Eurovision, Kalush Orchestra: testo e traduzione “Stefania”

Il brano dei Kalush Orchestra, in gara all'ESC per l'Ucraina, è già uno dei più ascoltati su Spotify: ecco testo, traduzione e significato.

Proprio come annunciato dalle prime scalette rese disponibili dagli organizzatori, la sesta esibizione della prima serata dell’Eurovision 2022 è stata quella dell’Ucraina. A rappresentarla i Kalush Orchestra con il brano Stefania, che ha già conquistato le classifiche italiane ed è uno dei più scaricati del momento.

Ma qual è il significato dietro questa canzone? Ecco il testo, la sua traduzione e qualche curiosità al riguardo.

Stefania, il testo del brano dei Kalush Orchestra all’Eurovision per l’Ucraina

Orgogliosi delle proprie radici, i Kalush Orchestra arrivati sul palco del PalaOlimpico di Torino si sono esibiti in lingua ucraina con un brano che mescola le più moderne sonorità rap e hip-hop a quelle della tradizione. Se siete russofoni e affini, o semplicemente vi interessa scoprire qualcosa in più sulle lingue di altri Paesi, ecco il testo della canzone:

(Rit.) Stefaniya mamo mamo Stefaniya / Rozkvitaye pole, a vona siviye / Zaspivay meni mamo koliskovu /Hocu sce pocuti tvoye ridne slovo 

Vona mene kolisala dala meni rim i napevne silu voli ne zabrati v mene, bo dala vona / Napevne znala moze bilse i vid Solomona / Lamanimi dorohami priydu ya zavzdi do tebe / Vona ne rozbudit, ne budit, mene v silni buri / Zabre v babuli dvi duli, nibi voni kuli / Duze dobre znala mane ne bula obmanuta, yak bula duze vtomlena, hoydala mene v takt

Lyuli lyuli lyuli

(Rit.)

Ya ne v pelenah no ma no ma, hvatit, yak bi ya ne viris na virist za reci platit / Ya ne mala ditina, vona dali nervi tratit, ya hulyav, slyak bi tebe trafiv / Ti vse moloda o mamo na riku, yaksce ne tsinyu oriku na riku slavi meni v tupiku / Zabivayte riku tsyu riku, ya bi popik, svoyeyu lyubov’yu

Lyuli lyuli lyuli

(Rit.x2)

La traduzione del brano dedicato ad una madre

Come hanno spiegato gli stessi Kalush Orchestra, Stefania nasce come brano dedicato alla madre del frontman del gruppo, ma il significato si allarga inevitabilmente a tutte le madri più in generale e, in questo momento storico più che mai, anche alla città natale del cantante. Lo possiamo capire meglio dalla sua traduzione:

(Rit.) Madre Stefania, Stefania mia madre / Il campo è in fiore, ma i suoi capelli stanno diventando grigi / Madre, cantami la ninna nanna /Voglio sentire la tua cara parola

Mi cullava da piccolo, mi dava un ritmo / E non puoi togliere la forza di volontà in me, come l’ho presa io da lei / Penso che ne sapesse più di re Salomone / Troverò sempre la strada di casa, anche se tutte le strade sono distrutte / Non mi sveglierebbe nemmeno se fuori ci fosse un temporale / O se c’è stata una tempesta tra lei e la nonna / Si fidava di me più di tutti gli altri / Anche quando era stanca continuava a cullarmi

Ninna nanna, ninna nanna

(Rit.)

Non sono più un bambino, Ma mi tratterà sempre come tale / Non sono più un bambino, ma continua a preoccuparsi per me, ogni volta che esco /Madre, sei ancora giovane / Se non apprezzo la tua gentilezza, sto andando verso un vicolo cieco / Ma il mio amore per te non ha fine

Ninna nanna, ninna nanna

(Rit. x 2)

Gabriele Corsi, la traduzione di un passaggio della canzone è più attuale che mai

Al termine dell’esibizione dei Kalush Orchestra Gabriele Corsi, commentatore dell’Eurovision 2022 insieme a Cristiano Malgioglio e Carolina Di Domenico, ha citato un passaggio tradotto della loro canzone:

“Troverò sempre la strada di casa, anche se tutte le strade sono distrutte. È uno dei versi di Stefania, la canzone dell’Ucraina”

Un passaggio che alla luce degli ultimi avvenimenti, proprio come ha fatto lo stesso Corsi, non ha bisogno di aggiungere altro per descrivere la profonda ferita sanguinante di un popolo che, nonostante tutto, rimane aggrappato con tutto l’amore del mondo alla propria terra.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da KALUSH (@kalush.official)

Arianna Giago
Arianna Giago
Content editor, classe 1992.Sono nata nella caotica Milano e mi sono diplomata al liceo linguistico. In quel periodo hosviluppato una profonda passione per tutto quello che riguarda la comunicazione, che ho semprevisto come un'arte. Tutto quello che so sul mondo della scrittura web e cartacea l'ho imparato sulcampo. Ho infatti fatto la mia prima esperienza in questo mondo collaborando per un quotidianocartaceo e successivamente mi sono avvicinata al mondo della SEO e della scrittura webcollaborando con diverse realtà.Mi ritengo una persona creativa, a tratti anticonformista, ma che comunque si adatta bene alleregole.Il mio motto? Prendo in prestito un grande classico attribuito a Walt Disney per dire che... se puoisognarlo
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
779FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate