Stato di emergenza addio! Tutte le mosse Draghi!

L'eventuale proroga dello stato di emergenza è una delle tematiche più dibattute in questo periodo. Secondo le normative della misura, questa dovrebbe naturalmente terminare dopo due anni di limite massimo di applicazione. Questo vuol dire che lo stato di emergenza potrebbe essere applicato in Italia ulteriormente fino alla fine dell'anno 2021, oppure ancora per tutto il mese di gennaio 2022. Tuttavia secondo le ultime comunicazioni del governo e le intenzioni di Mario Draghi, lo stato di emergenza sarebbe in scadenza. Ecco tutte le ipotesi per questa misura!

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Lo stato di emergenza è una misura che è stata presa già da quasi due anni per contrastare la pandemia, arrivata agli inizi del 2020. In concomitanza con lo stato di emergenza, sono state applicate diverse misure per la tutela della salute dei cittadini dal virus Covid-19: dall'utilizzo di mascherine e disinfettanti, al distanziamento, fino al green pass.

Al momento al governo si ipotizzano le diverse strade da percorrere per i prossimi mesi: lo stato di emergenza verrà ulteriormente prorogato? Al momento l'ipotesi più probabile è che lo stato di emergenza terminerà naturalmente alla fine del 2021, o in alternativa alla fine di gennaio 2022.

Come spiega Tg24.sky.it, al momento il governo si trova davanti ad una decisione:

"A fine anno scade lo stato di emergenza, e l'idea del governo è di non prorogarlo. L'esecutivo è di fronte a un bivio: varare un nuovo decreto per estendere tale misura o preferire la legislazione ordinaria, con cui disciplinare le strutture e le norme ad hoc introdotte per combattere la pandemia."

Per lo stato di emergenza quindi non è escluso che vengano introdotte ulteriori proroghe, in base all'andamento epidemiologico, secondo un decreto specifico. Tuttavia quello che sperano molti italiani è che lo stato di emergenza possa rientrare, in vista dell'arrivo del nuovo anno.

Sulle ipotesi di proroga al momento l'attenzione si concentra sulla possibilità di estendere nuovamente lo stato di emergenza per pochi mesi. Si tratta di un periodo variabile che può arrivare ai tre mesi, comprendendo il periodo gennaio-marzo 2022.

Quello che è certo è che lo stato di emergenza non può essere esteso, secondo i limiti della normativa italiana, oltre gennaio 2022, e per farlo servirebbe un decreto specifico ulteriore. Se invece lo stato di emergenza terminerà, è probabile che molte norme che gestiscono le misure per limitare il contagio vengano prorogate ulteriormente. Stesso discorso per il green pass, dopo le modifiche dell'ultimo periodo anche a questa misura. Vediamo nell'articolo tutte le ipotesi per lo stato di emergenza, e delle misure correlate.

Stato di emergenza: durata massima

Secondo le normative italiane, uno stato di emergenza può essere applicato per un periodo di tempo limitato. Si tratta di una particolare condizione legata ad un evento particolarmente grave, come appunto l'arrivo della pandemia. Insieme allo stato di emergenza vengono applicate anche misure aggiuntive per la tutela dei cittadini, e il governo e la protezione civile possono assumere poteri speciali.

Questo periodo tuttavia non può superare, secondo la norma in vigore, un massimo di 12 mesi, più una proroga di ulteriori 12 mesi. In totale quindi si tratta di un periodo massimo di due anni oltre i quali non è possibile dichiarare un nuovo stato di emergenza.

Attualmente il limite massimo per l'applicazione di questa misura è fissato al termine di gennaio 2022, anche se il governo con Mario Draghi ipotizzano un termine alla fine dell'anno, ovvero alla fine di dicembre 2021. Se lo stato di emergenza verrà prorogato ulteriormente in un periodo successivo, questo accadrà secondo decreti aggiuntivi.

Insieme allo stato di emergenza, prima il governo Conte, e poi il governo Draghi, hanno applicato misure straordinarie per la tutela della salute dei cittadini dal Covid-19: dal distanziamento ai diversi periodi di lockdown, dall'utilizzo di mascherina e disinfettante all'introduzione del green pass successivamente all'arrivo dei vaccini.

Al momento si continua a tenere sotto controllo l'andamento epidemiologico, e più volte il governo Draghi ha dichiarato di tenere presente la diffusione del contagio per qualsiasi decisione in merito allo stato di emergenza o alle misure di contenimento del virus concomitanti.

Quel che è certo è che lo stato di emergenza è stato decretato per la prima volta alla fine di gennaio 2020, e a gennaio 2022 saranno trascorsi esattamente due anni.

Stato di emergenza e green pass

Insieme alla misura emergenziale, è stato introdotto anche il green pass: un passaporto verde valido per poter recarsi in diversi luoghi al chiuso, per poter viaggiare o per accedere a funzioni religiose. Il green pass è stato introdotto a seguito dell'arrivo dei vaccini contro il Covid-19.

Per poter avere un codice erogato come green pass, un QR code, è necessario aver completato un ciclo di vaccinazione, oppure essere guariti dal Covid-19, oppure ancora aver effettuato un tampone entro le 48 ore precedenti che attesti che il soggetto è negativo al virus. Tuttavia nell'ultimo periodo è stato introdotto il super green pass: uno step ulteriore.

