Greta Thunberg è una giovanissima attivista svedese, e lo è ormai da anni. Nota per le sue manifestazioni, con lo slogan "Sciopero scolastico per il clima", non si è mai risparmiata: ci ha sempre messo la faccia, ed è scesa in campo ogni volta, ogni volta determinata, per cercare di risvegliare le coscienze e smuovere le masse: la Terra sta soffrendo a causa dell'uomo, e l'uomo sta soffrendo con lei.
La Thunberg, in occasione di una delle sue conferenze, ha dichiarato:
"Ciò che speriamo di ottenere da questa conferenza è di comprendere che siamo di fronte a una minaccia esistenziale. Questa è la crisi più grave che l'umanità abbia mai subito. Noi dobbiamo anzitutto prenderne coscienza e fare qualcosa il più in fretta possibile per fermare le emissioni e cercare di salvare il salvabile".
Anche grazie ai suoi coinvolgenti interventi, molte persone hanno iniziato ad interessarsi maggiormente al tema dell'ecosostenibilità.
Il segretario generale dell'Onu, António Guterres, come leggiamo in un articolo de Il Sole 24 ore, ha invece accennato ad un preoccupante collegamento tra la piaga attuale rappresentata dalla pandemia da Covid-19 ed i problemi ambientali:
"La natura ci ha parlato forte e chiaro attraverso l’emergenza pandemica: ci ha detto che il nostro ecosistema è malato e che bisogna agire quanto prima per ripristinarlo. C'è un legame diretto tra pandemia, inquinamento che causa i cambiamenti climatici e impoverimento della biodiversità sul pianeta".
D'altre parte, molte città hanno già sposato la nobile causa, evolvendosi e divenendo più green. Ma quali sono quelle più green del mondo? Quali, invece, quelle italiane che hanno raggiunto questo importante risultato, secondo Legambiente? Scopriamo insieme le due classifiche!
Le città più green al mondo
Per stilare la classifica delle città più green del mondo, Resonance, un gruppo di consulenza del settore immobiliare, del turismo e dello sviluppo economico, ha preso in considerazioni alcuni parametri di rilevante importanza.
Ad esempio: la percentuale del territorio cittadino dedicato allo spazio verde e pubblico, la percentuale della popolazione che sfrutta i mezzi pubblici per andare a lavorare, la percentuale del fabbisogno energetico soddisfatto dalle fonti rinnovabili.
Ed ancora: il numero di isole pedonali e di piste ciclabili presenti e fruibili in città, oppure i programmi di riciclaggio e compostaggio. Da non tralasciare, ovviamente, la qualità dell'aria ed il consumo giornaliero di acqua.
La classifica mondiale
Secondo i suddetti parametri, ecco la classica delle 10 città più green al mondo del 2020.
- Al decimo posto, Washington D.C. La capitale degli Stati Uniti d’America è ricca di spazi verdi che, per la maggior parte, sono pubblici. Di recente, tra l'altro, Washington si è riempita di nuove abitazioni ed uffici, ma anche di numerosi parchi, nei pressi del fiume Potomac. In questa zona, inoltre, vi sono svariati ristoranti; dopotutto, la gastronomia della città sta acquisendo sempre più punti. Non a caso, Washington vanta persino una quantità sorprendente di mercati che pullulano di prodotti biologici.
- Al nono posto c'è Amsterdam. La capitale dei Paesi Bassi è nota ai più per le piste ciclabili e per i tulipani variopinti. In effetti, i turisti (così come gli abitanti stessi) amano scoprire questa città pedalando. La forte presenza dei corsi d'acqua non fa che rendere ancora più fiabesca l'atmosfera in cui Amsterdam è immersa. Inoltre, essi fanno sì che tra i mezzi di trasporto pubblici vi siano anche le barche.
- In ottava posizione troviamo Singapore. La città-Stato del sud-est asiatico è moderna e ricca, piena di spazi in cui regnano verde e pulizia: non è né caotica né inquinata. Singapore è pronta a trasformarsi in una "città della natura". Addirittura l'aeroporto di Changi è un esempio di sostenibilità, con la sua abbondante vegetazione.
