Francesca Fagnani a Sanremo, di cosa parla il monologo della giornalista "belva" della tv

Scuola dell'obbligo, uguaglianza e pari opportunità sono i temi scelti dalla giornalista per stupire il pubblico di Sanremo. Qualche anticipazione sul suo attesissimo monologo.

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La "belva" Francesca Fagnani, giornalista di lungo corso, è una delle co-conduttrici della 73° edizione del festival di Sanremo, come Chiara Ferragni, Chiara Francini e Paola Egonu.

Sarà sul palco dell'Ariston nella seconda serata della kermesse musicale, mercoledì 8 febbraio, e c'è grande attesa per il suo monologo. Ogni co-conduttore, per tradizione, porta sul palco un tema a lui caro per lanciare un messaggio.

Nella conferenza stampa delle 12.00, la giornalista ha anticipato di cosa parlerà stasera: dell'importanza dell'istruzione e delle pari opportunità, temi a lei molto cari.

Di cosa parla il monologo di Francesca Fagnani

Già a dicembre del 2021, invitata a Le Iene, Francesca Fagnani aveva stupito i telespettatori con una profonda riflessione sulla parità di genere nel mondo del giornalismo. In quell'occasione aveva detto che, raramente nella sua carriera, ha percepito lo stesso compenso dei colleghi uomini.

A Sanremo torna a parlare di pari opportunità ma in maniera più ampia: il suo monologo - come ha detto lei stessa in conferenza stampa - riguarda l'accesso all'istruzione e l'uguaglianza e riflette sull'emarginazione educativa dei ceti sociali svantaggiati.

"Porto un tema che mi è molto caro. Mi sento una privilegiata perché salgo su quel palco ma anche perché nella vita ho avuto l'opportunità di studiare, cosa che mi ha consentito di scegliere il mestiere che amo. La scuola è il tema centrale ed è riferito a ragazzi che hanno sbagliato e che stanno pagando."

Le aspettative sono alte e siamo certi che le sue parole faranno riflettere.

Cosa ha detto la co-conduttrice nella conferenza stampa dell'8 febbraio

Inevitabile la domanda sul monologo della compagna d'avventura Chiara Ferragni che, durante la prima serata del festival, ha voluto leggere una lettera scritta per se stessa bambina.

Alcuni hanno criticato questa scelta e il linguaggio semplice e diretto che, al contrario, la Fagnani ha apprezzato e difeso.

"Lei, da regina dei look, ha fatto parlare i suoi vestiti. Una scelta precisa. A me è piaciuta Chiara. Per una persona con i riflettori accesi parlare di sé è un atto coraggioso."

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