Stranger Things 4, non hai capito il finale? La spiegazione

La serie che sta tenendo incollati allo schermo migliaia di persone ha un finale piuttosto criptico, degno di un sequel. Abbiamo provato a darne una prima spiegazione in attesa della seconda parte.

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Con "Stranger Things 4", come precedentemente promesso dai creatori della serie, si inizia a fare qualche passo in più verso la chiusura del cerchio. Per chi ancora non lo sapesse infatti, la quinta stagione sarà quella del gran finale! Ma cosa è successo nell'ultimo episodio della prima parte di questa nuova stagione? Cerchiamo di capirlo e di scoprirne i significati nascosti e gli indizi lasciati, in attesa dell'arrivo della seconda parte prevista ovviamente sempre su Netflix a partire del 1° luglio 2022.

"Stranger Things 4" riparte dal passato di Undici

"Il massacro del laboratorio di Hawkins", è questo il titolo dell'episodio che va a concludere la prima parte della quarta stagione di "Stranger Things" incentrata prevalentemente sul passato di Undici, la ragazzina che nella prima stagione scappa proprio dal laboratorio di Hawkins dove il dottor Brenner sottoponeva lei e altri giovani pazienti ad esperimenti dai risultati traumatici con lo scopo di renderli dei super-soldati.

Con la quarta stagione infatti i telespettatori vengono fatti tornare indietro nel tempo, nel 1979, quando il laboratorio divenne teatro di una strage causata inconsapevolmente da Undici, che durante un esperimento di Brenner aprì un portale con il Sottosopra creando una sorta di corridoio per il Demogorgone, autore appunto della strage.

"Stranger Things 4", prima parte: la spiegazione del finale

Nel finale Undici riesce a ripercorrere con la mente dal primo all'ultimo momento di quel giorno al laboratorio, ricordi che proprio per proteggere sé stessa dal trauma, in qualche modo aveva dimenticato, o almeno così credeva. A convincerla sono proprio il dottor Brenner, per lei "Papà" e il dottor Owens, convinti che questo sia l'unico modo per salvare Hawkins.

Tra i misteri svelati c'è anche quello sull'identità del "numero 1", che altri non è che il giovane inserviente che sembrava volerla aiutare al laboratorio. A sua volta, numero 1 è Vecna, il demone che sta perseguitando i ragazzi di Hawkins, nutrendosi delle loro paure.

Numero 1 è anche il figlio di Victor Creer accusato di aver sterminato la propria famiglia. In realtà, colpevole del pluriomicidio, è proprio numero 1. Ed è proprio da questo momento che la sua storia si è unita a quella di Brenner che scoperto il potenziale del ragazzo si è posto l'obiettivo di ricrearlo. Ecco allora il perché di tanti bambini chiamati con un numero al posto del nome, Undici compresa che a livello di potenza è pari al ragazzo "originario".

L'inserviente, numero 1, Vecna, il figlio di Victor Creer, comunque lo si voglia chiamare è lui il vero colpevole dietro la strage del laboratorio e non Undici, che è in realtà l'unica in grado di poterlo fermare. Ma come? Aprendo il primo squarcio nel Sottosopra per farvi precipitare Uno e facendolo così diventare Vecna.

Qui si scopre che il Demogorgone e tutte le altre creature hanno sempre risposto alla volontà del ragazzo. Tutto questo lo vediamo attraverso una visione di Nancy, rappresentata in un modo che lascia davvero senza fiato lo spettatore.

Per quanto riguarda la durata dell'episodio finale sappiamo che sarà ancora più lungo dei precedenti. Secondo le indiscrezioni potrebbe durare oltre le 2 ore

Cosa ci aspetta nella seconda parte?

Nella seconda parte della quarta stagione di "Stranger Things" pare, si inizieranno anche ad unire i pezzi di quella parte di trama che vede coinvolti Mike, Jonathan e Argyle, in fuga dall'esercito che voleva ucciderli ed arrivare così ad Unidici.  Attraverso Suzie, la fidanzata di Dustin abile nel maneggiare computer, con tutta probabilità sono riusciti ad ottenere le coordinate che portano al laboratorio segreto conosciuto come "Progetto Nina". Proprio da qui infatti riprenderà la seconda parte attesissima dai fan della serie tv.

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