Ultime news sulla sostenibilità: cosa sta cambiando?

La sostenibilità, tema centrale per la nostra epoca, è l'obiettivo che istituzioni ed organizzazione in tutto il mondo cercano di raggiungere. Vediamo le ultime novità, fra Green Deal Europeo e PNIEC italiano e come le imprese affrontano la sostenibilità nei loro modelli di business.

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Sostenibilità, è una parola che sentiamo pronunciare sempre più spesso, ma non sempre sappiamo veramente di cosa si parla. Soltanto da pochi anni infatti sta nascendo una nuova consapevolezza, fra le persone e le istituzioni: dobbiamo prenderci cura del nostro mondo!Lo ha urlato a grande voce l'attivista svedese, Greta Thunberg, che dal suo primo sciopero nel 2018 ha coinvolto milioni di ragazzi in tutto il mondo, facendo sì che si avvicinassero a questo tema. Il suo obiettivo è quello di far comprendere ai governi l'importanza di riforme sulla sostenibilità ambientale, per garantire un futuro alle nuove generazioni, di cui si fa portavoce.

Parliamo di Sostenibilità

Ma cosa vuol dire davvero sostenibilità? La definizione, riconosciuta a livello internazionale, di questa parola la si può trovare nel rapporto Bruntland, sviluppato durante l'incontro della Commissione mondiale su ambiente e sviluppo dell'UNEP, nel 1987. Definito quindi sostenibile quello sviluppo

"che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri"

Ecco quindi che la sostenibilità diventa un concetto molto ampio. Nonostante lo sviluppo sostenibile resti fondamentalmentalmente legato alle tematiche ambientali, non si tratta soltanto di questo. Le dimensioni della sostenibilità infatti si dividono in ambientale, sociale ed economica. Per sostenibilità ambientale si intendono quelle pratiche rivolte al mantenimento per qualità e quantità delle risorse naturali, limitando sprechi e inquinamento. La dimensione sociale riguarda l'uguaglianza nell'accesso alle risorse e comprende le azioni e le politiche volte a garantire sicurezza e servizi utili a tutti i cittadini. Infine la sfera economica della sostenibilità riguarda la creazione di valore attraverso la produzione di beni e servizi che migliorino la qualità della vita, garantendo efficienza economica ad ogni livello.

Sostenibilità nelle imprese

Il perseguimento della sostenibilità ha un forte impatto sui comportamenti sociali di famiglie, istituzioni ed imprese. In particolare quest'ultime sono indotte a nuove pratiche e modelli di business; questo perchè se si pensa al potere che la progressa modernità ha dato alle imprese, esse sono elementi indispensabile per ambire ad uno sviluppo economico. Per le attività l'implentazione delle dinamiche sostenibili all'interno della loro identità significa, a livello organizzativo, gestire la crescita coniugando la performance sociale, economica e ambientale. Per farlo è necessario sfruttare le potenzialità di tutte le dimensioni della sostenibilità e le interazioni che si creano fra loro.Il ruolo delle imprese è duplice: possono infatti intervenire su un profilo esterno, ovvero la produzione di beni e servizi eco-innovativi da lanciare sul mercato generando così profitto; su un profilo interno che riguarda i processi appunto interni all'azienda, che devono essere rivisti in un'ottica di maggiore eco-efficienza, riducendo quindi rifiuti, consumi ed emissioni.I benefici per quelle imprese che ricercano l'obiettivo della sostenibilità sono molti, possono infatti diventare molto più competitive sul mercato, possono sviluppare prodotti innovativi, ridurre i costi (grazie ai numerosi benefici fiscali), migliorare l'efficienza interna e sicuramente anche la loro reputazione!All'interno di questo tema si è inserito un nuovo network a livello globale, che ha come scopo quello di individuare soluzioni per promuovere un percorso di sviluppo sostenibile: il Sustainable Development Solutions Network, creato dalle Nazioni Unite nel 2012.

