Libri da leggere: 10 titoli imperdibili di maggio 2022!

Nel mese di maggio 2022 l'editoria torna ad arricchirsi di 10 nuovi titoli letterari, avvincenti e appassionanti anche se con trame differenti. Eccoli.

In questa prima settimana di maggio arrivano in libreria 10 nuove uscite fresche di stampa.

Sono libri che parlano di casi irrisolti, di personaggi storici, di storie d’amore difficili e che tra una pagina e l’altra non dimenticano mai di rivolgersi al lettore come fosse una persona fidata.

Ecco i più belli da leggere!

Libri da leggere a maggio 2022: i 10 più belli in arrivo 

L’arrivo di maggio segna per l’editoria un nuovo inizio, colorato di importanti contenuti volti ad arricchire le librerie e a coinvolgere ancora di più il lettore in una nuova appassionante avventura.

Dopo la Giornata mondiale del libro tenutasi in tutta Italia il 23 aprile scorso, ora è tempo di fare spazio e portare a casa una lettura che sia in grado di tenere gli occhi incollati alle pagine dall’inizio alla fine.

A tal proposito giunge utile redarre una lista delle uscite in arrivo a breve per avere un’anteprima dei titoli e conoscere per sommi capi i fili narrativi contenutivisi.

Uno dei romanzi più attesi è quello di Joel Dicker, l’autore che ha scritto “La verità sul caso Harry Quebert” e che ora torna con il sequel “Il caso Alaska Sanders”.

La storia è ambientata nel 1999 in una cittadina del New Hampshire e parla del ritrovamento del corpo esanime di una giovane donna in riva a un lago.

Sebbene all’inizio della narrazione l’inchiesta venga chiusa rapidamente (a seguito delle confessioni del colpevole e il suo conseguente suicidio), il caso si ripresenta a distanza di undici anni.

Il sergente che si era occupato delle indagini tempo prima si trova a ricevere una lettera inquietante che gli fa dubitare di aver seguito la pista giusta.

Con l’aiuto di un suo amico scrittore tenta, quindi, di scoprire la verità ma ancora non sa che questa ricerca lo riporterà al caso di Harry Quebert.

Questo secondo libro appare, dunque, unisce una storia nuova alla reminescenza del passato creando suspance e curiosità nel lettore.

Simile ma allo stesso tempo diverso nello svolgimento del contenuto è “Delitti a Fleat House” di Lucinda Riley che racconta di una serie di inspiegabili omicidi avvenuta nell’austero dormitorio dove l’ex ispettore Jasmine Hunter dovrà ritornare ad occuparsi delle indagini, anche se con estrema riluttanza.

Rientrante nel genere giallo poliziesco anche “Natura morta” di Louise Penny in cui si racconta del ritrovamento del corpo di una donna in mezzo ad un bosco circondante un paesino all’apparenza molto tranquillo.

L’ispettore capo Armand Gamache, figura di spicco molto amata dal crime internazionale torna in scena per stabilire se il tragico evento sia collegato a qualcosa di inquietante o si tratti solo di un incidente di caccia.

Per gli amanti del genere sentimentale il libro di Elizabeth Strout è perfetto. “Oh William!” è il racconto di una storia d’amore finita in cui lei cerca ancora lui nonostante le distanze, la sofferenza e una vita ricominciata da zero dopo un matrimonio pieno di passi falsi.

Ad affrontare la stessa dipendenza affettiva arriva il libro della dottoressa Ameya Gabriella Canoni intitolato “Di troppo amore”.

Questo romanzo è una carta geografica per chi vuole comprendere come si sviluppa la dipendenza affettiva, quella marcia ed estenuante ossessione che spesso si prova per una persona che ci sembra capace di guarire le lacerazioni del nostro passato.

Attraverso un linguaggio professionale ma semplice, la scrittrice condivide  la sua lunga esperienza di sostegno con il lettore portandolo ad approfondire la conoscenza di sé e a risanare l’amore improprio o ricevuto male che sta alla base di questa sofferenza.

Diverso invece, è l’amore presente in “Le madri non dormono mai” di Lorenzo Marone che tratta dell’evoluzione positiva del rapporto tra madre e figlio dopo aver vissuto insieme una situazione spiacevole.

A parlare di progenie, ma stavolta in modo ironico e preciso è Andrea Vitali nella sua commedia amara “Sono mancato all’affetto dei miei cari”.

In questo racconto si parla di un padre solido dedito soltanto al lavoro che ripercorre la strada del proprio rapporto con i  tre figli, cresciuti in una maniera del tutto diversa da come si aspettava.

A questi si aggiunge anche una moglie sempre pronta a difenderli nonostante commettano un errore dopo l’altro e siano incapaci di fare l’unica cosa che dovrebbero fare.

Tutto troppo anche per un uomo di ferro come lui.

Ad occupare la fine della lista sono tre titoli di libri scritti da autrici ancora agli albori della carriera letteraria.

Il primo è  “Memoria delle mie puttane allegre” di Carlotta Vagnoli, dove riprende la Macondo di Garcìa Marquez e ne paragona le sembianze alla sua Castagneto Carducci, un posto dove tutti sembrano sapere qualsiasi cosa dell’altro.

Attraverso la dicotomia santa/puttana, l’autrice cerca di presupporre i buoni sentimenti e i cattivi costumi delle donne delle grandi opere letterarie, facendoci scoprire la possibilità di vivere avventure anche se spesso sbagliate.

Contemporaneo è invece, “Il profilo dell’altra” di Irene Grazioli.

