitamento con la bolla speculativa sui mutui immobiliari.
Anche se si discosta lievemente dal gioco d’azzardo, tratta delle strategie adottate in finanza che hanno portato al crollo dell’intero mercato americano, sempre per questione di affari.
Una particolarità sulla strepitosa performance di Christian Bale raccontata da Lascimmiapensa.com è il fatto che il protagonista si ferì al ginocchio proprio prima di iniziare le riprese del film. Per questo motivo il regista Adam McKey decise di usare una controfigura per tutte le scene nelle quali Bale suonava e nuotava ma l’attore insistette a farle lui stesso le scene.
Alla fine il regista acconsentì credendo in lui ma un equipe medica rimase sul set per tutta la durata delle riprese per intervenire istantaneamente a qualsiasi tipo di dolore.
Film divertenti sul gioco d’azzardo disponibili su Netflix
Per tutti coloro che invece amano i film da guardare in modo spensierato, alla ricerca di qualche risata, non possono non guardare Lock & Stock Pazzi Scatenati e Notte Brava a Las Vegas.
Entrambi i film sono stati girati all’insegna del divertimento che va oltre il quotidiano e del legale. Tra suspense e adrenalina, le due pellicole regalano allo spettatore diversi momenti ludici.
In Notte brava a Las Vegas sarà proprio un gettone inserito in una slot machine a cambiare la vita ad una coppia la quale si ritroverà a fare i conti con somme di denaro inaspettate che più che benefici porterà semplicemente problemi.
Lock & Stock Pazzi Scatenati invece è una pellicola dell’ormai lontano ’98. Amici di vecchia data cercano un modo per riuscire a fare soldi facilmente stanchi del lento e ripetitivo quotidiano.
Si ritrovano a giocare in un tavolo da poker di un boss malavitoso. Dopo aver perso tutto si ritroveranno a dover dare un’ingente somma di denaro indietro escogitando imprese che li porteranno a commettere un errore dopo l’altro. Da bravi ragazzi, si ritroveranno a dover scendere a patti con droghe e malavitosi e la loro vita cambierà radicalmente tra ironia e colpi di scena.
È il film esordio di Guy Ritchie, che riesce a mettersi alla prova con un film da botto. Girato in Gran Bretagna, ha conquistato sia pubblico che critica per il suo english humor molto spiccato e l’aperta crudezza riscontrata anche nei libri di Irvine Welsh.
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