Rimini, la stupenda località dell’Emilia Romagna situata sul Mar Adriatico, accoglie alcune delle spiagge più belle del nostro Paese.
Fondata dai romani, che da qui fecero partire la Flaminia, la strada che collega Rimini a Roma, ha poi subìto il fascino di vari popoli, che nel tempo hanno contribuito alla creazione artistica della città.
Da allora Rimini è cresciuta molto e con lei la sua notorietà, attirando ogni anno migliaia di turisti, soprattutto nella stagione estiva.
La sera le persone riempiono le piazze e i locali, mentre di giorno organizzano gite ed escursioni in giro per la riviera.
Rimini però ha pensato anche ai più piccini, realizzando i parchi divertimento più famosi d’Italia, dove le famiglie possono trascorrere delle fantastiche giornate tutti insieme.
Cosa vedere a Rimini
Rimini non è solo sinonimo di spiagge stupende e tanto divertimento, ma è anche un luogo ricco di storia e tradizione, che i riminesi hanno saputo conservare nel tempo.
Ma quali sono le attrazioni più belle da vedere nella Riviera romagnola? Scopriamole insieme!
Per entrare al centro storico bisogna varcare l’Arco di Augusto, la porta d’ingresso di Rimini, che parte da Corso Augusto e prosegue fino a Piazza dei Tre martiri, il Tempietto di Sant’Antonio e la Torre dell’Orologio.
Questo arco romano, il più antico del nostro Paese, è talmente ampio da non permettere neppure l’inserimento di una porta, facendolo diventare all’epoca un simbolo di pace dopo anni di guerre civili.
Venne costruito nel 27 a.C per omaggiare Cesare Ottaviano Augusto, rappresentato forse in origine sulla sommità dell’arco a capo di una quadriga, andato poi distrutto e sostituito con la merlatura che possiamo vedere oggi.
Piazza Cavour è la piazza principale di Rimini, dove troviamo la Fontana della Pigna, utilizzata fino al 1912 come fonte di acqua potabile.
Prende il nome dalla pigna posta sulla cima, che nel 1809 andò a sostituire la statua di San Paolo.Questa piazza oggi è il principale luogo di incontro e di movida, con bar, ristoranti, negozi e monumenti, tra cui il Palazzo dell’Arengo, il Palazzo del Podestà del 1300, il Teatro Amintore Galli e il Palazzo Garampi.
Punto di collegamento con il centro storico è il Ponte di Tiberio che venne costruito dall’imperatore Augusto nel 14 a.C e completato da Tiberio nel 21 a.C, da cui prese il nome.
Questo ponte è chiamato anche il ”ponte del diavolo” ed è legato a un’antica leggenda.
Sembra infatti che Tiberio fece un patto con il diavolo, a cui promise l’anima di una persona, in cambio della costruzione del ponte in una notte.
Quando però l’opera venne conclusa, Tiberio non rispettò il suo accordo e il diavolo, infuriato, iniziò a prendere a calci il ponte, imprimendo le proprie impronte di caprino sulla struttura, visibili ancora oggi lungo la balaustra.
Nel Museo della Città invece, situato sempre nel centro storico, sono ospitate alcune opere del ‘300 divise in due collezioni: la raccolta archeologica, dove sono conservate le lapidi delle necropoli di Rimini e la pinacoteca, che contiene alcune delle più belle opere d’arte italiane.
Tra i capolavori esposti nel museo ci sono inoltre il Crocifisso e il Giudizio Universale di Giovanni di Rimini.
Accanto al museo è collocata la Domus del Chirurgo, l’antica abitazione di un medico chirurgo di origine greca. Questa villa, scoperta per caso durante i lavori stradali nel 1989, contiene al suo interno una splendida collezione di mosaici, tra cui quello di Orfeo e numerosi strumenti medici come il Cucchiaio di Diocle, utilizzato per estrarre le punte delle frecce.
Altri reperti sono invece conservati nel Museo della Città.
Il Tempio Malatestiano è il Duomo di Rimini.
Venne fatto costruire da Sigismondo Pandolfo Malatesta, Signore di Rimini dal 1432 al 1462, che si avvalse di alcuni dei più illustri artisti dell’epoca, quali Giotto, Giorgio Vasari, Piero della Francesca, Leon Battista Alberti e Agostino di Duccio.
Piero della Francesca ad esempio, realizzò la facciata esterna, rimasta però incompiuta, e il basamento fatto con marmo d’Istria e i resti dell’Arco di Augusto.
Le decorazioni sono composte da un fregio a basso rilievo formato da ghirlande, su cui sono rappresentati i quattro scudi malatestiani: l'elefante, la "I" e la "S" intrecciate (Isotta e Sigismondo), la doppia fascia a scacchi e il fiore di Isotta.
All’interno della chiesa è possibile ammirare anche La Cappella dei Pianeti, La Cappella degli antenati, crocifisso di Giotto del 1312 e un affresco di Piero della Francesca.
Nella piazza di Rimini ci sono inoltre altri due edifici storici molto interessanti, che oggi formano i Palazzi dell'Arte di Rimini (PART), il museo di opere d’arte contemporanea.
Il primo è il Palazzo dell'Arengo, realizzato in architettura gotico-romana e formato da una splendida loggia, da cui è possibile avere una visuale della città.
Il secondo è il Palazzo del Podestà, costruito nel 1334 e composta da una parte superiore merlata e tre archi alla base.
Un pezzo di storia di Rimini è rappresentato anche dal Teatro Amintore Galli, progettato da Luigi Poletti di Modena nel 1841 e inaugurato nel 1857 da Giuseppe Verdi.
