Guadagnare online da casa scrivendo contenuti per il web

Il web è affamato di contenuti scritti. Allora perché non sfruttare questa esigenza per farne un lavoro e iniziare a guadagnare online da casa? Le offerte di lavoro non mancano. Occorre però riuscire a distinguere quelle più adatte a noi. Se abbiamo una predisposizione alla scrittura e abbiamo la volontà di affinarla nel tempo, la scrittura e il copywriting potrebbero diventare davvero la nostra professione.

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Scrivere contenuti per il web sta diventando una delle attività ricercate con sempre più frequenza su internet.

Testate giornalistiche, aziende, ecommerce, e blog, sono affamati di sempre nuovi contenuti capaci di convincere Google a portarli in cima alle ricerche degli utenti.

Da qui, a cascata, arriveranno nuovi clienti che acquisteranno prodotti e servizi, e nuovi lettori che giustificheranno altri spazi pubblicitari più costosi.

Attualmente, la parola scritta sembra essere il veicolo principe per raggiungere questi obiettivi, e almeno per ora non pare siano presenti all’orizzonte validi sostituti, o comunque canali in grado di competere con lei.

La parola scritta sul web, deve continuamente essere rinnovata, anche a costo di diventare ripetitiva, quasi ipnotica. Una continua emorragia di parole, prontamente rimpiazzate da altri testi progettati e redatti con il solo scopo di compiacere Google.

È in questo filone che la scrittura può finalmente diventare professione per chi possiede una anche minima predisposizione, e la volontà di aggiornarsi alle tecniche di scrittura più efficaci e persuasive.

Vediamo allora come iniziare da zero in questo mestiere e riuscire a guadagnare con la parola scritta già da subito.

Guadagnare online da casa scrivendo contenuti per il web: partiamo da zero

Se leggiamo i blog di settore, potremmo essere intimoriti dalle presunte difficoltà iniziali. La stessa terminologia adottata e i concetti relativi non sono davvero fra il più agevoli. A partire dal concetto di Copywriter, spesso utilizzato in maniera intercambiabile con il più adeguato Redattore di contenuti.

Il Copywriter, in genere scrive per convincere il lettore ad acquistare un prodotto o servizio. È quindi una figura che si avvicina molto a un pubblicitario. Chi scrive un testo ad es. come questo che state leggendo, invece, non sta tentando di convincere nessuno a fare alcunché, ma ha un semplice obiettivo informativo.

Se siamo consapevoli di possedere una certa predisposizione con la parola scritta, priva di errori grammaticali, e riconosciamo l’importanza della sintesi, allora siamo già sulla buona strada e possiamo muovere i primi passi.

Buona parte degli scrittori per il web partono dalle piattaforme online che mettono in contatto autori ed editori che richiedono testi specifici. Sono tutte affidabili, e pagano regolarmente al raggiungimento di una soglia prestabilita.

Non pretendiamo di ottenere grandi guadagni con questo sistema. I marketplace non sono famosi per pagare molto i redattori: quando abbiamo ottenuto 1-1,5 centesimi a parola possiamo già ritenerci soddisfatti, e per un testo di 1.000 parole ci verranno riconosciuti 10-15 Euro.

Tanto? Poco? Dipende. Se siamo veloci a scrivere e conosciamo l’argomento che stiamo trattando, potrebbe essere un prezzo almeno accettabile. Se invece non è la nostra materia e siamo costretti a documentarci a lungo, allora l'operazione potrebbe diventare poco conveniente.

In ogni caso, questa è una strada utilissima da percorrere, perché fornisce gli strumenti che più avanti ci serviranno, soprattutto la capacità di condensare in poche parole concetti che in altre occasioni avremmo espresso in maniere molto confusionarie.

Ma quali sono questi marketplace della scrittura? Eccoli. 

Teniamo a mente che ciascun marketplace ha regole a sé, differenti tempi richiesti di consegna dei lavori, tariffe a parola, soglie di pagamento, e alcuni possono richiedere un test di ammissione.

Inoltre, i titoli su cui lavorare, quasi sempre non sono moltissimi e il meccanismo di aggiudicazione è molto rudimentale: il primo che arriva, clicca e si aggiudica il lavoro. Possono dunque esserci momenti di grande abbondanza di titoli, ma potremmo vedere per giorni interi la pagina vuota di proposte.

Dario Vignali è un creativo del web che aiuta gli altri a realizzare o ideare business e strategie per “penetrare” il mercato, principalmente quello web-oriented. In questo video YouTube suggerisce 5 consigli fondamentali per diventare Copywriter.