Obiettivo carbon neutrality

L'impatto climatico delle ultime generazioni è un altro scenario che deve essere messo in primo piano per la salvaguardia del pianeta. Il cambiamento del clima che ha portato al vertiginoso aumento delle temperature è un dato concreto. Per questo uno degli obiettivi più recenti prefissati dalle istituzioni e le imprese è quello di rendere la propria attività "Carbon neutral"! L'IPCC, Intergovernmental Panel on Climate Change, definisce la Carbon Neutrality come il bilanciamento tra le emissioni di gas serra generate e quelle rimosse; è quindi un processo di quantificazione, riduzione e compensazione delle emissioni di CO2 con il fine di neutralizzare, appunto, le emissioni di anidride carbonica.Molto più semplicemente, un'attività potrà definirsi Carbon Neutral quando avrà raggiunto una situazione di zero impatto climatico. Per farlo dovrà attivare dei processi che rimuovano la stessa quantità di anidride carbonica che ha emesso con la produzione. Con questa volontà nascono delle società, come Carbonsink, che aiutano altre aziende a "gestire le emissioni di CO2 rendendole una opportunità di sviluppo, attraverso strategie di mitigazione del cambiamento climatico studiate su misura per ridurre, per quanto possibile, il quantitativo di gas serra prodotto e per ottenere un vantaggio competitivo durevole nel tempo."

Sosteniblità in Europa: il Green Deal  

Nel Dicembre 2019 è stato presentato per la prima volta Il Green Deal alla commissione Europea. Da quel giorno, in cui Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, dichiarò di voler trasformare l'Europa nel primo continento ad impatto climatico zero entro il 2050, il suo impegno nel promuovere questo patto è prioritario.Il Green Deal ha fondamentalmente l'obiettivo di contrastare il cambiamento climatico, ma non solo. Si tratta di una serie di misure e proposte che mirano ad adattare i settori dell'economia Europea e la società in generale, così da far fronte a questa grande sfida.Gli obiettivi principali che questo patto ha prefissato, come scritto nel sito ufficiale della Commissione Europea, garantiscono che nel 2050 non saranno più generate emissioni nette di gas a effetto serra, che la crescita economica sarà dissociata dall'uso delle risorse e che nessuna persona e nessun luogo saranno trascurati.Ruben David spiega nella rubrica video dell'ISPI, l'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, cos'è il Green Deal e come si combatte il cambiamento climatico in Europa.

Uno dei primi passi fatti dai governi è stato in materia climatica: nel settembre 2020 infatti è stato presentato il piano degli obiettivi climatici 2030. L'impegno preso è quello di riuscire a ridurre le emissioni di almeno il 55% entro il 2030, rispetto ai livello del 1990. A questo accordo hanno aderito tutti i 27 stati membri dell'Unione, che si vedono determinati a trasformare il continente nel primo ad impatto climatico zero!

Sosteniblità in Italia: PNIEC, il piano nazionale energia e clima

Come ci stiamo muovendo invece in Italia? Come negli altri paesi Europei anche le istituzioni Italiane si sono attivate per portarci verso la decarbonizzazione. Lo strumento di trasformazione adottato è il PNIEC, piano nazionale integrato per l'energia e il clima 2030. Nel Dicembre 2018 è stata presentata la bozza alla Commissione Europea, nel corso del 2019 poi la bozza è stata revisionata ed infine valutata positivamente. Il 21 Gennaio 2021 infatti è stato pubblicato il testo del Piano ed inviato alla Commissione Europea. Gli obiettivi generali riguardano sicurezza energetica, interconnessioni, mercato unico dell’energia e competitività, sviluppo e mobilità sostenibile! Con gli ultimi aggiornamenti del presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, il target climatico dell'EU è cambiato, introducendo il 55% di CO2 da raggiungere entro 10 anni. Per questo il PNIEC verrà riformulato in modo da poter raggiungere i nuovi obiettivi posti dall'Unione. Fondamentale è puntare sulle energie rinnovabili,

"l'unico modo - dichiara infatti Roberto Cingolani, Ministro della Transizione Ecologica - per uscire da questi aumenti è incrementare il più velocemente possibile la produzione di energia da fonti rinnovabili. Per questo la semplificazione delle procedure per l’installazione di rinnovabili è importantissima”.