Il super green pass sarà attivo fino alla metà di gennaio 2022, ed è un rafforzamento di una misura già esistente, che come spiega un articolo di Lanazione.it riguarda tutti i cittadini vaccinati o guariti dal Covid-19:

"Si chiama anche green pass 'rafforzato' ed è la certificazione ottenuta esclusivamente da coloro che si sono sottoposti a vaccinazione (primaria ed eventuale richiamo) o che sono guariti. Chi possiede già un green pass per vaccinazione o guarigione non deve scaricare una nuova certificazione."

Secondo quanto stabilito. il super green pass sarà attivo fino al 15 gennaio 2021, e si attendono conferme per le ulteriori proroghe che il governo Draghi potrebbe introdurre nei prossimi mesi. Tuttavia molti si chiedono cosa accadrà a questa misura se lo stato di emergenza terminerà a dicembre 2021.

Resta da attendere per le prossime decisioni in merito al proseguimento della misura del green pass, o del super green pass, in concomitanza con la sospensione dello stato di emergenza.

Stato di emergenza fino al 2022: le possibilità

Lo stato di emergenza secondo le ultime indiscrezioni, sarà sospeso per l'anno nuovo, a seguito delle decisioni del governo. La notizia non è ancora ufficiale, e si attendono conferme in merito. Tuttavia ci sono diverse possibilità al vaglio per quanto riguarda le misure correlate allo stato di emergenza.

Ricordiamo che questa particolare condizione ha comportato l'arrivo di altre misure correlate, come l'applicazione dello smart working esteso per i lavoratori nel pubblico e nel settore privato, l'utilizzo della didattica a distanza per garantire una continuità alla formazione per gli studenti, e altre misure di prevenzione dal virus.

Dal 2020 i cittadini italiani, europei e del mondo sono abituati a misure straordinarie per il contenimento del virus, come l'utilizzo dei disinfettanti per impedire la diffusione del contagio, l'uso delle mascherine nei luoghi al chiuso, e anche in alcune zone all'aperto.

La pandemia ha limitato di molto anche le attività sociali e lavorative tradizionali, portando anche a non pochi problemi di natura economica: attività chiuse o sospese, il mancato fatturato da parte di negozi e imprese, e una diffusione di uno stato di povertà generalizzato.

A queste problematiche lo stato ha risposto introducendo diversi bonus, e sostegni al reddito dei cittadini, e secondo la nuova Legge di Bilancio 2022, arriveranno dal prossimo anno importanti novità anche in merito al fisco e alle pensioni.

Tuttavia l'eliminazione dello stato di emergenza, non comporterà necessariamente l'eliminazione delle misure di sicurezza per la salute che sono state introdotte fino ad ora. Il governo Draghi infatti potrebbe decidere di applicare comunque queste misure tramite decreti specifici, per garantire una tutela alla salute nonostante un allentamento per lo stato di emergenza.

Stato di emergenza giugno 2022

Al momento sembrerebbe che l'ipotesi che va per la maggiore sia una sospensione dello stato di emergenza, che non porterà ad un allentamento di alcune delle misure prese fino ad oggi per limitare il contagio. Tuttavia c'è anche chi ipotizza che questa condizione continuerà almeno fino alla metà del 2022. 

Si tratta di una ipotesi che verrebbe applicata tramite decreti specifici, che porterebbero l'emergenza a continuare fino a giugno 2022. Il governo Draghi potrebbe decidere di dichiarare un nuovo stato di emergenza, ma solamente con una motivazione diversa da quella precedente.

Oppure, in alternativa, si potrebbe procedere con decreti specifici per mantenere alcune delle misure di emergenza prese fino ad ora. L'ipotesi di mantenere uno stato di emergenza almeno fino a giugno 2022 trova il favore di diverse parti politiche e regioni italiane, e questo presupporrebbe una continuazione anche del green pass o del super green pass.

La motivazione per l'introduzione di un nuovo stato di emergenza è ancora una volta legata all'andamento del virus, che negli ultimi mesi desta preoccupazioni soprattutto per le nuove varianti. Mentre l'Italia discute sulla possibilità di prorogare l'emergenza ancora oltre il termine dei due anni, in Europa molti paesi stanno pensando di introdurre misure simili a quelle italiane, come il green pass

Europa e Covid-19: le misure

Attualmente in Europa aumentano le preoccupazioni per la diffusione ulteriore del virus. Germania, Francia e Gran Bretagna sono i paesi dove è più alta la preoccupazione a causa di una diffusione ulteriore del contagio. La variante Omicron è arrivata anche in Gran Bretagna, dove il governo sta pensando di introdurre nuove misure per il contenimento del contagio.

Al momento in Gran Bretagna si sta decidendo di introdurre nuove misure, come il green pass, per limitare il contagio: Boris Johnson, il premier britannico, ha dichiarato che verranno introdotte restrizioni come lo smart working, il green pass e l'utilizzo delle mascherine nei locali al chiuso.

Ma anche gli altri paesi del nord Europa stanno decidendo di adottare misure simili, come il green pass. Questo strumento sembrerebbe il più accreditato per contenere il virus, tuttavia, come anche l'ONU si è espressa, il problema di fondo di questo strumento riguarda le conseguenze sulle libertà individuali.

Il tema è delicato, e i diversi paesi europei stanno ipotizzando diverse misure per contrastare il virus in questi mesi invernali. Al momento la Gran Bretagna è il paese in cui verrà applicata la stretta maggiore, anche a seguito di un aumento effettivo del contagio.

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