Una storia di formazione che spiega con lucidità il mondo 2.0 della rete (quello spietato dei social e degli influencer) che rischia di mettere un freno alla dimensione reale in cui viviamo.

E a proposito di influencer, ecco comparire la prima realizzazione letteraria di Giorgia Soleri, attivista per i diritti delle donne nonché promotrice della sensibilizzazione delle malattie croniche invisibili.

Nella sua raccolta di prose e poesie intitolata “La signorina nessuno” canta dell’amore, dell’ardore, delle spine e della disperazione toccando la parte più intima del lettore.

Un libro che vale davvero la pena di leggere o di tenere in libreria per poterlo sfogliare quando cerchiamo conforto e confronto.

5 libri da leggere almeno una volta nella vita:

Se da una parte esistono le anteprime e i libri non ancora aperti e letti dal pubblico, dall’altra continuano a svettare negli scaffali di ogni libreria i romanzi d’autore che hanno segnato la storia della letteratura internazionale.

Stiamo parlando di quei mattoni scritti in tempi difficili e poi editati in versioni più semplici, magari avvolti in copertine elaborate per risultare più piacevoli e meno seri all’occhio del lettore.

Eppure, ad interessare e ad incantare è sempre e solo la storia contenuta nelle pagine fine come carta velina, stampate accuratamente una dopo l’altra per costruire un mondo che , per quanto lo visitiamo, ancora non ci appartiene.

È il caso del famoso “Moby Dick” di Herman Melville, il cui incipit è il più famoso di tutti e la storia sulla caccia alla balena bianca ha suscitato talmente tanto successo da venire riproposta fedelmente nella versione cinematografia “Heart of the Sea”.

In questo racconto traspare la forza d’animo dell’uomo ma anche le sue mancanze più gravi, la sua ossessione per quello che non riesce ad avere e, infine, il suo agognato ritorno a casa.

La riscoperta di sé stessi in punto di non ritorno è un tema affrontato anche ne “La montagna incantata” di Thomas Mann, una storia ambientata negli anni antecedenti la prima guerra mondiale che vede il protagonista combattere contro una grave malattia che lo porterà a rimanere in un sanatorio per 7 lunghi anni.

Dopo esserne uscito ed essere diventato un uomo diverso, decide di arruolarsi come volontario nell’esercito per combattere nella guerra iniziata da tempo.

La trasformazione del protagonista è il momento cruciale della narrazione perché è proprio in questo frangente che si ha a che fare con il cambiamento che spaventa ma che fa crescere.

A parlare di guerra anche il romanzo storico più conosciuto di Lev Tolstoj “Guerra e pace” che tratta la storia di due famiglie, i Bolkonskji e i Rostov tra le guerre napoleoniche e la fondazione delle prime società segrete russe.

I rifermenti filosofici e scientifici non mancano ad arricchire una narrazione che sembra infinita tanto quanto è drammatico e continuo il flusso degli eventi.

È per questo motivo che il romanzo viene considerato come la più grande prova di epica moderna di sempre.

Insieme ad esso, un altro scritto russo molto influente è “Delitto e castigo” di Fedor Dostoevskij che focalizza la narrazione sui suoi punti di vista religiosi ed esistenzialisti parlando del conseguimento della salvezza attraverso la sofferenza.

Se poi, ci si dovesse rendere conto di aver bisogno di una pausa dalla letteratura russa, una valida alternativa è quella di Gabriel Garcìa Marquez con il suo “Cent’anni di solitudine”.

Sebbene il titolo sembri preludere ad un racconto lunghissimo, in realtà la storia viene narrata con uno stile elaborato ma mai pesante.

Le vicende delle sette generazioni della famiglia Buendìa vengono proposte al lettore in un periodo di 18 mesi, nell’immaginaria città di Macondo.

È diviso in capitoli separati da un’interruzione di pagina che dona respiro all’opera.

Un ultimo libro al quale ci si affeziona particolarmente è “Le affinità elettive” di Johann Goethe, che racconta la vita di una coppia sposata che va inevitabilmente incontro al disfacimento e alla tragedia dopo aver dato alloggio a due nuovi coinquilini.

Il racconto è diviso in due parti e i personaggi sono costruiti a regola d’arte, ognuno con un carattere diverso ma affine all’altro.

Tutti libri di un certo peso e di una certa importanza che spesso vengono dimenticati o studiati soltanto come compito scolastico ma che, una volta scoperti, non possono non lasciare un segno nell’animo di chi li legge.

Libri online: dove scaricarli gratuitamente?

I libri in forma cartacea sono sempre stati i più apprezzati dagli appassionati della lettura.

Il profumo delle pagine, l’inchiostro utilizzato per applicare le parole e il bordo spesso della copertina trasmettono un senso di antico e di cura introvabili nei moderni e-book.

Eppure, anche se l’edizione fisica sembra la più gettonata, anche la versione digitale (o Audible) sta generando grande richiesta.

Sulle piattaforme Amazon ed Ibs come anche in quelle di Feltrinelli e Mondadori, accanto al tasto di acquisto online c’è sempre la possibilità di comprare il libro che si desidera in versione e-book, ad un prezzo minore o addirittura gratuito.

Poco cambia se si ha tra le mani un Kindle dove poter sfogliare il libro con un tocco della mano o un tablet, o più semplicemente uno smartphone.

La versione digitale viene accettata da qualunque dispositivo e può essere comodamente portata nella propria borsa senza occupare tanto spazio. 

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