Le 5 aziende più sostenibili al mondo

Ad oggi il tema della sostenibilità deve essere centrale in qualsiasi organizzazione che; le imprese, come abbiamo visto, devono sviluppare nuovi modelli di business con un ottica "green". I centri statistici hanno iniziato ad adottare nuovi parametri per misurare il livello di sostenibilità delle aziende.Grazie a questi ogni anno la rivista specialistica Corporate Knights pubblica una lista delle 100 aziende più sostenibili a livello globale. Per farlo utilizza criteri come: l'utilizzo delle risorse e le quantità di gas serra prodotti; la gestione finanziaria in termini di innovazione e di retribuzione; la gestione dei dipendenti; il ricavo proveniente da prodotti o servizi green.Vediamo quindi quali sono le 5 aziende che nel 2021 hanno registrato i risultati migliori:

  1. Schneider Electric SE, al primo posto la società Canadese di ricerca. Il suo focus è nella valutazione di prodotti finanziari basati sulle performance di sostenibilità aziendali. Con il nuovo "Programma Schneider Sustainability Impact 2021-2025" l'azienda si pone degli obiettivi a lungo termine riguardo clima, risorse, fiducia, eguaglianza, generazioni e obiettivi locali, scalando in questo modo la classifica.
  2. Ørsted A/S, la compagnia Danese che si occupa di energia passa al secondo posto rispetto allo scorso anno. I prodotti dell'azienda sono basati al 100% su energie rinnovabili.
  3. Banco do Brasil SA, la banca brasiliana si distingue grazie alle innovazioni sulle offerte ai clienti e nella sua stessa operatività basate su ambiente, clima e sostenibilità.
  4. Neste Oyj, questa compagnia Finlandese ha prodotto il primo diesel rinnovabile al mondo, grazie a questo si trova in questa prestigiosa classifica. Si occupa generalmente di raffinazione e commercializzazione di oli per le industrie.
  5. Stantec Inc, una delle principali società di consulenza e progettazione ingegneristica architettonica. Raggiunge il quinto posto della classifica perche tutti i loro progetti hanno come pilastro portante un futuro più sostenibile.

Le 5 aziende Italiane con obiettivi sostenibili

Esploriamo ora le realtà del nostro paese. Il 16 Giugno è uscito il report italiano "Integrated Governance Index Top 10" del 2021, da questa lista possiamo vedere che:

  1. Hera, al primo posto della classifica; il gruppo di servizi energetici, idrici e ambientali ha come obiettivo la Carbon neutrality.
  2. Snam S.p.a, prende il secondo posto l'azienda che si occupa di infrastrutture energetiche e offre servizi integrati. La sostenibilità è parte principale nella loro strategia di business, evidente con l'impegno alla neutralità carbonica entro il 2040.
  3. Enel, la famosa azienda di servizi di luce e gas si conferma fra le più sostenibili anche quest'anno puntando tutto sulle energie rinnovabili.
  4. Generali, la compagnia assicurativa includo il concetto di sostenibilità sia nel modo di fare business sia nelle loro offerte. Ha lanciato inoltre la prima soluzione assicurativa di investimento sugli Obiettivi ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile "GeneraSviluppo Sostenibile".
  5. Iren S.p.a, la società di multiservizi operante nella produzione e distribuzione di energia elettrica, entra nella top 5 perseguendo un modello di sviluppo sostenibile, raggiungibile grazie all’integrazione di governance, strategie, strumenti e obiettivi. 

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