Guadagnare online scrivendo da casa: cercare il lavoro fra gli annunci

Il sistema dei marketplace è sicuramente un passaggio quasi iniziatico per il neoredattore di contenuti web. È evidente però come gli argomenti trattati, le modalità di consegna dei lavori e i guadagni ottenibili, siano variabili sulle quali l’autore ha scarsissimo controllo.

E qui passiamo allora alla seconda pietra miliare del futuro redattore online: la ricerca attiva di clienti e di editori attraverso piattaforme specifiche per freelance e forum di settore.

Freelancer, Upwork e Fiverr rappresentano un buon punto di incontro fra creatore e cliente. Qui, chi scrive ha la possibilità di interagire direttamente con il committente e definire tutte le condizioni precise del lavoro, dal prezzo ai termini di consegna, contrariamente a quanto avviene nei marketplace visti prima in cui l’interazione diretta fra le due figure è censurata dal sistema stesso.

Ma possiamo consultare anche altri canali attraverso cui trovare clienti disposti a pagare i nostri lavori: i forum di Alverde e di Giorgio Tave, nelle sezioni dedicate alla Compravendita di servizi editoriali sono una miniera infinita di annunci di opportunità di scrittura. Alla stessa maniera, i gruppi Facebook e di altri social possono fornirci tantissime opportunità di lavoro.

Purtroppo, i prezzi offerti sono quasi sempre medio bassi. Si tratta molto spesso di gestori di siti web che richiedono testi da posizionare in cima alle ricerche di Google e aumentare le visualizzazioni delle proprie pagine, oppure di recensioni e testi descrittivi di prodotti in vendita con affiliazione ad es. con Amazon.

Anche in questo caso, occorre trovare un giusto equilibrio fra tempi di lavorazione e quanto ci attendiamo di guadagnare. In buona parte dei casi, però, scendere sotto 1 Euro a parola non è una buona cosa che fa bene a noi e alla nostra categoria professionale.

Questa fase ci offre almeno due vantaggi. Prima di tutto ci mostra un altro aspetto fondamentale della professione: quello dell’interazione diretta con il cliente, qualunque esso sia, che si aspetta da noi un lavoro corretto, efficace e soprattutto non copiato, e che per questo è disposto a pagarci. Inoltre, da qui siamo in grado di costruirci una piccola rete di relazioni che potrebbe tornarci utile in futuro.

Tutto quanto abbiamo visto fino a qui, però, mostra uno svantaggio: la quasi totalità dei lavori che avremo consegnato verrà pubblicata sul web in forma anonima o con il nome di altre persone, e mai con il nostro. Un evidente inconveniente che ci impedisce di utilizzare i nostri lavori per promuoverci sul mercato.

Occorre allora entrare in un’altra fase della nostra nuova professione.

Guadagnare online da casa scrivendo per testate giornalistiche

Il passo successivo del processo formativo del redattore risiede nel proporsi, con candidature spontanee, alle testate giornalistiche e siti di news sul web, le cui redazioni saranno liete di inserirci nel loro organico, anche se non siamo giornalisti o pubblicisti, ma se possediamo le giuste caratteristiche.

Gli argomenti su cui scrivere sono praticamente infiniti, e per tenere il passo con la concorrenza, quasi tutte le testate tendono progressivamente ad ampliare il numero delle tematiche trattate.

Ora, molto probabilmente, il nostro nome comparirà al fondo dei nostri contenuti, che finalmente potremo inserire come referenze all’interno del nostro curriculum, e condividerli sui nostri social per consolidare la nostra autorevolezza di autori.

Guadagnare online da casa scrivendo sul proprio blog

Le tre fasi che abbiamo descritto, ovviamente, non si escludono a vicenda. Ciascuno è libero di percorrerle anche in contemporanea, se esistono i presupposti economici per farlo.

Rappresentano comunque un percorso che buona parte dei redattori intraprendono, e che giunge inevitabilmente alla creazione di un blog personale attraverso cui proporsi e farsi trovare dalle aziende che necessitano di contenuti.

Il blog personale è il nostro biglietto da visita, che in materia di autorevolezza e credibilità non ha niente a che vedere con una pagina Facebook. È la finestra sul web da cui affacciarsi e cogliere le opportunità di lavoro, pubblicando le nostre stesse opere e dimostrando cosa di cui siamo capaci.

Ma questa è un’altra avventura, che sposta pesantemente il baricentro del lavoro, trasformandoci da semplici esecutori di testi scritti per altri, ad autori della nostra stessa professione.

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