Non solo Elena Ferrante, tutte le scrittrici donne che usano pseudonimi

Sono tra le scrittrici più famose e di successo, ma di loro non sappiamo nemmeno il nome: tutte le donne che scelgono di fare carriera con uno pseudonimo.

le scrittrici donne che usano pseudonimi

Dopo Elena Ferrante, autrice dell'amatissima saga de L'amica geniale, tradotta in tutto il mondo, numerose altre scrittrici italiane hanno scelto di iniziare la propria carriera nella narrativa firmandosi con uno pseudonimo.

Spesso ricorrendo a nomi anglosassoni, forse per suonare affascinanti anche a livello internazionale, molte scrittrici stanno emergendo e scalando classifiche di vendite, soprattutto nel genere del romanzo rosa. Scopriamo chi sono, o almeno i loro nomi d'arte.

Perché molte scrittrici donne si firmano con pseudonimi

Già J.K. Rowling, ormai la più famosa scrittrice del mondo, ai tempi della pubblicazione del primo libro di Harry Potter non aveva messo in copertina il proprio nome completo. Sembra sia stata una scelta di marketing dell'editore che, in ottica di vendite, preferiva non far sapere che a firmare il romanzo fosse una donna.

La Rowling con lo straordinario successo è uscita allo scoperto, ma molte altre autrici invece si nascondo ancora dietro a nomi di fantasia. Tra le più celebri in tutto il mondo, c'è la nostra Elena Ferrante, che non ha ancora svelato la propria vera identità.

Dietro questa scelta, che in realtà si pratica sin dalle origini della letteratura, potrebbe esserci l'intento di accrescere con il mistero la curiosità di fan e acquirenti, ma anche la volontà di preservare la propria privacy e mantenere una tranquilla vita distinta da quella che può arrivare con la fama. Un'altra motivazione emersa di recente sarebbe legata al mondo dei social network.

Molte autrici che oggi hanno raggiunto il successo vengono infatti dall'esperienza di scrittura online. Queste scrittrici pubblicano in rete i loro contenuti, sui social network dedicati alla scrittura condivisa, e raccolgono lettori affezionati che le riconoscono col nickname che usano sulla piattaforma. Lo stesso pseudonimo viene di solito mantenuto quando l'autrice arriva a pubblicare anche per l'editoria cartacea, di cui stanno diventando personaggi di punta, soprattutto in ottica di vendite.

Chi sono le più amate scrittrici che pubblicano con uno pseudonimo

In Italia, dopo la già citata Elena Ferrante, una delle scrittrici attualmente più seguite è Erin Doom, la più letta del 2022, con i suoi Fabbricante di lacrime e Nel modo in cui cade la neve, editi da Salani.

Come lei anche Kira Shell, italianissima autrice della serie di romanzi nata da Kiss me like you love me, mantiene segreto il suo vero nome. Di lei si sa che è laureata in Giurisprudenza e ha esordito nella scrittura online nel 2017, prima di essere pubblicata dalla casa editrice Sperling & Kupfer, diventando una seguitissima autrice del genere dark romance.

Molto amata anche Felicia Kingsley che alla professione di architetto ha affiancato una carriera da scrittrice, con già più di dieci romanzi per Newton Compton, tra cui Ti aspetto a Central Park e Due cuori in affitto. Nel suo caso la vera identità è trapelata, ma Serena Artioli nei suoi romanzi continua a firmarsi Felicia Kingsley, lo pseudonimo ormai caro ai suoi lettori.

Altre esordienti in ascesa, che hanno attuato lo stesso espediente dello pseudonimo, sono Christina Mikaelson, A. J. Foster e anche Carrie Leighton.

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