Serie tv per bambini: le idee migliori su Netflix

Netflix sta lavorando tanto sulle proposte per i bambini, ma quali sono i migliori cartoni proposti dalla piattaforma streaming?

Netflix negli ultimi tempi ha fatto passi da gigante. La piattaforma streaming per film e serie tv ha dedicato ampio spazio ad adolescenti e ragazzi. Nonostante la grande concorrenza che spaventa il colosso, in realtà Netflix rimane forse una delle più complete piattaforme streaming che accontenta i gusti di tutti.

Dagli adulti ai bambini, le offerte riescono a prendere l’interesse di diverse fasce di pubblico, anche quelli più specifici. Dai più piccoli fino agli adolescenti, sono tutte fasce che hanno un’attenzione particolare motivo per il quale può essere un abbonamento interessante per nuclei familiari misti.

Se avete l’abbonamento oppure avete intenzione di acquistarlo e siete in crisi su cosa poter far vedere ai vostri bambini allora siete nel posto giusto. Vi proporremo diversi titoli di serie tv e cartoni che sono più in voga tra le nuove generazioni.

Dai cartoni animati per i più piccoli, fino alle serie tv per i bambini un po’ più grandi l’offerta è davvero vasta ma soprattutto sicura. Vediamo quindi nello specifico quali sono le serie tv da non poter perdere se si hanno bambini a casa da intrattenere.

Netflix dà un’attenzione particolare alle categorie più giovani 

La tv on demand si sta diffondendo sempre di più, il 2020 è stato l’anno di boom per via della chiusura e da quel momento è diventata una delle abitudini più in voga soprattutto per quanto riguarda le serie tv.

Nello specifico Netflix ha posto un’attenzione particolare per quanto riguarda l’offerta. Non si può negare: la maggior parte dei titoli sono rivolti ai giovani, non ai senior. Per essere precisi in realtà Netflix dà anche una grande attenzione ai film cult, quelli che hanno fatto la storia, che la maggior parte delle volte accomunano giovani e adulti.

Dall’altra parte l’attenzione alla generazione Z ma anche ai bambini è evidente e soprattutto anche l’attenzione alle tematiche trattate: le problematiche dei giovani, l’empatia, l’importanza delle emozioni, l’educazione sessuale, sono tutte tematiche a cui la piattaforma dà molta importanza, motivo per il quale se si è in famiglia può essere un abbonamento interessante per tutti.

In effetti non è poi così sorprendente che la produzione di Netflix sia prevalentemente rivolta ai giovani: sono il pubblico più vasto che utilizza pc, tablet e smartphone e ha dimenticato già da tempo la tv e media tradizionali. I temi delle nuove serie tv propongono fantasy, eventi paranormali, rapporti complicati in famiglia, soprattutto figli-genitori, relazioni adolescenziali e i relativi problemi, ma anche una vasta proposta di cartoni per i più piccoli, tra i quali anche alcune serie come ad esempio Spongebob, che andavano in onda già molti anni fa in tv. 

Vediamo allora nello specifico una carrellata di titoli da cartoni animati fino a serie tv da non perdere se si hanno a casa bambini. 

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Masha e Orso 

Masha e Orso è stata una vera e propria rivoluzione. Il cartone animato dell’orso e la piccola bambina russa è diventato un must per i più piccoli ma anche per gli adulti costretti a guardarlo a ripetizione. La simpatia della piccola Masha conquista tutti con i suoi dispetti e i guai che fa passare all’ingenuo e giocherellone orso.

Il cartone animato non è nato su Netflix: già seguitissimo in tv è stato acquistato dalla piattaforma. La cosa strana è che il cartone mette in scena tante usanze russe, non conosciute dai bambini italiani eppure per loro non c’è problema, riescono a immedesimarsi in Masha oltrepassando i confini culturali.

Un oggetto che ad esempio si vede spesso è il samovar: i protagonisti lo utilizzano per versare acqua calda nelle tazzine, è un contenitore metallico rotondo che nella cultura russa si utilizza per scaldare l’acqua e mantenerla calda insieme alle tazze per lungo tempo.

“Non avevo mai pensato Masha e Orso in termini di successo internazionale. In realtà, non ho proprio mai pensato al successo, il cartone era stato pensato ad un pubblico russo e sono stato davvero sorpreso quando il fenomeno si è allargato ad altri paesi” ha infatti spiegato il regista, ancora incredulo dell’ampia risonanza avuta dalla sua invenzione.

Il cartone si rifà ad una fiaba russa molto antica, la storia di Masha e Misha. Nella storia vera è l’orso che segrega la bambina per farle fare le pulizie, Masha e Orso invece ribalta i ruoli dando un nuovo ruolo alla bambina super viziata da orso, mettendo l’animale e l’umano sullo stesso piano: sono amici e si spalleggiano a vicenda. Sicuramente una versione molto più educativa. 

Spongebob 

Il cartone propone la storia di una simpatica spugna di mare. Il creatore ha fatto il suo esordio nel 1999 su Nickelodeon, poco dopo è diventato uno dei cartoni più amati al mondo e adesso è sbarcato anche su Netflix.

Il nome intero è SpogeBob SquarePants, ovvero la spugna di mare dai pantaloni squadrati (con il riferimento alla sua forma rettangolare). Spongebob è amato da tutti i bambini perché sempre allegro ed emotivo: i piccoli empatizzano con i suoi dolori e le sue gioie.

L’ideatore era un biologo marino insegnante di scienze ma ha anche lavorato in un ristorante di pesce. Da ciò nasce la città sott’acqua con il Krusty Krub, il locale che sforna buonissimi panini dalla ricetta segreta. La serie ha tantissimi episodi ed è un must come Masha e Orso, non piace solo ai più piccoli, la guardano volentieri anche i bambini più grandi.

