Free State of Jones è un film del 2016 di stampo storico ambientato durante la guerra di secessione americana, diretto da Gary Ross e interpretato da Matthew McConaughey. Ecco una breve recensione sulla trama, il cast e un accenno sulla drammatica storia vera dietro alla pellicola.
Free State of Jones, la trama
Come dicevamo nell’introduzione del nostro articolo, Free State of Jones è ambientato negli anni di un periodo particolarmente significativo per la storia d’America e di cui si parla ancora troppo poco, quello appunto della guerra di secessione.
La pellicola ci riporta al 1862 quando Newt Knight l’infermiere dell’esercito sudista, emotivamente stremato per tutte le ingiustizie a cui è stato costretto ad assistere, decide di disertare per riportare a casa il cadavere del giovane nipote, caduto in guerra a seguito di una grave ferita non curata.
Knight raccoglie una sorta di esercito composto dalla popolazione, di qualsiasi sesso o “razza”, come veniva chiamata all’epoca. Il tentativo dell’uomo è quello di cercare di opporsi ai militari violenti. La contea di Jones, in Mississipi, si costituisce così come Stato Libero sotto la guida di Knight.
Il cast
Protagonista di Free State of Jones è la star Matthew McConaughey, che presta il proprio volto a Newton Knight. Insieme a lui anche Jacob Lofland (Maze Runner), Gugu Mbatha-Raw (Una doppia verità con Keanu Reeves, The Cloverfield Paradox), Mahershala Ali (Il curioso caso di Benjamin Button, con Brad Pitt, Predators, Hunger Games), Sean Bridgers e Keri Russell.
Completano il cast Christopher Berry, Thomas Francis Murphy, Brian Lee Franklin, Joe Chrest, Kerry Cahill e Jessica Collins.
La storia vera dietro il film e dove vederlo
Free State of Jones è ispirato alla storia vera di Newton Knight, nato e vissuto tra la metà e la fine dell’800. Nel 1862, con la sua dissertazione, si oppose anche ad una legge che permetteva ai ricchi proprietari terrieri con almeno 20 schiavi di non arruolarsi all’esercito. Un’assurda legge, che faceva degli schiavi neri una vera e propria merce di scambio più di quanto già non fossero considerati.
Nonostante l’importante (e diciamolo, anche complessa) tematica affrontata dal regista Gary Ross nel suo film, questo non è stato particolarmente premiato dal pubblico al suo debutto nelle sale dopo una prima presentazione al Torino Film Festival. Ha infatti incassato poco più della metà del budget usato per la realizzazione del film, ovvero poco più di 25milioni raccolti dalla distribuzione nelle sale di tutto il mondo.
Se però non lo avete visto e vorreste farvi una vostra idea personale o semplicemente vorreste dargli una seconda possibilità, potete recuperare previo abbonamento lo streaming in italiano su Netflix e su Prime Video, RaiPlay, TimVision, Google Play Film e anche AppleTv.
Su YouTube oltre al film a pagamento a 2,99 euro potete trovare anche alcune scene tratte dalla pellicola e il trailer, quest’ultimo visibile gratis sua sulla piattaforma di condivisione video e su Imbd.