Purtroppo durante la seconda guerra mondiale questo teatro andò gran parte distrutto e negli anni subì diversi restauri, terminati solo nel 2018 dopo 75 anni di lavori.
Cosa fare a Rimini
Rimini è una città ricca di svago e di intrattenimento, sia per gli adulti che per i bambini.
Ecco dunque per voi una lista delle cose che dovete assolutamente fare se siete in città!
Iniziamo con l’Italia in Miniatura, un viaggio divertente in 273 miniature alla scoperta dei monumenti e i simboli più rappresentativi del nostro Paese.
A cui segue una sezione dedicata all’Europa in Miniatura, mentre i più piccoli potranno scegliere tra l'AreAvventura, i tronchi sull'acqua, il Cinema7D e la scuola guida interattiva.
Proseguiamo con Mirabilandia, il parco divertimenti tra i più famosi d’Italia, che ospita all’interno sei diverse aree tematiche: Ducati World, Far West Valley, Bimbopoli, Dinoland, Route 66 e Adventureland.
I giochi sono divisi in tre categorie, da quelli più tranquilli pensati per i bambini, a quelli moderati per gli adulti, fino ad arrivare a quelli estremi per i più temerari.
Ci sono inoltre spettacoli di vario tipo e aree dedicate al relax e al ristoro.
Il Parco divertimenti Fiabilandia, invece è un altro parco di divertimenti per i bambini, situato nella Rivazzurra di Rimini, grande 150.000 mq.
Un viaggio tra le fiabe più belle e amate dai piccini, reso ancora più magico dalle splendide aree verdi, dove si possono osservare le diverse specie di animali che vivono lì.
Se amate il mare, la Marina di Rimini è il luogo ideale per voi.
Avvolta dal caos frenetico della movida estiva, è un paradiso d’estate, con le sue fantastiche spiagge e i suoi suggestivi tramonti.
Sul lungomare è inoltre possibile fare un giro sulla ruota panoramica, da cui potrete ammirare l’intera città.
Se invece volete rilassarvi potete fare un salto alle Riminiterme, un complesso termale nato nel 1873 e situato di fronte al mare.
Poco distante c’è il BoaBay, un parco acquatico dove tra tuffi e salti sui gonfiabili, potrete dare sfogo a tutto il vostro divertimento.
Infine ad aprile non perdetevi il Festival degli Aquiloni, in cui sfileranno aquiloni provenienti da tutto il mondo.
Dove andare la sera a Rimini
Rimini è famosa per la movida, con le sue piazzette, le discoteche e i locali più alla moda in cui trascorrere delle serate divertenti e in compagnia.
Nel Borgo San Giuliano ci sono infatti molti ristorantini e locali in cui sorseggiare un ottimo aperitivo.
Caratterizzata da case basse e colorate e da bellissimi murales realizzati in onore di Federico Fellini, nato in questo borgo, è un punto di ritrovo specialmente per i giovani.
Qui a settembre viene anche organizzata la Festa de’ Borg, un evento ricco di spettacoli e del buon streetfood.
I giovani la sera si riuniscono specialmente sulle spiagge, che si animano con eventi e musica fino all’alba.
Nel lungomare si trovano infatti molte discoteche e locali famosi, come il Coconuts che ha quattro piste da ballo, il Carnaby Club un vecchio pub inglese diventata una discoteca, il Rock Island affacciato sul mare e il Bounty che riproduce un vascello del ‘700.
Cosa mangiare a Rimini
Uno dei piatti tipici di Rimini è la piadina, una specialità di tutta l’Emilia Romagna.
Fatta con farina, acqua, sale e strutto e farcita, a scelta, con salumi o con il morbido formaggio Squacquerone di Romagna, un altro pezzo della tradizione romagnola.
Molto famose sono le paste fatte a mano come le tagliatelle, gli strozzapreti, la lasagna, i passatelli e i cappelletti, un tipo di pasta all’uovo ripiena di formaggio o carne e cotta nel brodo di carne.
Abbiamo poi il brodetto, una zuppa di pesce, che una volta era considerato un piatto povero, perché fatto con il pesce di bassa qualità, oggi invece è una vera prelibatezza.
Se invece volete gustare un buon piatto di carne, a Rimini troverete il coniglio in porchetta, preparato con lardo, sale, pepe, aglio, pancetta e finocchio selvatico e cotto come la classica porchetta di maiale, o in alternativa in un tegame.
Ottimo da gustare con una confettura di fichi e miele o per condire la pasta, è il formaggio di fossa di Talamello, chiamato così da luogo in cui veniva fatta la stagionatura, Talamello appunto, una località vicino Rimini.
Se siete appassionati di tartufo, non perdetevi la fiera a Sant’Agata Feltria, che si celebra nelle domeniche di ottobre, per un viaggio tra i sapori unici di questo prelibato prodotto.
Mentre tra i dolci potete gustare la ciambella romagnola, preparata con farina, uova, zucchero, latte, burro e scorza di limone. E il bustrengo, un dolce dalla ricetta segretissima, fatto con mele, pinoli, noci, mandorle, uva passa, farina di castagne e cacao.
Quando andare a Rimini
A Rimini le temperature sono piuttosto variabili.
La stagione primaverile infatti è caratterizzata da un clima mite, ma con la bora che ogni tanto torna a rinfrescare l’aria. Mentre l’estate è piuttosto calda e afosa, l’ideale per fare un tuffo al mare.
In autunno abbondano le precipitazioni, infatti è il periodo più piovoso dell’anno, a cui segue un invernomolto freddo e con possibilità di forti nevicate.