- Settima tra le città più green del mondo, Lisbona. La capitale portoghese, quasi sempre soleggiata, spinge abitanti e visitatori a spostarsi perlopiù a piedi tra le proprie vie, caratterizzate dai colori e dai suoni più vivaci. Qui è presente persino uno dei principali mercati agricoli di tutta l'Europa.
- Sesta Manchester, nel Regno Unito. Stiamo parlando di una città in cui le isole pedonali riempiono le strade, dove è facile lasciarsi ammaliare dall'odore dell'ottimo cibo e dalle note su cui scatenarsi. Pertanto, c'è un occhio di riguardo per la sicurezza alimentare, ed i mezzi pubblici sono più utilizzati degli autoveicoli.
- In quinta posizione ritroviamo San Paolo. La megalopoli del Brasile è davvero multietnica: oltre ai brasiliani, ovviamente, qui vi sono innumerevoli italiani, giapponesi, arabi, libanesi e siriani. Innumerevoli sono anche i mercati, ricchi di prodotti agricoli e biologici, e gli utenti di energia rinnovabile, dato l'immenso fabbisogno alimentare ed energetico.
- Al quarto posto, Madrid. La capitale spagnola è dominata non soltanto da tapas ed arte, ma anche dal verde: non è difficile trovare un posto all'ombra in cui ridestarsi dopo una lunga passeggiata, dato l'incredibile presenza di alberi persino all'interno del nucleo urbano. I progetti per rendere la città sempre più green sono svariati; ad esempio, sono stati investiti molti soldi per rendere la Gran Vía centrale più sicura per i pedoni.
- Sul podio, al terzo posto, c'è Berlino. La capitale della Germania è fatta per essere attraversata a piedi: è oltremodo piacevoli visitarla camminando, anche perché abbondano i parchi. Quando i berlinesi, oppure i turisti, si sentono troppo stanchi, allora preferiscono prendere comunque i mezzi pubblici piuttosto che l'automobile. In più, Berlino utilizza le acque tra le meno pro capite a livello europeo.
- Medaglia d'argento per Monaco di Baviera. Dunque, siamo ancora in Germania. Qui i trasporti pubblici sono più che efficienti ed utilizzati; altrimenti, anche in questo caso, le persone prediligono farsi una bella passeggiata per raggiungere la meta stabilita. L'aria, in questa città, risulta essere una delle più pulite del Pianeta Terra.
- Medaglia d'oro per Vienna: è la capitale austriaca ad essere stata eletta come la città più green del mondo! Tanto per cominciare, le idee innovative per apportare miglioramenti alla mobilità sono diverse e geniali. Secondariamente, dobbiamo far riferimento ai progetti di ripianificazione della città; alcuni esempi? Il Donau-Auen National Park: un autentico parco nazionale aperto nella seconda metà del 1800, che s'ispira ai giardini inglesi e si trova appena fuori dalla città.
Le città più green d'Italia
Legambiente, l'associazione no profit costituita da tutti coloro i quali hanno a cuore la tutela dell'ambiente, ha recentemente pubblicato Ecosistema Urbano 2020, cioè il report annuale sulle performance ambientali delle città. I dati qui presenti sono stati raccolti nel 2019, e sono stati utilizzati per stilare una classifica dei capoluoghi italiani che sono riusciti meglio di altri a muoversi verso una direzione green.
Per dare vita alla graduatoria, Legambiente ha dovuto assegnare dei punti alle città. Il punteggio fa riferimento a 18 indicatori che riguardano l'aria, l'acqua, i rifiuti, la mobilità, l'energia e l'ambiente urbano.
In base a questa classifica, quindi, quanto è green il nostro Paese? Ciò che si evince è che esso è come diviso in due parti.
Mentre alcune città sono in costante evoluzione, pronte cioè ad attuare una vera e propria metamorfosi in un agglomerato di spazi in cui uomo e natura convivano in perfetta armonia, ce ne sono altre in cui, invece, la situazione è (purtroppo) ben diversa: c'è ancora troppo smog, così come è ancora mal gestita, ad esempio, la raccolta differenziata.