Paw Patrol 

In questo caso parliamo di un team di cuccioli affiatati, dalle diverse abilità e doti, attraverso le quali riescono a risolvere tanti problemi quotidiani. Sono gli eroi della città e appena possono corrono ad aiutare le persone e gli animali in difficoltà.

A guidare il gruppo è Ryder, un ragazzino che ha 10 anni e riesce a utilizzare benissimo la tecnologia. Paw Patrol è un cartone animato che si rivolge ai più piccoli, sono degli animaletti dolci e coraggiosi che riescono ad affezionare un pubblico fino ai 6 anni ma il cartone ha riscosso tanto successo anche in tv, rimane tra i più visti anche su Netflix. 

Miraculous

Miraculous – Le storie di Ladybug e Chat Noir è una serie dedicata a bambini ma anche a teenager, è riuscita ad ottenere tantissimo successo, finendo nella sezione più visti della zona Netflix e adesso si aspetta anche la nuova stagione.

Tanti i sotto-temi trattati che si prestano a tutte le fasce: ogni bambino può interpretare a modo suo ma toccando tante tematiche importanti riesce a tenere l’attenzione anche dei più grandi. I bambini imparano il saper perdonare e il saper farsi perdonare, il rispetto per gli altri, l’importanza degli affetti: dagli amici fino alla famiglia.

Insomma, un cartone con un bagaglio culturale non indifferente. I due ragazzi, che vengono aiutati nelle trasformazioni da due piccoli spiriti Kwami, frequentano la scuola secondaria chiamata Collège François Dupont: François Dupont è l’identità civile di Fantômette, una supereroina francese, il primo supereroe femminile ad essere introdotto nella letteratura francese.

Ladybug e Chat Noir sono due supereroi e si trasformano per andare in missione e salvare i più deboli dal male. Lo schema narrativo è lo stesso in ogni puntata ma la trama è avvincente e piena d’azione tanto da conquistare tutti, grandi e piccini. Arrivato in Italia grazie a Disney channel poi è riuscito ad essere inglobato in diverse piattaforme tra cui proprio Netflix. 

Ben e Holly 

In questo caso parliamo dell’elfo Ben e la fatina Holly, i protagonisti di un cartone animato dal titolo “Il piccolo regno di Ben e Holly” dedicato ai più piccolini, realizzato nel 2009 dallo studio inglese Astley Baker Davies, lo stesso di Peppa Pig. Il messaggio di fondo vede le due fazioni: quella dei piccoli elfi che sono molto laboriosi e devono conquistarsi tutto con fatica e invece il mondo delle fate che cerca di aiutare tutti con la loro magia. È un posto magico ambientato da tanti altri piccoli protagonisti che esplorando la natura insegnano ai bambini il rispetto e la cooperazione tra diversi e il vivere immersi nel verde rispettando anche tutto ciò che ci circonda. Ben è un elfo di 6 anni e vive con i genitori nel grande albero degli elfi, Holly invece è una principessa fatina che vive con i genitori il Re e la Regina Cardo nel castello del regno.

Netflix propone il flitro famiglia 

Sicuramente per le famiglie con più componenti l’abbonamento consigliato è quello che vede 5 profili e la zona bambini. Inoltre, c’è anche da ricordare che all’interno di ogni singolo profilo rimane disponibile la zona bambini, ma cosa cambia dal profilo bambini? In sostanza il semplice fatto che negli altri profili si può navigare in zona bambini o nella sezione per adulti, nel profilo esclusivamente per bambini Netflix invece propone solo la selezione filtrata per un pubblico specifico.

Come si può fare quindi se si hanno bambini a casa e non si vuole rischiare che finiscano a vedere film e serie tv non appropriate alla loro età? Innanzitutto si può scegliere l’abbonamento dedicando un profilo apposito per loro, in questo modo non si rischierà di trovare elementi non appropriati.

In secundis c’è anche la possibilità di aprire un account specificando però la fascia d’età, in questo modo l’algoritmo lavorerà da solo al filtraggio dei titoli prendendo in considerazione le informazioni anagrafiche del pubblico che sa di avere davanti: la selezione può essere fatta per bambini, ma anche per adolescenti o pre-adolescenti.

In extremis, nelle impostazioni si possono anche bloccare titoli e film poco adatti a un pubblico troppo giovane: ad esempio quelli troppo violenti o che comunque trattano temi troppo sensibili o inadatti all’età. 

In sostanza la piattaforma è molto attenta ai più piccoli e oltre ad offrire un’infinità di titoli per loro, anche molto educativi, dall’altra permette ai genitori anche di monitorare i contenuti grazie ad un algoritmo intelligente e i diversi filtri manuali.

Considerando il fatto che ogni famiglia ha le sue esigenze, Netflix propone diverse forme di abbonamento, in questo modo si può scegliere sia per costo che per numero di profili, in generale se si hanno bambini a casa è ottimo optare per un abbonamento con più profili in modo da dedicarne uno interamente a loro da selezionare quando si è indaffarati nel fare altro e non possono essere sotto visione. 

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Claudia Manildo
Claudia Manildo
Content editor, aspirante giornalista, classe 1996. Sono una giornalista freelance, appassionata di sociologia, letteratura ed attualità. Ho unalaurea triennale in Scienze della Comunicazione all'Università degli studi di Siena e una laurea magistrale in Giornalismo e Cultura editoriale all'Università degli studi di Parma. Ho collaborato con diverse testate e siti generalisti. Divulgo libri su Instagram (@il_pesodelleidee) e scrivo sul blog 'Virus Culturali'.Il mio motto è? Ostinazione e passione"."
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