/ LIFESTYLE / La fidanzata di Elly Schlein si chiama Paola: chi è, vita privata, età e lavoro / Pubblicato: / di Giorgia Pappalardo
La fidanzata di Elly Schlein si chiama Paola: chi è, vita privata, età e lavoro
La segretaria del PD è sempre stata molto riservata sulla vita privata. Ora spuntano le prime foto con la presunta compagna, una ragazza mora di nome Paola.
Grazie al suo carisma, la nuova segretaria del Partito Democratico sta facendo molto parlare di sé e promette di essere una degna "rivale" della premier Giorgia Meloni, tenendo le redini dell'opposizione.
Ora però si parla di lei anche per la sua vita sentimentale: il settimanale "Diva e Donna"l'ha paparazzata insieme alla fidanzata. Gli scatti rubati immortalano le due a passeggio con il cane e poi in macchina l'una accanto all'altra.
Secondo i rumors si chiama Paola.
Chi è la fidanzata di Elly Schlein
Sulla sua vita privata la segretaria del PD è sempre stata riservata, tuttavia senza mai nascondere la sua bisessualità.
"Ho amato molti uomini e amato molte donne" aveva detto a Daria Bignardi durante una intervista.
"In questo momento sto con una ragazza e sono felice, finché mi sopporta".
La Schlein non ha mai voluto rivelare il nome della sua attuale compagna ma il settimanale "Diva e Donna" ha scoperto qualcosa.
La ragazza castana e occhi marroni pare che si chiami Paola ma non si hanno molte informazioni su di lei. Difatti non sembrerebbe essere un personaggio noto dello spettacolo e nemmeno dello scenario politico. Per tale motivo, almeno per ora, non si conoscono età e lavoro.
Le due sono state immortalate tra Livorno e Firenze a spasso con il cane e poi in macchina. Poi, sempre secondo la rivista, avrebbero raggiunto la stazione per prendere il treno diretto a Bologna, entrando in vagoni differenti (probabilmente per non essere immortalate insieme).
Elly Schlein e il rapporto con la bisessualità
La giovane segretaria de PD è uno dei punti di riferimento nel nostro Paese per la salvaguardia delle famiglie arcobaleno. Ha sempre dichiarato di non voler etichette precise in merito alla sua sessualità e di voler essere giudicata unicamente per i suoi valori politici.
Il coming out è avvenuto per la prima volta quando era ancora vice-presidente della regione Emilia Romagna e da allora si è sempre fatta portavoce delle esigenze delle coppie omogenitoriali e della delicata condizione dei cittadini gay, spesso vittime di discriminazione e bullismo. La sua ultima "battaglia" in ordine cronologico la protesta contro il divieto di trascrizione all'anagrafe dei figli delle coppie omogenitoriali.