La classifica italiana
- All'ultimo posto della top 10 troviamo Verbania, città piemontese situata lungo la sponda occidentale del Lago Maggiore. Nel 2015, Verbania era addirittura prima nella stessa graduatoria. Infatti, essa è sempre stata molto attenta alla tematica ambientale, tanto che uno dei suoi principali obiettivi è quello di coniugare efficienza e benessere, dei cittadini e della natura.
- Al nono posto, un'altra città del Piemonte: Biella. Tra i suoi diversi punti di forza, certamente spicca la raccolta differenziata, con una percentuale del 75% che, stando a quanto emerso finora, è persino in miglioramento. Ulteriore punto di forza di questa città: la grande presenza di isole pedonali. Tra i punti deboli, invece, possiamo annoverare la mobilità.
- L'ottava posizione è occupata da Cosenza. In questo panorama, la città calabrese si presenta dunque come il fiore all'occhiello del sud Italia. Il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, parla orgogliosamente di una "città sempre più green". Circa un mese fa, ad esempio, qui sono stati piantati 200 alberi. La politica adottata è proprio quella della rigenerazione urbana: tanti progetti sono in procinto di essere realizzati, come l'aumento delle piste ciclabili.
- La settima posizione è occupata, invece, da Parma. La città dell'Emilia-Romagna vanta una particolare attenzione all'ecologia, tanto che, a detta degli esperti, la qualità della vita qui sembra essere davvero eccellente. Ottima la gestione dei rifiuti, ottima la mobilità alternativa. Capitale della Cultura per quest’anno, non a caso, Parma è riuscita persino ad inoltrare la propria candidatura per essere nominata Capitale Verde Europea nel 2022.
- In sesta posizione abbiamo Belluno. In Veneto, quindi, tra le altre città brilla questa, per quanto riguarda l'attenzione all'ambiente. Parliamo di uso efficiente del suolo e di grandi passi in avanti con l'uso dell'acqua, così come con la mobilità. Un lieve peggioramento, invece, è stato registrato nella categoria "aria": è in crescita il numero delle giornate di superamento dei limiti per l'ozono.
- In quinta posizione c'è Reggio Emilia, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. Massimo Becchi, il presidente provinciale di Legambiente, ha dichiarato che, nonostante questo ottimo piazzamento, ci sono svariati aspetti su cui è necessario continuare a lavorare. Ad esempio, i livelli di biossido d'azoto sono ancora eccessivamente alti, seppur in costante calo dagli anni '90 ad oggi.
- Al quarto posto, Bolzano, capoluogo dell'omonima provincia indipendente del Trentino-Alto Adige ricco di boschi, parchi e fiori. Innumerevoli le iniziative a tema ambientale che vengono prese a Bolzano, come i laboratori green per i più piccoli, oppure il concorso di bellezza "Bicinfiore", un divertente contest dedicato alle biciclette, dove, ovviamente, quella più particolare si aggiudica il primo premio.
- Sul podio, al terzo posto, troviamo Pordenone. La città del Friuli-Venezia Giulia vanta un milione di metri quadrati di verde a disposizione dei circa 50mila cittadini. Non molto tempo fa, Pordenone ha addirittura inaugurato il primo parco "inclusivo" d'Italia, ristrutturato in modo tale da andare a creare spazi fruibili per tutti i bambini, anche per quelli portatori di handicap.
- Seconda classificata: Mantova. La città lombarda negli anni 2017-2018 era stata premiata come quella più green d'Italia, ora, invece, deve "accontentarsi" della medaglia d'argento. Tuttavia, Mantova può di certo andare fiera del fatto che sia il quarto anno consecutivo che riesce a piazzarsi sul podio di questa prestigiosa classifica. In primis, ciò si deve all'estensione delle reti ciclabili e alla raccolta differenziata.
- Medaglia d'oro per Trento, che si guadagna il titolo di città più green d'Italia, con un punteggio totale di 81,2 su 100. Il capoluogo del Trentino deve il primato (che non si era ancora mai aggiudicato) principalmente al miglioramento della qualità dell'aria (infatti i valori medi complessivi del biossido di azoto e delle Pm10 si sono abbassati di molto), ma anche all'attenzione alla raccolta differenziata e alla mobilità.